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Isolamento della nucleina
Un biologo, Miescher, isolò per la prima volta la nucleina (acido nucleico poiché presentava proprietà acide) dai nuclei delle cellule del pus. Ha utilizzato una soluzione salina per rimuovere il pus dalle bende e successivamente ha aggiunto una soluzione alcalina debole che ha comportato la lisi della cellula e la conseguente fuoriuscita dei nuclei. -
Acidi nucleici e proteine
Miescher affermò che la nucleina era un mix di acidi nucleici e proteine. Vi sono due tipi di acidi nucleici: DNA e RNA che si trovano rispettivamente nel nucleo e nel citoplasma. -
Studio delle proteine
Un biologo, Levine, ha scoperto che le proteine sono costituite da 20 subunità dette amminoacidi, unite assieme. Le proteine possono formare diverse forme e misure ciò, gli fece pensare che le proteine fossero delle buone candidate come molecole dell’ereditarietà. -
I nucleotidi
la molecola su cui lavorò Levine era costituita da 4 diverse unità chiamate nucleotidi. I nucleotidi sono costituiti dalla combinazione di un gruppo fosfato legato a uno zucchero a sua volta legato a una base azotata (adenina, citosina, guanina, timina). -
La teoria del tetranucleotide
Levine pensò che all'interno delle molecole di DNA ci fossero 4 nucleotidi in eguali quantità che si ripetevano sempre con la stessa sequenza -
Il DNA è un polimero
Levine, scoprì che il DNA era una lunga catena polimerica costituita dalla ripetizione di unità di tetranucleotidi. Secondo Levine il DNA non potrebbe essere la migliore molecola dell'ereditarietà perciò, restano, le proteine la migliore opzione.. -
le scoperte sul DNA di Chargaff
Chargaff notò che il DNA, preso da una pianta o da un animale, conteneva uguali quantità di adenina e timina e uguali quantità di citosina e guanina. Queste uguaglianze fornivano indizi sugli accoppiamenti chimici che compongono la doppio elica. Inoltre, Chargaff sulla base delle eguali quantità presentate dalle basi azotate pensò che il DNA potesse essere il materiale genetico per la vita. -
Struttura elicoidale del DNA
La prima dimostrazione della struttura elicoidale del DNA fu dimostrata da Rosalind Franklin con l'osservazione ai raggi x di una molecola di DNA cristallizzata. Usò la diffrazione per scoprire come fossero disposti gli atomi che formavano il DNA, scovandoli grazie al loro effetto sulla luce. -
Risutati diffrazione dei raggi X sul DNA
La forma a X (o forma rombica distorta) era un suggerimento importante che il DNA fosse elicoidale con un raggio R di 1 nm e un passo P di 3,4 nm. Anche evidente era una linea mancante, che ha aiutato a identificare la presenza di una seconda elica spostata. -
Struttura tripla elica del DNA
Pauling propose un modello di DNA a tripla elica con i gruppi fosfato all’interno non considerando che le forze repulsive generate dalle cariche negative dei gruppi fosfati avrebbero fatto collassare la struttura. -
Struttura elicoidale del DNA
Watson and Crick hanno determinato che la struttura del DNA era un polimero a doppia elica, o una spirale di due filamenti di DNA, ciascuno contenente una lunga catena di nucleotidi monomerici, avvolti l'uno intorno all'altro.