Giosue carducci

Giosuè Carducci

  • La nascita di Giosuè Carducci

    La nascita di Giosuè Carducci
    Giosuè Carducci nasce a Valdicastello, presso Pietrasanta (Lucca).
  • Il trasferimento della famiglia

    Il trasferimento della famiglia
    La famiglia Carducci si trasferisce a Bolgheri.
  • Frequentazione del Liceo

    Frequentazione del Liceo
    Carducci frequenta il liceo di Pisa, nel quale si distingue per le sue doti letterarie.
  • La laurea di Carducci

    Carducci si laurea in lettere all'Università di Pisa, e inizia a insegnare letteratura italiana al liceo di San Miniato.
  • Il matrimonio

    Il matrimonio
    Carducci si sposa con Elvira Menicucci, matrimonio importante per la storia di Carducci.
  • Carducci si trasferisce a Bologna

    Carducci dopo pochi anni dal matrimonio si trasferisce a Bologna, dove inizia ad insegnare la letteratura italiana.
  • Le prime poesie

    Carducci pubblica la sua prima raccolta di poesie "Rime", che include tutte le sue prime poesie, le quali hanno soprattutto temi come l'amore, la natura, e la vita quotidiana.
  • La pubblicazione di Giambi ed epodi

    Questa raccolta comprende le opere più importanti di Carducci, e sono divise in: "giambi", ovvero poesie scritte in metro giambico, che parlano di temi come la politica, o la filosofia, e in "epodi", che invece sono scritte in metro epodico, che parlano di temi come la natura.
  • Pianto Antico

    Carducci è molto triste per la morte del figlio, quindi gli dedica una poesia intitolata "Pianto Antico", nella quale paragona il figlio ad una pianta.
  • La morte di Dante

    A soli 3 anni muore il figlio di Carducci, Dante, per una malattia improvvisa, argomento molto importante per la storia delle poesie di Carducci.
  • Il senatore d'Italia

    Carducci viene nominato Senatore del Regno D'Italia.
  • Il premio Nobel

    Carducci vince un premio Nobel per la sua carriera da poeta, e per il suo contributo alla letteratura italiana.
  • La morte di Carducci

    Carducci nel 1907,a 71 anni, muore a Bologna per una malattia cardiaca, rappresentando la fine di un'epoca importante per la letteratura italiana.