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450 BCE
L'ipotesi
I greci Leucippo e Democrito pensano che tutto sia costituito da piccole particelle e che queste si muovano in moto ordinato. -
Gli inizi degli studi
Giordano Bruno, Galileo Galilei riprendono in considerazione l'argomento e lo studiano.
Così farà il chimico Martin Heinrich Klaproth nel secolo successivo. -
Il primo, errato, esito scientifico
John Dalton è il primo che parla scientificamente dell'atomo, afferma che: gli atomi di uno stesso elemento sono uguali e sono indivisibili.
La sua teoria si rivelerà falsa. -
L'esperimento di Crookes e Goldstein
Crookes e Goldstein costruiscono un tubo e collegano i due poli, quello positivo chiamato Anodo e quello negativo Catodo, ad un generatore di corrente. Riempiono il tubo di un gas rarefatto e accendono il generatore: il primo si illumina e la luce successivamente si sposta vero il Catone. Allora pone un oggetto davanti la fonte luminosa e vede che si crea un'ombra e grazie all'uso di una calamita nota che il fascio è attratto dal polo positivo e respinto da quello negativo. -
Gli elettroni vengono chiamati tali
Thomson chiama la particella scoperta da Crookes e Goldstein "elettrone" e crea il primo modello atomico (modello a Panettone), cioè una sfera di carica neutra di 10^-10m. -
Il modello a orbite
Rutherford, quando esegue un esperimento sulla propagazione delle particelle Alfa (un tipo di radiazione), scopre che il modello di Thomson è sbagliato, quindi illustra quello a orbite. -
Il modello di Bhor
Anche il modello di Rutherford presenta un errore però: gli elettroni infatti si muovono spendendo energia, e questo li porta a collassare.
Crea allora un modello a strati, diviso in livelli. -
Heisenberg e il calcolo quantistico
Negli anni successivi, il fisico Heisemberg spiega che è impossibile capire la posizione e la velocità di un elettrone, si possono solo fare calcoli approssimativi.