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Resident Evil 1
Primo capitolo della saga, rivoluzionario non solo per le strategie grafiche utilizzate, ma anche per il metodo con il quale è stato pubblicizzato ovvero tramite filmati 3d pre renderizzati in occidente e filmati FMV (full motion video) in oriente. -
Resident Evil: The Book (libro)
Resident Evil The Book serviva come introduzione a quello che poi sarebbe accaduto su schermo. Il successo che questo libro riscosse fu tale, da creare storie esclusive per i libri con personaggi unici e ben caratterizzati, portando quindi la saga anche nella letteratura, e raggiungendo poi l'obiettivo costante di Capcom, ovvero ampliare il suo bacino di utenza. -
Resident Evil 2
Secondo capitolo della serie e anche uno dei più celebri. Mostra passi da gigante nel comparto tecnico rispetto al capitolo precedente e utilizzando lo stesso metodo pubblicitario, in occidente ha calcato la mano sui progressi tecnologici da parte del motore grafico. -
Biohazard: The wicked north sea (libro)
Primo capitolo realizzato esclusivamente per il pubblico letterario, storia a se stante e personaggi unici, ricevettero subito un'ottima risposta da parte del pubblico. Anche il pubblico già affezionato ai videogiochi trovò il libro interessante, cosa che aumentò ulteriormente le vendite e che fece pensare a Capcom un modo per massimizzare le vendite dei libri e contemporaneamente portare il pubblico di soli lettori verso i videogiochi. -
Resident Evil: Caliban Cove (libro)
Questo libro serviva per due ragioni, creare una storia originale presentando eventi mai visti nei videogiochi, e creare un collegamento di trama tra il primo e il secondo capitolo videoludici. -
Resident Evil City of the dead (libro)
Questo titolo aveva l'arduo obiettivo di portare i fan dei libri all'acquisto dei videogiochi, trattando gli stessi avvenimenti del secondo capitolo del videogioco. All'epoca i videogiochi erano ancora visti come prodotto di nicchia e quindi molti ritenevano impossibile che dopo aver letto il libro, chi lo avesse fatto avrebbe poi comprato il videogioco. Con enorme sorpresa da parte del mercato, molti lettori acquistarono la loro prima console per giocare alla versione videoludica. -
Resident Evil 3
Questo capitolo è considerato uno spin-off del secondo essendo ambientato nello stesso luogo e nello stesso arco temporale, ma la vera rivoluzione si ha nel sistema "Nemesis" ovvero una vera e propria nemesi che perseguita il giocatore durante tutta la durata dell'avventura. Dal punto di vista pubblicitario non vi sono particolari differenze con i titoli precedenti. -
Resident Evil: Code Veronica
Per quanto riguarda le pubblicità, la Capcom ha scelto di differenziare le ad a seconda della localizzazione, infatti per quanto riguarda il mercato occidentale, vengono mostrati filmati in cgi che forniscono una panoramica sulla storia. Per il mercato nipponico è stata scelta una commistione di filmati di gioco e full motion e in previsione dell'uscita la Capcom strinse una partnership con il retailer di giocattoli Lawson per prodotti esclusivi ottenibili con il preordine del gioco -
Biohazard: Rose blank (libro)
Capitolo realizzato in esclusiva per il mondo letterario, riscosse un gran successo prevalentemente in Giappone poichè inizialmente pubblicato solo in giapponese, ma fu poi tradotto e distribuito in Germania e successivamente nel resto dell'Europa e in America. -
Resident Evil (film)
Nonostante faccia parte della serie Resident Evil, le richieste di Capcom furono di creare una storia a se stante dai videogiochi, con nuovi personaggi e sottotrame, sia per incuriosire i fan, che per avvicinare al prodotto chi non ne aveva mai sentito parlare. Il primo film è il più importante di quelli prodotti, poichè quello che più influenzerà i videogiochi, infatti questi ultimi prenderanno spunto direttamente dal film, come la famosa "griglia laser" utilizzata poi nei videogiochi. -
Resident Evil 0
La strategia adottata per questo titolo fa forte leva sul fatto che questo fosse il precursore di tutte le altre applicazioni del franchise, mostrando filmati direttamente dal videogioco , cercando di far gola sia ai fan accaniti, che a chi non si era mai avvicinato al brand. Oltre a questo anticipando l'uscita erano stati realizzati 5 capitoli a fumetti che avrebbero dovuto introdurre i giocatori agli eventi mostrati in gioco. -
Resident Evil: Zero Hour (libro)
Zero Hour è l'adattamento letterario del videogioco Resident Evil 0 e aveva come scopo di riportare gli eventi fedelmente, ma anche di approfondirli insieme ai personaggi. -
Resident Evil: Apocalypse (film)
Apocalypse è il film più criticato di quelli prodotti, poichè consideratò povero di trama e molto approssimativo nelle scene d'azione. Nonostante le critiche vennerò però apprezzati costumi e scenografie, all'avanguardia per l'epoca, elemento che poi diventerà il fiore all'occhiello della serie cinematografica, portanno innovazione anche nella grafica computerizzata utilizzata per il cinema. -
Resident Evil 4
Questa volta per la campagna pubblicitaria verranno mostrati contenuti esclusivamente estratti dal gioco alternando filmati con sequenze di gameplay. La caratteristica che fa da padrone è sicuramente il voler mostrare l'avanzamento tecnologico, visibile da una grafica incredibile per l'epoca, rimarcando questo fatto con lo slogan:"Evil has evolved (il male si è evoluto)". Nintendo provò a rendere il titolo un'esclusiva per la sua nuova console, il Gamecube, ma gli accordi saltarono. -
Resident Evil: Extinction
Avendo un budget importante alle spalle gli effetti grafici del film sono all'avanguardia e realizzati egregiamente. Questo film diede poi la spiegazione definitiva sul perchè la Capcom continuasse a volere fortemente un adattamento cinematografico. I fan, nonostante le aspre critiche, cominciarono a considerare la serie come un cult del "trash" e paradossalmente ad amarli come tali. -
Resident Evil Degeneration (cgi film)
Realizzato inizialmente per il pubblico giapponese, Degeneration riscosse un successo tale da essere esportato in tutto il mondo, dove ricevette un discretto successo sia per quanto riguarda la trama, che per quanto riguarda la grafica e l'utilizzo del cgi. Capcom voleva offrire al pubblico un'esperienza cinematografica quanto più simile ai videogiochi cercando quasi di fondere i due media. Ad oggi è considerato uno dei migliori film in cgi tratto da un videogioco. -
Resident Evil 5
Il gioco venne recepito malissimo dalla critica, che condannò pesantemente la direzione che la Capcom aveva deciso di adottare e l'unica ancora di salvataggio, sempre per parere della critica, era la possibilità di giocare la campagna con i propri amici, tramite multiplayer online. Nonostante l'abbaglio Capcom ebbe un'intuizione sul multiplayer Online, le console all'epoca erano ancora lontanissime dalla possibilità di avere server dedicati come accadeva invece per i computer. -
Resident Evil: Afterlife (film)
Afterlife è il primo esempio dell'eccesso di componenti trash nella serie cinematografica, tagli velocissimi e sconclusionati, scene sconnesse, trama banale, e molte scene, a volte totalmente inutili, di rallenty. Nonostante le critiche, e le valutazioni estremamente negative sui maggiori siti di recensioni come Rotten Tomatoes che da alla pellicola un poco lusinghiero 21 su 100, i cultori del trash e i fan della saga hanno comunque apprezzato il film che ha totalizzato degli ottimi incassi. -
Resident Evil: Revelations
Come strategia ormai adottata in via definitiva da Capcom vengono mostrati nelle commercial filmati di gameplay alternati con estratti di cutscenes provenienti direttamente dal gioco, solo che in questo caso si è voluto fare molta leva sul fatto che il titolo fosse tornato alle sue origini di survival horror, con ambienti molto più tetri e un ritmo sensibilmente più lento rispetto al suo predecessore, volendo mostrare anche come Capcom tenga all'opinione del suo pubblico. -
Resident Evil: Retribution (film)
Per questo capitolo si ripresentano le stesse tecniche del precedente, questa volta però, per mantenere l'interesse del pubblico, venne fatta particolarmente attenzione alla trama e agli effetti speciali che furono cosi curati da vincere il Canadian Award 2013 per i migliori progressi in tecnologia per grafica computerizzata -
Resident Evil 6
Le "sfide" durante lo sviluppo e la "collaborazione organizzativa inadeguata" hanno portato Resident Evil 6 a prestazioni al di sotto delle aspettative di Capcom, e questo era dovuto ad una scissione di opinioni all'interno del team di sviluppo. C'era chi credeva ancora che la componente action si sarebbe integrata allo stile di Resident Evil e chi credeva che fosse arrivato il momento di abbandonare la serie. Questo portò il titolo a risultare frettoloso e poco accattivante. -
Resident Evil Damnation (cgi film)
Dato il successo del precedente capitolo in cgi, questa volta Capcom attivò un'operazione di marketing globale dal primo istante, riuscendo non solo a portare il film nel mondo, ma anche nelle sale (cosa tutt'altro che comune per un film in cgi tratto da un videogioco), questo fatto fece molto contento il pubblico, che vide la propria passione finalmente riconosciuta e presentata sugli schermi di tutto il mondo. -
Resident Evil Revelations 2
I consumatori hanno la possibilità di acquistare a episodi o di acquistare l'intera stagione come pre-ordine, il che fornirà loro anche contenuti aggiuntivi ma a un costo leggermente aggiuntivo rispetto all'acquisto degli episodi singoli. Dopo il quarto episodio, sarà resa disponibile una versione al dettaglio che contiene ancora più contenuti. Il titolo venne accolto tiepidamente poichè non apportava modifiche sostanziali al suo predecessore. -
Resident Evil: The Final Chapter (film)
Per quello che sarà l'ultimo film della serie Capcom ha voluto puntare in grande, con grandi investimenti sia per le scenografie che per gli effetti speciali. Il film infatti è un connubio perfetto degli ultimi due capitoli della saga cinematografica offrendo una buona trama e una buona dose di trash. Questa serie di film segnò un'altra enorme vittoria per Capcom, che nonostante la critica sui film, riusci a espandere il pubblico a dismisura e a ottenere nel contempo ottimi guadagni. -
Resident Evil 7: Biohazard
Dopo anni di attese, la Capcom riusci a rivoluzionare il brand cambiando nuovamente lo stile di gioco, trasformandolo in uno sparatutto in prima persona. Il gioco non presenta alcuna innovazione, se non da un punto di vista esclusivamente grafico, presenta però la svolta definitiva che accompagnerà i prodotti Capcom fino ai giorni nostri, ovverò catturare il pubblico con il carisma dei personaggi. -
Resident Evil Vendetta (cgi film)
Resident Evil: Vendetta , negli Stati Uniti, ha avuto un'uscita nelle sale limitata quando la distribuzione è stata assicurata da Fathom Events . Come tipico della compagnia, Vendetta ha ricevuto un rilascio di un solo giorno per il 19 giugno e includeva filmati dietro le quinte dei membri del cast. Come collegamento per il film, l'autore giapponese Osamu Makino è stato incaricato di scrivere il romanzo. Il film venne nuovamete recepito bene dall'utenza a discapito delle opinioni della critica. -
Resident Evil 2 (remake)
Hideki Kamiya, game director di Resident Evil 2, rivelò di aver più volte spinto Capcom a creare una nuova versione del gioco per anni. Nonostante le prime idee avessero trovato le basi già nel 2008, da parte di Jun Takeuchi , solo nell'agosto del 2015, Capcom dichiarò di voler pubblicare un remake di Resident Evil 2. Yoshiaki Hirabayashi, produttore del nuovo progetto, ha pubblicato sul YouTube del videogioco un video in cui, con indosso una maglietta bianca con su scritto "WE DO IT" -
Resident Evil 2: The board game (gioco da tavolo)
L'idea era quella di catturare al meglio l'essenza opprimente e terrificante dei primi capitoli, e Capcom riusci argutamente nell'intento, con la realizzazione di un packaging e delle ambientazioni scure e opprimenti, e con delle statuette raffiguranti nemici realistiche e mostruose. Il gioco venne recepito benissimo dal pubblico, preoccupato dal fatto che la Capcom non credesse nel progetto poichè aveva affidato la realizzazione alla Steamforged Games una società esterna. -
Resident Evil 3 (remake)
Il gioco ha ricevuto recensioni positive, lodando la grafica, presentazione e il gameplay, ma criticando la longevità della storia e il ritmo. Oltre il remake c'è anche la modalità multiplayer, Resident Evil: Resistance. Elogi sono stati espressi dal sito SomosXbox: "Resident Evil 3 torna alle radici di Resident Evil 3: Nemesis. Capcom si lascia alle spalle il survival horror e crea invece un mix sia di azione che di orrore. -
Residentt Evil 8
Village è stato annunciato l'11 giugno del 2020, durante l'evento PlayStation 5. Il 21 gennaio 2021 Capcom annuncia che il titolo sarebbe stato pubblicato anche per console old-gen, nonché la data di pubblicazione, il 7 maggio 2021. Il titolo riprende la tattica del settimo, creando personaggi carismatici per far si che il pubblico si focalizzi su di loro, e le loro storie. Questa volta è stato scelto di pubblicizzare quasi esclusivamente gli antagonisti mostrando molto poco del gioco. -
Resident Evil 3: The board game (gioco da tavolo)
Il primo adattamento a gioco da tavolo fu cosi apprezzato che oltre alla realizzazione di una seconda applicazione, vennero realizzati pacchetti di espansione per gli scenari e per i mostri, riscontrando un'enorme risposta positiva da parte del pubblico.