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Nascita di Rosalind Franklin
Il 25 luglio del 1920 nacque Rosalind Franklin, la chimica che scoprì il DNA
Nata nel Chelsea dalla mamma Muriel Frances Waley(1894-1976 ) e dal papà Ellis Arthur Franklin che era un banchiere inglese(1894-1964) -
L'infanzia
Il padre Ellis lavorava alla Keyser(banca),e mandava avanti un'attività di beneficenza al Working Men's College(uno dei primi istituti di istrzione per adulti stabilito nel Regno Unito) La madre Muriel, seguendo il marito nelle sue iniziative e nei frequenti viaggi per il mondo, gestiva gli affari. La sua infanzia la trascorse in modo ben organizzato tra la scuola,il parco, gli animali da compagnia, le festività, le giornate di attività fisica e i fine settimana in campagna nella casa del nonno. -
L'esperienza universitaria
Gli ultimi anni di studi furono turbati dall'ascesa in Europa di Hitler, che ebbe conseguenze anche a Londra. In questa situazione si rese conto che era pronta per poter sostenere gli esami di chimica e di fisica -
Al British Utilisation Research Association
Tra il 1941 e il 1942 lavorò per Ronald Norrish(famoso chimico nel Regno unito 9/11/1897 - 7/06/1978). Durante la Seconda guerra mondiale lavorò alla British Coal Utilisation Research Association a Kingston upon Thames dall'agosto 1942, studiando la porosità del carbone. La sua attività contribuì a farle sorgere l'idea di fibre di carbonio molto resistenti, che fu poi la base del suo dottorato di ricerca del 1945 in chimica fisica. -
Al Laboratoire Central des services chimiques de l'État
Dopo la fine della guerra,la Franklin accettò un impiego a Parigi, offerto da Jacques Mering(ingegnere francese naturalizzato lituano, molto noto nel campo della cristallografia a raggi X). Per quattro anni lavorò nella capitale francese, nel Laboratoire Central des Services Chimiques de l'Etat, per specializzarsi nella tecnica della diffrazione dei raggi X, un metodo usato per analizzare molecole di grandi dimensioni -
Al King's college di Londra
Nel gennaio 1951 la Franklin iniziò a lavorare come ricercatrice associata al King's College di Londra .Anche se in origine avrebbe dovuto lavorare sulla diffrazione a raggi X di proteine in soluzione, entrò invece a far parte di quel gruppo di ricercatori del King's che si occupavano di analizzare la struttura di certe fibre biologiche, ossia quelle sul DNA, acido desossiribonucleico, la componente principale dei cromosomi e quindi dei geni. -
Le prime grandi scoperte: le forme A e B del DNA
Il lavoro assiduo e proficuo permise alla Franklin di partecipare nel giugno del 1951 al secondo congresso di Stoccolma, nel quale poté assistere al resoconto di una scoperta trionfale da parte del fisico Pauling: l'alfa elica, la più importante struttura regolare presente nelle proteine. -
Il rapporto tra Franklin, Watson e Crick e la foto numero 51
Le scoperte di Rosalind Franklin, a sua insaputa, furono rivelate da Wilkins, con il quale aveva praticamente chiuso ogni tipo. I due cercarono di trovare qualche notizia approfittando soprattutto del fatto che, per quanto ne sapeva Wilkins, nessuno al Cavendish stava lavorando con il DNA -
L'eroina mancata della scoperta del DNA
Nonostante i suoi successi e i suoi intensi studi Rosalind decise nel giugno dello stesso anno di lasciare il King's per trasferirsi al Birkbeck College, presso il laboratorio di cristallografia del professor Bernal, nel quale Wilkins continuò a lavorare da solo e poté attribuirsi i meriti di una grande scoperta.Anche un altro scienziato, lavorava alla stessa ricerca, Linus Pauling che pensava di aver scoperto la vera struttura del DNA ma non era così perché la sua struttura mostrava 3 eliche -
Il Birkbeck
Incurante della poca riconoscenza dimostrata e mostrando stima nei confronti di Watson e Crick, Rosalind Franklin decise di fare un viaggio in Israele per poi recarsi al Birkbeck, presso il quale cominciò a concentrarsi sul virus del mosaico del tabacco. -
I Viaggi
Rosalind Franklin era al culmine della sua carriera, e se ne compiaceva. Piovevano inviti ovunque, e la sua rete di contatti era ampia, per non parlare del flusso continuo di articoli e di un lungo ciclo di conferenze per tutto -
La malattia
Fu però proprio durante un viaggio in America che la scienziata fu colpita da forti dolori, all'inizio di settembre fu ricoverata allo University College Hospital per l'analisi di una massa addominale. L'operazione del 4 settembre rivelò, come il professor J. Nixon aveva previsto durante una visita, un referto istologico, con presenza di due tumori -
Dopo la morte
Rosalind morì a causa della malattia causata dai raggi X il 16 aprile 1958.Nell'autobiografia di Watson "La doppia elica", pubblicata nel 1968 e scritta dopo il conseguimento del premio Nobel nel 1962 assieme a Crick e Wilkins, Franklin viene descritta come “la terribile e bisbetica Rosy”, una donna non attraente e dal carattere pessimo, molto gelosa del proprio lavoro, che trattava gli uomini come ragazzini cattivi. Anche se lei in genere era una donna attraente che teneva molto al suo lavoro.