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biennio rosso
Negi anni 1919-20 operai e contadini organizzarono scioperi e occupazioni delle fabbriche e delle terre. Industriali e proprietari terrieri temevano una rivoluzione comunista simile a quella russa e cominciarono a chiedere un governo forte e autoritario -
Benito Mussolini fondò i Fasci di combattimento
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I Fasci di combattimento trasformati in Partito nazionale fascista
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Mussolini organizzò la marcia su Roma
Mussolini organizzò la marcia su Roma, una spedizione di fascisti armati in camicia nera, per costringere il governo a dimettersi. Il re Vittorio Emauele III incaricò Mussolini di formare un nuovo governo. -
Mussolini vinse le elezioni del 1924
Con le minacce e con la violenza Mussolini vinse le elezioni del 192. Il deputato socialista Giacomo Matteotti denunciò in parlamento la situazione ma fu assassinato per ordine dello stesso Mussolini -
Tra il 1925 e il 1926 Mussolini trasformò l'Italia in una dittaura
Tra il 1925 e il 1926 Mussolini trasformò l'Italia in una dittaura. Furono sciolti tutti i partiti tranne quello fascista, fu abolita la libertà di stampa e di riunione, fu proibito lo sciopero. Fu istituito un Tribunale speciale per processare gli oppositori al fascismo che venivano incarcerati o inviati al confino o condannati a morte. Il parlamento perse ogni potere perchè le decisioni più importanti vennero prese dal Gran Consiglio del Fascismo, formato dai dirigenti del partito -
nel 1929 furono firmati i Patti lateranensi tra il governo fascista e la Chiesa cattolica;
nel 1929 furono firmati i Patti lateranensi tra il governo fascista e la Chiesa cattolica; quest'ultima riconosceva Roma come capitale del regno d'Italia e in cambio otteneva lo Stato della Città del Vaticano -
nel 1938 vennero introdotte le leggi razziali contro gli Ebrei: furono proibiti i matrimoni cristiani ed Ebrei , gli Ebrei furono esclusi da tutte le scuole pubbliche e da tutti gli impieghi statali
nel 1938 vennero introdotte le leggi razziali contro gli Ebrei: furono proibiti i matrimoni cristiani ed Ebrei , gli Ebrei furono esclusi da tutte le scuole pubbliche e da tutti gli impieghi statali