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Period: 1553 to 1558
Maria Tudor
Alla morte di Edoardo VI il trono passò alla sorellastra Maria Tudor, cattolica e figlia di Caterina D'Aragona. La sua ascesa al trono suscitò proteste da parte del popolo che era per la maggior parte protestante. -
Period: 1554 to 1555
Bloody Mary
Nel 1554 Maria Tudor sposò Filippo II, re di Spagna. Il matrimonio causò malcontento. Si diffuse il timore di una dipendenza politica dalla Spagna. L'approvazione della restaurazione cattolica da parte del Parlamento nel 1555 suscitò proteste che la regina ordinò di reprimere; 280 protestanti finirono sul rogo e ciò valse a Maria Tudor l'appellativo di Bloody Mary. -
1555
Thomas Cranmer
Tra i 280 protestanti uccisi da Bloody Mary c'è il padre della chiesa anglicana Thomas Cranmer, autore del Book of Common Prayer.
Imprigionato per due anni, sotto la pressione delle autorità cattoliche, rinnegò la Chiesa anglicana. Il giorno dell'esecuzione ritirò le sue ritrattazioni per morire eretico per i cattolici e martire della chiesa anglicana. Bruciato sul rogo a Oxford tenne con fermezza la mano destra, che aveva firmato le false ritrattazioni, nella fiamma finché non si consumò. -
Period: 1555 to
Compagnie ed esplorazioni
La corona promosse le compagnie privilegiate, società che vedevano garantito il monopolio del commercio in determinate aree. Nacquero la Compagnia della Moscovia (1555), la Compagnia dell’Eastland (1579), la Compagnia del Levante (1581) e la Compagnia delle Indie Orientali (1600).
I corsari con i saccheggi nell'Atlantico e il commercio di schiavi neri contribuirono alle ricchezze dell’Inghilterra.
La prima colonia inglese nell’America del Nord fu chiamata Virginia in onore della Regina (1584). -
1558
Motivi religiosi dell'incoronazione di Elisabetta
Dopo la morte di Maria Tudor il Parlamento si trovò a scegliere tra Elisabetta Tudor e Maria Stuart. La prima di origine protestante, la seconda di origine cattolica. Il Parlamento in maggioranza protestante appoggiò Elisabetta che fu incoronata regina d'Inghilterra. -
1558
Motivi politici dell'incoronazione di Elisabetta
La scelta di Elisabetta ebbe anche una forte motivazione politica. Infatti Maria Stuart era regina di Scozia e moglie del sovrano francese Francesco II. La sua possibile incoronazione fu vista dal Parlamento come una minaccia per l'indipendenza dell'Inghilterra.
Anche Filippo II, re di Spagna, invece di battersi per una regina cattolica, temendo la grande concentrazione di potere da parte dell'Inghilterra e Francia riconobbe prontamente l'incoronazione di Elisabetta. -
Period: 1558 to
Scelte strategiche di Elisabetta
Elisabetta trasformò un'economia basata sulla produzione della lana in un'economia mercantile basata sul commercio internazionale. La sovrana attuò con sistematicità una politica di intervento dello Stato nell’economia per rafforzare la ricchezza nazionale (mercantilismo).
Nelle campagne fu potenziato l’allevamento degli ovini per la produzione di lana e si diffusero filatura e tessitura. Profughi protestanti accolti da altri paesi europei fornirono manodopera specializzata. -
Period: 1558 to
La guerra con la Spagna
Dopo l'esecuzione di Maria Stuart Filippo II decise di dichiarare guerra all'Inghilterra e nel 1588 salpò col la sua flotta, l'invincibile armata, composta da 130 navi. I corsari inglesi guidati da Drake impedirono alle navi spagnole di attaccare all'unisono realizzando anche attacchi a sorpresa per colpire la flotta spagnola sulla quale si abbatterono anche violenti tempeste. La guerra terminò nel 1604 con la sconfitta da parte della Spagna quando però già tutti e due i sovrani erano morti. -
Period: 1558 to
Età elisabettiana
L'età elisabettiana è uno dei periodi più prosperi della storia dell'Inghilterra.
Si avviò un processo di modernizzazione e stabilità religiosa.
Elisabetta ripristinò l'Atto di Supremazia ma non perseguitò i cattolici. Dopo anni di conflitti religiosi ciò favorì la pace sociale e uno straordinario sviluppo culturale. Nel 1558 l'Inghilterra era un paese arretrato rispetto a Francia e Spagna, nel 1603 era già aperta aperta la strada del colonialismo e del dominio inglese delle rotte oceaniche. -
1559
The Virgin Queen
Elisabetta rinunciò a matrimonio e maternità per mantenere la sovranità assoluta. Rispose nel 1559 a una petizione della Camera di Comuni affinché si sposasse, dando una discendenza al trono: “Sono già vincolata a un marito, che è il regno d'Inghilterra. Non rimproveratemi più per il fatto che non ho figli: poiché voi e tutti quelli che sono inglesi siete miei figli". Elisabetta è regina, sovrano assoluto, in quanto è vergine, cioè non subordinata a un marito, ed è vergine per essere regina. -
Period: 1561 to
Ritorno di Maria Stuart
Nel 1561 Maria Stuart, alla morte del marito Francesco II, re di Francia, tornò nella Scozia calvinista, ripristinando il cattolicesimo. Ciò causò nel 1567 una rivolta e Maria fuggì in Inghilterra.
Elisabetta si sentì minacciata dalla rivale al trono e la imprigionò in un castello scatenando la reazione dei cattolici, che organizzarono sommosse sostenute dagli spagnoli e dal Papa, che nel 1570 scomunicò Elisabetta. Accusata di aver istigato le sommosse Maria Stuart fu giustiziata nel 1587. -
Period: 1576 to
Il "teatro elisabettiano"
Il "teatro elisabettiano" sta ad indicare la produzione teatrale inglese tra la costruzione del primo teatro (1576), The Theatre, e la chiusura dei teatri ordinata dal Parlamento (1642). È il più importante fenomeno culturale dell’Inghilterra rinascimentale: celebrava la potenza della nazione e offriva un intrattenimento popolare, accessibile a qualsiasi classe sociale. In questo periodo nasce la figura del drammaturgo fra i quali Shakespeare fu il più famoso. -
Period: to
Thomas Hobbes
Per Hobbes la natura umana è egoista e individualista, non incline alla socialità pur sapendo di poter sopravvivere solo associandosi.
Hobbes sostenne la necessità di un potere assoluto al quale l'individuo deve sottomettersi. lo Stato è “Leviatano”, creatura terribile e di immenso potere.
L'unico diritto dei sudditi è quello alla vita. Non esiste possibilità di ribellione alcuna perché non esistono bene e male naturali, essendo essi solo ciò che prescrive o vieta la legge del sovrano. -
Poor Act
Nel '500 l'emergenza povertà divenne talmente importante da richiedere l'intervento degli Stati che svilupparono una politica sociale. Il Poor Act emanato da Elisabetta nel 1598 riconosceva agli invalidi al lavoro il diritto all'assistenza pubblica e forniva a chi ne era in grado l'opportunità di lavorare. Tuttavia la mendicità dilagava in Europa. Per garantire il controllo sociale e e l'ordine pubblico nacquero ovunque strutture di internamento per i poveri, in Inghilterra dette Work Houses. -
Period: to
Intervento inglese nella guerra dei trent'anni
La guerra dei trent'anni, ultima guerra di religione europea, coinvolse l'Europa centrale dal 1618 al 1648. Fu l'evento più sanguinoso dell'età moderna e vide esplodere la rivalità politica ed economica tra Asburgo d'Austria e vari stati protestanti del Sacro Romano Impero. Si aggiunse poi la Francia per contrastare l'egemonia degli Asburgo. L'Inghilterra ebbe un ruolo di supporto economico esterno a sostegno di Olanda, Danimarca e Svezia, sul fronte opposto rispetto alla Spagna, storica rivale. -
Period: to
Carlo I Stuart al potere
Carlo I Stuart, succeduto dopo Giacomo I a Elisabetta, inasprì il conflitto con il Parlamento, imponendo in autonomia nuove tasse e istituendo tribunali speciali contro gli oppositori. Il Parlamento nel 1628 votò la Petition of Rights, che chiedeva al re di rispettare le prerogative sancite dalla Magna Charta (1215). Carlo non accolse queste rivendicazioni e nel 1642 tentò di far arrestare alcuni parlamentari. Il popolo londinese prese le armi e il re fu costretto alla fuga. -
Period: to
Giusnaturalismo
Il giusnaturalismo è una dottrina filosofico-giuridica nata con il primo scritto di Ugo Grozio (1625) e sviluppata fino al Contratto Sociale di Rousseau (1762). Si basa sull'idea di uno stato di natura che precede ogni norma giuridica stabilita dall'autorità. Lo Stato è il prodotto di un patto tra gli individui, che consente di superare lo stato di natura e garantire la convivenza civile. Al giusnaturalismo si ispirano sia Thomas Hobbes che John Locke, giungendo però a conclusioni molto diverse. -
Period: to
John Locke
I Due trattati sul governo civile di Locke sono il manifesto del liberalismo inglese. Il primo è una confutazione del fondamento divino del potere regio e dell'assolutismo, il secondo descrive lo stato di natura e i caratteri dello stato civile ideale. Nello stato di natura gli uomini godono di 4 diritti naturali: vita, sicurezza, libertà e proprietà. Per scelta gli uomini si associano rinunciando all’uso privato della forza e appellandosi a un’autorità super partes. Nasce lo stato civile. -
Period: to
Il potere legislativo nella visione di Locke e il Parlamento inglese
Il potere supremo è il legislativo, distribuito fra camera dei Comuni, dei Pari e sovrano. Ha limiti di contenuto (il fine è la conservazione e la felicità dei cittadini), di competenze (l'interesse pubblico è funzione dell'interesse privato) e di forma (le leggi siano certe, stabili, uguali per tutti, affidate a giudici imparziali). È esercitato dal popolo tramite il Parlamento. Il potere esecutivo del sovrano è ad esso subordinato. La divisione dei poteri garantisce i diritti del popolo. -
Period: to
Le cause della rivoluzione inglese
La guerra dei trent'anni aveva causato un aumento delle tasse, suscitando il malcontento della popolazione. Si diffusero rivolte, quella inglese contro la monarchia assoluta degli Stuart fu la più violenta. Le motivazioni furono: religiose, legate all'opposizione alla Chiesa anglicana e all'affermazione del movimento puritano; politiche, legate al ruolo del Parlamento; economiche, legate all'esigenza di autonomia dei ceti produttivi. La società inglese esprimeva un bisogno di partecipazione. -
Period: to
Il primato del Parlamento
La guerra civile insanguinò l'Inghilterra per sette anni. Il Parlamento era appoggiato dal popolo animato dal malcontento religioso. Il re aveva dalla sua parte la Chiesa anglicana e i nobili più conservatori. L'esercito del Parlamento guidato da Cromwell ebbe la meglio, fu proclamata la repubblica. Il re fu processato e condannato a morte nel 1649. Il Parlamento aveva affermato il proprio primato e il principio della sovranità popolare. -
Effetti della politica Inglese sull'Italia
L'Inghilterra contribuì alla decadenza dell'Italia attraverso:
- i contributi economici dati all'Olanda e alle sue alleate durante la guerra dei trent'anni per sconfiggere la Spagna che possedeva gran parte del territorio italiano
- i propri tessuti più economici e moderni che tolsero il primato a quelli italiani. -
Period: to
Dieci anni senza monarchia
Le divisioni interne al Parlamento impedivano di governare. Emersero tendenze radicali con la richiesta del suffragio universale.
Cromwell prese il potere come Lord Protettore. Fu una svolta dittatoriale che preparò il ritorno della monarchia, restaurata nel 1660.
La monarchia, la Camera dei Lord e la Chiesa anglicana furono così restaurate. La ricostituzione delle vecchie istituzioni tuttavia non significò un ritorno al passato perché l'Inghilterra non vide più sovrani assolutisti al potere. -
Giacomo II sul trono
Il vero scontro tra Parlamento e monarchia arrivò nel 1685 quando salì al trono Giacomo II, cresciuto in Francia ed educato al cattolicesimo. Il re avviò una politica antiprotestante per riportare la religione cattolica in Inghilterra. Alla nascita di un figlio maschio, profilandosi per l'Inghilterra il rischio di una dinastia cattolica subordinata alla Francia, il Parlamento intervenne e offrì la corona a Guglielmo d'Orange sposo di Maria Stuart, figlia protestante di Giacomo II. -
La gloriosa rivoluzione
Nel 1688, fuggito Giacomo II, Gugliemo divenne re. Il Parlamento aveva attuato un colpo di stato senza l'uso della violenza e senza coinvolgere le masse popolari. La rivoluzione fu chiamata gloriosa per l’assenza di spargimento di sangue. Nel 1689 il Parlamento fece giurare al re la Dichiarazione dei diritti, poi Bill of rights, che sanciva la limitazione del potere regio, il rafforzamento del Parlamento, il rispetto di diritti e libertà dei cittadini. Nasceva la prima monarchia costituzionale. -
La nascita dei partiti
Nel dibattito parlamentare che portò alla scelta di Guglielmo d’Orange si delinearono nel Parlamento due schieramenti: i tories, partigiani del re, della Chiesa anglicana, della proprietà fondiaria e del ceto rurale contrapposti ai whigs, filoparlamentari, che rappresentavano la tolleranza religiosa, la città di Londra, gli interessi commerciali, marittimi e coloniali. La formazione dei partiti fu una novità assoluta in Europa. Ancora oggi i tories sono i conservatori, i whigs i liberali. -
Period: to
Guerre territoriali
Nel 1688 l’Inghilterra entrò nella Lega di Augusta con funzione antifrancese, insieme a Olanda, Spagna, Austria, Svezia, Prussia e Ducato sabaudo. Luigi XIV di Francia capitolò nel 1697. Nel 1700 l’Inghilterra si alleò con Austria, Olanda, Prussia, Portogallo, Svezia e Ducato di Savoia per arginare le mire della Francia sulla Spagna. Dalla pace del 1713/14 l’Inghilterra ottenne privilegi commerciali e colonie dalla Spagna e dalla Francia, divenendo arbitro delle relazioni internazionali. -
Period: to
Le leggi costituzionali inglesi
Nel 1689 l’Atto di tolleranza aveva posto fine alle persecuzioni religiose, nel 1701 l'Act of Settlement stabilì che il monarca che avesse abbracciato la religione cattolica o avesse sposato una consorte cattolica fosse privato del trono. L'atto limitava l'ingresso di stranieri al trono inglese e il potere del re rispetto al Parlamento. Con il Bill of Rights del 1689, l'Act of Settlement è tuttora una delle principali leggi costituzionali che governano la successione al trono del Regno Unito. -
Period: to
Il Regno Unito di Gran Bretagna e la fine degli Stuart
Alla morte di Guglielmo III nel 1702 Anna, figlia di Giacomo II e ultima Stuart, fu incoronata regina. Nel 1707 fu creato il Regno Unito di Gran Bretagna, formato dall'unione politica di Scozia, Irlanda e Inghilterra. Furono unificati il Parlamento e il governo, mentre i singoli Stati mantennero il proprio sistema giuridico e la propria Chiesa. Alla morte di Anna nel 1714 salì al trono Giorgio di Hannover, che diede inizio alla dinastia che ancora oggi regna in Gran Bretagna. -
Period: to
James Cook
Lo sviluppo economico e tecnologico e il sistema politico che garantiva libertà di commercio e tutela della proprietà privata furono alla base del primato coloniale dell’Inghilterra. Lo sviluppo inglese era sostenuto da ricerca scientifica e tecnologica e da nuove conoscenze geografiche. James Cook, navigatore e cartografo, scoprì l’Australia e realizzò per primo la circumnavigazione del globo da est verso ovest. Scopri le Hawaii e studiò la cultura delle popolazioni indigene del Pacifico. -
Period: to
La Gran Bretagna nella guerra dei sette anni
Il conflitto originò dal tentativo dell’Austria di riconquistare la Slesia e si svolse in Europa e nelle colonie. Rotta l’alleanza con l’Austria, l’Inghilterra sostenne la Prussia. In Europa la guerra terminò senza cambiamenti territoriali. Nelle colonie l’Inghilterra strappò ai francesi parte del Canada e la Louisiana e alla Spagna la Florida. In Africa gli inglesi occuparono la Senegambia e in India occuparono Calcutta. La Gran Bretagna divenne la principale potenza coloniale e commerciale.