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Provvedimenti presi nel tempo per l'emergenza ambiente

  • "Primavera silenziosa" R. Carson

    "Primavera silenziosa" R. Carson
    Nel 1962 la biologa Carson pubblica questo testo, concerne l'abuso di sostanze nocive (per le piante stesse, per la fauna e per l'uomo stesso) spesso utilizzate sulle coltivazioni, come ad esempio gli insetticidi per tenere lontani gli insetti. Il tema trattato dalla biologa diventa subito l'occhio del ciclone dell'opinione pubblica del tempo.
  • Conferenza ONU sull'Ambiente Umano e fondazione dell'UNEP

    Conferenza ONU sull'Ambiente Umano e fondazione dell'UNEP
    Nel 1972, a Stoccolma ha sede la primissima conferenza delle Nazioni Unite concerne l'ambiente, con la conseguenziale fondazione di una nuova agenda: l'UNEP (Programma sull'ambiente delle nazioni unite), stilando 26 principi mirati a fornire delle prime direttive ai paesi facenti parte dell'ONU, per favorire l'inizio di un modello più sostenibile e che tenesse conto dell'ambiente. La visione tuttavia è ancora legata alla natura come bene da tutelare per l'uomo, non fine a questa.
  • Creazione del primo comitato concerne il cambiamento climatico

    Creazione del primo comitato concerne il cambiamento climatico
    Nasce l'IPCC (Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico), formato da un comitato di scienziati dotti quanto la meteorologia ed esponenti curanti dell'UNEP. Il compito di questo comitato fu quello di studiare le cause del cambiamento climatico, il quale stava già iniziando a palesarsi. L'IPCC tiene aggiornato il mondo tramite i "rapporti di valutazione" stilati dagli esperti, i quali prima di finalizzarlo devono attenersi a 6 fasi di verifica dei dati forniti dalla ricerca scientifica.
  • Il "Summit della Terra"

    Il "Summit della Terra"
    Vent'anni dopo la prima conferenza tenuta a Stoccolma concerne il problema ambientale, a Rio de Janeiro (Brasile) ha luogo la seconda grande conferenza dell'ONU concerne non solo il tema ambientale, ma lo stesso problema climatico. I principi stilati sono 27, tutti mirati contro i gas serra, con l'incitamento ad una partecipazione da parte di ogni stato e ad una seria presa in considerazione del fattore ambiente durante importanti decisioni. Il fine ultimo rimane comunque la tutela dell'uomo.
  • La nascita dell'Unfccc

    Questo è il nuovo organo, creato durante la conferenza di Rio, che avrà il compito di organizzare, amministrare e occuparsi in generale delle tematiche ambientali per conto dell'ONU (agendo quindi sul piano internazionale, tramite l'organizzazione soprattutto delle COP)
    L'acronimo sta per: Convezione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici.
  • COP1

    Ha inizio la primissima "Conference of Parties" riguardo il clima, che hanno inizio dunque in seguito all'adozione del nuovo modello in seguito a quanto fatto a Rio tre anni prima. Hanno numerosi fini, tra cui principalmente cercare di limitare l'inquinamento in determinati stati tramite l'imposizione di vincoli legali a determinati paesi macro inquinanti. La primissima COP ha sede a Berlino.
  • COP2

    Geneva, Svizzera.
  • COP3 (incontro a Kyoto)

    Ha a sede in Giappone la terza conferenza dei Parties sul cambiamento climatico. Nella antica capitale Giapponese si giunge ai famosi "Protocolli di Kyoto", i quali vengono messi in regola a partire dal 2005 (senza una conferma finale da parte degli Stati Uniti) ùe che pongono vincoli alle emissioni a 38 stati reputati tra i più inquinanti.
  • COP4

    Buenos Aires, Argentina
  • COP5

    Bonn, Germania
  • Al Gore e "Primavera silenziosa"

    Al Gore e "Primavera silenziosa"
    L'ex vicepresidente sotto il governo Clinton, nella prefazione di una nuova edizione del libro di Carson, vuole evincere come numerose testate giornalistiche si siano schierate contro il libro della biologa, la quale infatti, suscitando un acceso dibattito, non aveva ottenuto grandissimi appoggi da parte della stampa. Al Gore tuttavia ricorda come non si potesse sedare il messaggio di Carson (come tentò la stampa), ma che anzi il suo significato continuava ancora al tempo ad essere chiaro.
  • COP6

    L'Aia, Olanda
  • COP6

    Bonn, Germania. La COP6 non fu conclusa l'anno precedente, è per questo che ve ne è stata un'altra l'anno seguente, questa volta fruttifera.
  • COP7

    Marrakech, Marocco
  • COP8

    Nuova Delhi, India
  • COP9

    Milano
  • COP10

    Buenos Aires, Argentina
  • COP11

    Montreal, Canada
  • Direttive EUET

    l'EUET (EU emission trading) è la raccolta delle linee guida che i più grandi emettitori dell'UE devono seguire, infatti uno stabilimento deve essere prima messo a norma tramite decreti sanciti secondo il criterio dell'EUET. L'impianto infatti deve avere l'autorizzazione di poter produrre una determinata quantità di CO2 annualmente (quindi, uno stabilimento viene messo in regola, e in base a quanto compra può sempre più emettere CO2).
  • Conferma protocollo di Kyoto

    Conferma protocollo di Kyoto
    Nel 2005 iniziano le pratiche stabilite da parte del protocollo di Kyoto (che non trovò l'ultima firma degli USA)
  • COP12

    Nairobi, Kenya
  • COP13

    Bali, Indonesia
  • COP14

    Poznań, Polonia. Si inizia a discutere ad un successore della COP3 (quindi ai protocolli di Kyoto)
  • Iniziano ad essere messe in pratica le prime direttive

    37 stati + l'Unione Europea si impegnano ufficialmente a ridurre di almeno del 5% le emissioni di gas serra entro il 2012
  • COP15

    Copenaghen, Danimarca
    I vari stati partecipanti si accordano per utilizzare 100 miliardi di dollari ogni anno, fino al 2020, da investire in ogni forma di progresso che potesse andare a contrastare il crescente problema climatico. La COP, comunque, mirava alla riduzione dei valori di CO2 emessi dai vari paesi, vertendo quindi su percentuali da tagliare entro il 2020.
  • COP16

    Cancùn, Messico
  • COP17

    Durban, Sud Africa
    Durante questa COP viene stipulata una nuova piattaforma, Ad Hoc Working Group on the Durban Platform for Enhanced Action, che ha un similare compito al protocollo di Kyoto: questo nuovo organo doveva giungere entro il 2015 a nuovi principi vincolanti per i vari stati, principi da applicare successivamente a partire dal 2020. In questa COP viene anche stabilito un fondo, che mira ad aiutare i paesi più poveri ad adattarsi alle nuove linee guida (tramite l'elargire di 100Mlr$
  • COP18

    Doha, Qatar
    Viene stilato un emendamento ai protocolli di Kyoto, che implica che gli stati firmatari del documento si impegnassero di ridurre entro il 2020 le proprie emissioni del 12% (rispetto al 1990)
  • COP19

    Varsavia, Polonia
  • COP20

    Lima, Perù
    Si sollecitano i paesi affinché presentino sulla carta il loro contributo nazionale contro le emissioni di Gas serra, da presentare prima dell'inizio della COP21 tenuta a Parigi.
  • COP21

    Parigi, Francia
    Gli stati qui riuniti giungono a stilare una nuova convenzione: l'accordo di Parigi, il quale mira al ri-ottenere una temperatura pre-industriali, ovvero di due gradi in meno rispetto all'età contemporanea, e di contenere la crescita della temperatura a 1,5 C° entro il 2050.
  • COP22

    Marrakech, Marocco
  • COP23

    Bonn, Germania
  • COP24

    Katowice, Polonia
  • COP25

    Madrid, Spagna
  • COP26

    Glasgow, Inghilterra
    Numerosi sono gli stati che reputano un fallimento la stessa COP26, un'occasione mancata e mal sprecata, con gli scorretti comportamenti di India e Cina (basti pensare alla prima per l'assurda posticipazione degli obiettivi, oppure al passaggio dal "phase-out" al down del carbone, abbracciato anche dalla Cina). Non si è quasi discusso dei sussidi che i colossi avrebbero dovuto elargire ai paesi più poveri e a rischio. Gli stessi delegati auspicano il meglio per la COP27
  • COP27

    Sharm, Egitto