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Period: to
Inizio 1917-Fine 1918
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Gli Stati Uniti si uniscono al conflitto
Secondo la presentazione al Congresso del presidente Woodrow Wilson di intervento sui fronti, gli Stati Uniti si uniscono al conlfitto e dichiarano guerra alla Germania.
Nel giro di pochi mesi gli USA fecero giungere in Europa enormi quantità di viveri, mezzi e uomini che colmava in modo significativo le file degli eserciti alleati.
Tale intervento, inoltre, determinò un forte indebitamento nei confronti degli Stati Uniti da parte dell'Europa. -
Disfatta di Caporetto
A cavallo di questi due giorni gli austriaci, aiutati da sette divisioni tedesche scatenarono un'improvvisa e potente controffensiva, spezzando il fronte italiano a Caporetto.
L'attacco austriaco determinò una grave perdita di uomini e mezzi;
Gli alti comandi italiani imputarono ingiustamente la sconfitta al presunto fenomeno di "disfattismo" che secondo loro era stato diffuso tra l'esercito. -
La difesa del fronte sul Piave
L'Italia procedeva alla mobilitazione di tutte le forze di lavoro per colmare le perdite di materiale subite e per alimentare così la resistenza delle truppe.
Al fronte,la difesa della linea del Piave, venne affidata ai veterani e alle giovanissime reclute delle ultime leve, della classe del 1899.
Guidati dal generale Armando Diaz, i reparti sul Piave contrastarono ogni tentativo di sfondamento nemico e si preparavano ad un contrattacco. -
La battaglia del Kaiser
I tedeschi uniti alle truppe austriache sferrarono un'attacco agli anglo-francesi facendo arretrare il fronte alleato fino alla Marna. -
Seconda battaglia della Marna
Grazie al comandante francese Ferdinand Foch la Germania venne fermata, in quanto la Francia riuscì a sferrare una potente controffensiva con l'appoggio massiccio di aeroplani, carri armati e dei primi contingenti militari giunti d'oltreoceano. -
Offensiva italiana a Vittorio Veneto
Il generale Diaz decise di sferrare una grande offensiva che nel giro di pochi giorni determinò lo sfondamento del fronte austriaco a Vittorio Veneto e la conseguente ritirata del nemico. -
Proclama nazionale della vittoria italiana
Poche ore dopo l'entrata delle truppe italiane a Trento e che la flotta aveva sbarcato reparti a Trieste, l'Austria a Villa Giusti, nei pressi di Padova fu costretta a firmare l'armistizio e il giorno successivo il generale Diaz potè annunciare la vittoria con una proclama alla nazione italiana -
La Germania diventa repubblica
La Germania, al culmine di una settimana di agitazioni rivoluzionarie che avevano indotto il Kaiser ad abdicare, mentre veniva proclamata la repubblica, chiese la sospensione delle ostilità.
Il nuovo governo provvisorio delegato alla stipula dell'armistizio era presieduto da Friedrich Ebert. -
L'Austria diventa repubblica
Dopo la rinuncia ufficiale al potere da parte dell'imperatore Carlo I che abbandonò in tutta fretta il paese (dopo che gli Asburgo avevano conservato il trono per ben sette anni), l'Austria divenne da quel giorno una repubblica.