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50,000 BCE
PALEOLITICO
Gli uomini primitivi non conoscevano i numeri e non sapevano contare, ma usavano il senso innato in ciascuno di noi che permette di avere una immediata percezione della quantità. Nella preistoria gli uomini sapevano distinguere solo UNO, DUE e MOLTI. -
28,000 BCE
OSSO DI ISHANGO
Rappresenta una delle prime tracce di conteggio. In questo periodo della storia gli uomini non possedevano ancora il concetto di numero, cioè non sapevano cosa fossero i numeri, ma si erano inventati un modo per contare senza di essi. -
3000 BCE
SUMERI ED EGIZI
I Sumeri iniziarono a utilizzare dei gettoni di dimensioni diverse come strumenti per il conteggio. Gli Egizi invece introdussero la prima forma di scrittura dei numeri su papiri attraverso i geroglifici. -
2000 BCE
BABILONESI
Scrivevano i numeri su tavolette di argilla utilizzando la scrittura cuneiforme: ad ogni simbolo corrispondeva un valore numerico. -
800 BCE
GRECI
Utilizzavano le lettere al posto dei numeri, ma per i calcoli furono i primi a introdurre l'abaco come strumento che venne utilizzato anche dai Romani e si diffuse in tutto il mondo. L'abaco è rimasto in uso efficacemente in Russia, Cina e Giappone fin dopo
la II guerra mondiale. -
400
INDIANI
Un trattato indiano di cosmologia è uno dei primi esempi noti di una scrittura numerica basata sui seguenti elementi:
• notazione posizionale,
• base dieci,
• presenza dello zero,
• nove simboli (cifre) oltre lo zero -
800
ARABI
Muhammad al-Khuwârizmi scrisse il primo testo in lingua araba presentando la numerazione indiana posizionale. Dal suo nome deriva il termine "algoritmo". -
1200
LEONARDO FIBONACCI
Era un matematico di Pisa che attraverso il LIBER ABACI introdusse l'utilizzo del sistema posizionale in tutta Europa.