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496 BCE
Anassagora
(496-428 a.C.) Fù il primo filosofo ad importare la filosofia nella penisola Greca. Anassagora giunse alla conclusione che in tutto l'universo esistono sostanze semplici in continuo movimento. Particelle piccolissime (semi)che si raggruppano e si separano dando origine alle cose e agli esseri seguendo l'intelligenza divina definita Nous."Nulla nasce nulla perisce" cit. Wikipedia Alessandro Rosiello. -
445 BCE
Antistene
445 a.C-365 a.C
Legato a Socrate ma il suo senso critico è utilizzato per agire sulla realtà, infatti era disgustato da corruzione e superficialità, disdegna beni esterni e fortuna, considera la definizione solo come esercizio di dialettica e nega la scienza.
Viene considerato filosofo della volontà di cambiare, di tornare umili come gli animali, come scritto in una sua opera.
Con lui trova sviluppo il nominalismo in cui la conoscenza della realtà è limitata al puro nome.
sito: Treccani -
412 BCE
Diogene di Sinope
Diogene di Sinope, detto il Cinico o il Socrate pazzo(nato: Sinope 412 a.C. morto: Corinto 323 a.C.) è stato un filosofo greco antico, fondatore della scuola cinica insieme al maestro Antistene. La virtù, per Diogene, consisteva nell'evitare qualsiasi piacere fisico superfluo, rifiutava le convenzioni, i tabù sociali, la ricchezza, il potere e la gloria. Sofferenza e fame erano utili nella ricerca della bontà; le cose artificiali della società gli sembravano incompatibili con la verità. Rosiello -
408 BCE
Speusippo
(408 a.c.-339a.c. Atene) Famoso per il suo brutto carattere e la memoria prodigiosa, fu a capo dell'Accademia per alcuni anni prima di suicidarsi.
(fonte: wikipedia) mvc -
408 BCE
Eudosso di Cnido (408-355)
La sua fama si deve all'introduzione del mappamondo astronomico e ai suoi pionieristici contributi per comprendere il moto dei pianeti. Sitografia Matteo Damiano -
396 BCE
Senocrate
Senocrate (in greco antico: Ξενοκράτης, Xenokrátēs; Calcedonia, 396 a.C. – Atene, 314 a.C.) è stato un filosofo greco antico.
Fu discepolo di Platone e, sembra, anche di Eschine Socratico. Alla morte di Platone, lasciò l'Accademia per dissapori con lo scolarca Speusippo, di cui prese il posto nel 339, guidando la scuola fino alla morte.
(Ghadre) -
380 BCE
Anassarco
Anassarco(380-320) fu Seguace della filosofia democritea, con tendenza scettica e fu maestro di Pirrone. Di lui si rammenta la frase pronunciata sotto tortura : Strazia, strazia il corpo di Anassarco, ma non potrai straziare Anassarco stesso.
Sitografia foto: https://filosofiaenuovisentieri.com/tag/anassarco/
Stefano bisignani -
380 BCE
Anassarco l'Eudemònico
Anassarco l'Eudemònico accompagnò Alessandro Magno nella sua spedizione. Secondo le fonti fu allievo Diogene di Smirne e Metrodoro di Chio. Ebbe una grande influenza su Pirrone e per questo viene considerato uno dei fondatori dello scetticismo. Le sue opere ci sono pervenute grazie al lavoro di divulgazione di Sesto Empirico.
Pietro Coletta fonti: Wikipedia -
365 BCE
Pirrone di Elide
Pirrone di Elide (365 - 275 a.C), nato nel Peloponneso, è stato un filosofo scettico greco. Pirrone si dichiarava ostile nei confronti della sofistica. Visse una vita lunghissima, partecipando anche alla campagna di Alessandro Magno in oriente.
(Carolina Gallia) -
365 BCE
Cratete di Tebe (365-285 circa)
“Cratete, seguace di Diogene, dagli Ateniesi suoi contemporanei fu venerato come un dio tutelare della casa: nessuna casa restava per lui chiusa, e per quanto il luogo in cui si trovava il capofamiglia fosse nascosto, Cratete vi entrava tempestivamente come arbitro e giudice di tutte le liti e contese familiari”. (Apuleio, Florida, 22) Sitografia Matteo Damiano -
350 BCE
Ipparchia
Ipparchia (in greco Ἱππαρχία; Maronia, IV secolo a.C. – 300 a.C. circa) è stata una filosofa greca antica.
Nacque a Maronia, località molto vicina all'attuale Tracia orientale, per poi trasferirsi, insieme alla sua famiglia, ad Atene. Sorella del cinico Metrocle, originaria di una famiglia di buona condizione.
(Ghadre) -
341 BCE
Epicuro
Epicuro (341- 271 a.C)
"Gli atomi si muovono senza posa in eterno", (Diogene Laerzio, "Vite dei filosofi", X, 39-45)
Sitografia: immagine: http://www.filosofico.net/epicuro.html -
336 BCE
Zenone di Cizio
Zenone di Cizio (336-264 a.C), nato a Kition, è considerato il fondatore dello stoicismo. Formulò una gnoseologia, la quale per la prima volta nel pensiero greco, si pone come autonoma rispetto agli altri campi di indagine. (Raffaele Dondo) -
335 BCE
Stratone di Lampsaco
335 a.C-269 a.C
Intorno al 300 a.C viene chiamato da Alessandro d'Egitto e conobbe Aristarco da Samo.
Definito "fisico" perchè tramite le sue osservazioni era riuscito a ipotizzare l'accelerazione, approfondì il discorso sul vuoto non negandone l'esistenza e infine attribuì agli animali una somiglianza con gli uomini sostenendo che ogni essere vivente con sensibilità ha anche una mente.
Ha scritto più di 50 opere ma ne abbiamo solo pochi frammenti.
(marcovicchio)
siti: Wikipedia, Treccani -
331 BCE
Metrodoro di Lampsaco
Metrodoro di Lampsaco (331–278 a.C.) è stato un filosofo epicureo greco antico. Divenne in breve il più illustre tra i discepoli di Epicuro, con cui rimase in rapporti di intima amicizia, e che seguì ad Atene
(www.flickr.com)
Giulio Arcidiacono -
331 BCE
Metrodoro di Lampsaco
Metrodoro di Lampsaco è stato un filosofo epicureo greco antico.La filosofia sembra essersi incentrata sui sensi in misura maggiore rispetto a quella del maestro. La felicità perfetta consiste nell'avere un corpo ben formato e nel mantenerlo immutato nella sua forma. Lo stile di vita cinico è da rifiutare in favore di un modus vivendi meno stentato, posto che la ricchezza non garantisce la felicità. https://it.wikipedia.org/wiki/Metrodoro_di_Lampsaco_(epicureo) -
330 BCE
Cleante
(Asso 330 a.c.-232 a.c.) Si reca ad Atene per studiare filosofia e diventa allievo devoto di Zenone di Cizio, tanto che gli succede alla direzione della Stoà. Tra le sue opere più importanti c'è un inno a Zeus.
(fonte: enciclopedia Treccani) mvc -
323 BCE
Alessandro Magno
Con "età ellenistica" o "ellenismo", si indica il periodo successivo alla morte di Alessandro Magno. -
320 BCE
Timone di Fliunte
Timone di Fliunte ( 320-230 a.C), nato a Fliunte nel Peloponneso, è stato un filosofo scettico e poeta greco antico, allievo di Stilpone e del fondatore della scuola scettica Pirrone.
(Carolina Gallia) -
315 BCE
Arcesilao di Pitane
315 a.C.-240 a.C.
Arcesilao nacque a Pitane, nell’Eolide .Filosofo accademico successore di Cratete nella carica di scolarco e fondatore della cosiddetta "seconda" (o "nuova") Accademia. Si manifesta con lui il caratteristico sopravvento della tendenza scettica sul precedente dogmatismo platonico della scuola.
link: http://www.treccani.it/enciclopedia/arcesilao-di-pitane-in-eolia_%28Enciclopedia-Italiana%29/
(Ginevra Mottura) -
310 BCE
Aristarco di Samo
Aristarco di Samo (310 a.C-250 a.C) fu il primo a elaborare un modello eliocentrico, approfondito molto dopo da Niccolò Copernico. Tuttavia, le sue teorie vennero respinte dalla Chiesa, che non poteva accettare un'opposizione al modello geocentrico. inoltre, egli dimostrò le sue tesi dal punto di vista matematico e non fisico. (Francesca Giraudo)
sito foto: https://it.wikibooks.org/wiki/Archeoastronomia/Aristarco_di_Samo -
307 BCE
Perseo di Cizio
Perseo di Cizio (307 a.C. - 243 a.C.) fu un filosofo greco nato a Cizio, amico e studente preferito del concittadino Zenone. Fu mandato da Zenone stesso alla corte di Antigono Gonata, re di Macedonia, affinché si occupasse dell'educazione del figlio Alcioneo. Delle sue opere non ci è giunto niente, si ricordano soltanto alcuni frammenti.
Migliardi Nicola fonti: treccani, wikipedia -
300 BCE
Euclide
Euclide (300 circa) fu un matematico ed insegnante ad Alessandria. Tra i suoi scritti più famosi troviamo gli Elementi, che riuniscono nozioni di matematica elementare. L'innovazione di Euclide consiste nell'affermare che le basi della matematica sono costituite dalla geometria. (Francesca Giraudo)
sito foto: https://it.wikipedia.org/wiki/Euclide -
300 BCE
Aristone di Chio
Aristone nacque a Chio, un'isola greca; fu un seguace di Zenone e dello stoicismo dal quale però in parte si distaccò per fondare una propria scuola (detta degli Aristonei). Aristone fu colui che introdusse il concetto di "indifferenza". Borio -
287 BCE
Archimede di Siracusa
Archimede di Siracusa (287-212 a.C), è stato un matematico, fisico e inventore, i suoi contributi nella geometria e nell'idrostatica così come nell'ottica e nella meccanica furono talmente importanti che è considerato come uno dei più grandi scienziati e matematici della storia. (Raffaele Dondo) -
281 BCE
Crisippo di Soli
Crisippo di Soli, o di Tarso (208-205 a.C) è considerato il secondo fondatore dello stoicismo, fu di una prodigiosa fecondità letteraria, e fu anche un dialettico e uno stilista di prim'ordine.
"se non ci fosse stato Crisippo, non ci sarebbe stata la Stoà"
(Alberici Roberta) -
250 BCE
Aristone di Chio
Fu uno scrittore ed un filosofo greco che visse nel III secolo a.C circa. Nacque a Chio e studiò presso la scuola stoica di Zenone di Cizio, da cui però successivamente decise di separarsi per fondare una sua scuola nel Cinosarge. Il suo pensiero fu influenzato da quello platonico e da quello della scuola cinica.
(Smedile) -
240 BCE
Diogene di Seleucia
(240 a.C.- 150 a.C. ca) Anche detto Diogene il babilonese. Allievo di Crisippo, succedette, come capo della scuola stoica di Atene, Zenone di Tarso. Il suo pensiero è simile a quello di Crisippo, in particolare per quanto riguarda la dialettica.
Fonte: http://www.treccani.it/enciclopedia/diogene-di-seleucia_%28Dizionario-di-filosofia%29/
https://it.wikipedia.org/wiki/Diogene_di_Babilonia
Greco Giada -
232 BCE
Cleante
(330-232 a.C.)Antico filosofo ed esponente dello Stoicismo.Fu il secondo scolarca dello stoicismo antico, e succedette a Zenone di Cizio alla direzione della Stoà, carica che mantenne fino alla morte. Tra i suoi allievi vi fu Crisippo, che gli succedette a sua volta alla guida della scuola.
Biografia
Rivera -
214 BCE
Carneade di Cirene
214 a.C.-129 a.C.
Scolarca dell’Accademia platonica fu uno dei maggiori filosofi. Le sue dottrine sopravvissero attraverso gli appunti dei suoi scolari. E' famoso soprattutto per il discorso sia pro che contro la giustizia. Le sue considerazioni verranno riprese dagli esponenti dello scetticismo moderno e del libertinismo erudito. Dimostra che non esiste un diritto naturale.
link: http://www.treccani.it/enciclopedia/carneade-di-cirene_%28Dizionario-di-filosofia%29/
(Ginevra Mottura) -
208 BCE
Crisippo di Soli
(281-208 a.C.) Nato a Soli, nell'odierna Turchia, Crisippo fu un matematico e filosofo discepolo di Cleante. Divenne uno dei primi filosofi a capo dello Stoicismo e a lui si attribuiscono meriti riguardo la logica delle proposizioni.Diogene Laerzio, in Vita dei filosofi, afferma che la morte di Crisippo di Soli sia stata dovuta a una risata occorsa mentre lo stoico guardava il suo asino mangiare dei fichi.
Biografia
Rivera -
203 BCE
Plotino
è stato un filosofo greco antico. Considerato uno dei più importanti filosofi dell'antichità, erede di Platone e padre del neoplatonismo, le informazioni biografiche su Plotino provengono per la maggior parte dalla Vita di Plotino, composta da Porfirio come prefazione alle Enneadi, gli unici scritti di Plotino, che hanno ispirato per secoli teologi, mistici e metafisici "pagani"[1], cristiani, ebrei, musulmani e gnostici. Federico Moggi -
200 BCE
Ipparco di Nicea
Ipparco di Nicea, nato a Nicea nel 200 a.C. e morto a Rodi nel 120 a.C. è stato un astronomo, astrologo e geografo greco antico, noto principalmente per la scoperta della precessione degli equinozi.
Tra i più grandi astronomi dell'antichità, nessuna delle sue opere, almeno quattordici, si è conservata, eccetto un commentario su un poema di argomento astronomico di Arato di Soli. (Vergnano) -
187 BCE
Clitomaco
Clitomaco è stato un filosofo scettico Cartaginese, scolarca dell'Accademia di Atene. Abbandonò Cartagine dopo la sua distruzione all'insorgere delle guerre puniche. Nessuna delle sue opere è ad oggi pervenuta. Tuttavia è solo grazie al prezioso lavoro di divulgazione di Cicerone, se attualmente conserviamo ancora il suo lontano ricordo.
Pietro Coletta fonti: Wikipedia -
185 BCE
Panezio
(185 a.c- 109 a.c)
Nacque a Rodi si trasferì ad Atene dove prese parte allo stoicismo apportando alcune modifiche morali come ad esempio una minore rigidità sul concetto di virtù opponendosi all'apatia. Tra i suoi scritti più celebri troviamo un trattato sul dovere ed uno sulla provvidenza
Federico Battuello fonti wikipedia -
158 BCE
Filone di Larissa
Filone di Larissa (158 a.C.- 83 a.C.) fu un filosofo scettico greco antico, allievo di Clitomaco, pur essendo stato più moderato del suo maestro. Nessuno dei suoi scritti è sopravvissuto e arrivato fino ai nostri giorni, nonostante ciò sappiamo che nel pensiero di Filone occorreva fare una distinzione tra evidenza e percezione. Sarà in seguito maestro di Cicerone, il più famoso dei suoi allievi, e morì a Roma nel 83 a.C.
Migliardi Nicola fonti: wikipedia -
150 BCE
Agrippa
Agrippa (150 circa) fu un filosofo scettico di cui non ci è pervenuto quasi niente. Le uniche fonti da cui possiamo apprendere informazioni sono sesto empirico, Diogene laerzio e apelle che scrisse un libro su Agrippa e la sua filosofia.
Sitografia foto: https://www.wikiwand.com/it/Agrippa_(nome)
Stefano bisignani -
135 BCE
Posidonio di Apamea
Posidonio di Apamea (135 a.C - 50 a.C) detto anche di Rodi fu un esponente della scuola stoica che venne anche soprannominato "Atleta" data la vastità dei suoi studi, che si concentrarono su etica, fisica e logica. I suoi pensieri verranno poi ripresi da grandi menti come Seneca, Tacito e Plinio il Vecchio.
(Tonda Roc) -
106 BCE
Marco Tullio Cicerone (43 a.C-106 a.C.)
è stato un avvocato, politico, scrittore e oratore romano. Esponente di un'agiata famiglia dell'ordine equestre, Cicerone fu una delle figure più rilevanti di tutta l'antichità romana. La sua vastissima produzione letteraria, che va dalle orazioni politiche agli scritti di filosofia e retorica, oltre a offrire un prezioso ritratto della società romana negli ultimi travagliati anni della repubblica. Federico Moggi -
100 BCE
Andronico di Rodi
Visse nel I secolo a.C. Era un filosofo peripatetico e introdusse per primo l'analisi filologica. Inoltre riordinò l'edizione critica delle opere acroamatiche (sia di Aristoele che di Teofrasto).
(Smedile) -
98 BCE
Tito Lucrezio Caro
Tito Lucrezio Caro (98-55 a.C.) è stato un
poeta e filosofo romano seguace dell'epicureismo.
La scarsità delle fonti sulla sua vita ha portato molti a interrogarsi persino sulla stessa esistenza del poeta, a volte considerato solo uno pseudonimo sotto il quale si celava un anonimo poeta, per alcuni un amico epicureo di Cicerone, Tito Pomponio Attico,
che si suicidò in età matura perché malato, o persino lo stesso Cicerone. https://www.romanoimpero.com/
Giulio Arcidiacono -
80 BCE
Enesidemo
(80 a.c- 10 a.c)
Nacque a Cnosso, aderì alla corrente filosofica dello scetticismo, secondo lui nulla può essere appreso in modo stabile né tramite sensazione né con il pensiero e quindi non si può conoscere la verità delle cose
Federico Battuello fonti:wikipedia -
74 BCE
Atenodoro Cananita
Atenodoro Cananita nacque a Cana presso Tarso; fu studente di Posidonio di Rodi e maestro dell'imperatore romano Ottaviano Augusto. Un noto episodio legato a Atenodoro è quello del fantasma incatenato che gli apparse mentre scriveva di filosofia. Borio -
43 BCE
Marco Tullio Cicerone (43 a.C-106 a.C.)
è stato un avvocato, politico, scrittore e oratore romano. Esponente di un'agiata famiglia dell'ordine equestre, Cicerone fu una delle figure più rilevanti di tutta l'antichità romana. La sua vastissima produzione letteraria, che va dalle orazioni politiche agli scritti di filosofia e retorica, oltre a offrire un prezioso ritratto della società romana negli ultimi travagliati anni della repubblica. -
20 BCE
Filone di Alessandria
Filone di Alessandria (circa 20 a.C.-45 d.C) fu rappresentante della comunità ebraica di Alessandria. Pose le basi dell'unione simbolica tra Atene e Gerusalemme (Platone-Bibbia).
Per lui Dio è unico ed è creatore, mentre il mondo delle idee, che per Filone costiutiscono l'intelletto divino (Logos), sono state crate da Dio come "modello ideale" in vista della creazione del mondo sensibile.
Infine Dio, in quanto principio assoluto, è intelligenza che pensa gli intelleggibile.
Arianna Biancone -
4
Lucio Anneo Seneca
Lucio Anneo Seneca (4-65 d.C.) fu maestro e consigliere di Nerone.
Insiste sul carattere pratico della filosofia e si occupa soprattutto della fisica siccome l'ignoranza di essa è causa dei timori dell'uomo. Si ispria a Platone per la sua visione dell'anima: il corpo è prigione dell'anima.
Egli afferma che Dio si trova nell'interiorità dell'uomo, perciò si parla stoicismo eclettico (sfondo religioso).
Infine sostiene che "il bene non consiste nel vivere,ma nel vivere bene".
Arianna Biancone -
50
Epitteto
Epitteto (50-125 d.C) fu uno schiavo-filosofo che, cacciato con l'editto di Domiziano da Roma, si trasferì a Nicopoli dove fondò una propria scuola. Il suo intento era un ritorno alla dottrina originale dello stroicismo, specialmente a quella di Crisippo, mantenendo comunque lo stesso carattere di pensiero di Seneca (ovvero un'ispirazione religiosa che lo porta a sottolineare la dipendenza dell'uomo da Dio).
Il suo motto fu "sopporta e astieniti".
(Alberici Roberta) -
120
Tolomeo e il modello geocentrico
Claudio Tolomeo, vissuto ad Alessandria d'Egitto tra ilo,120 e il 160 d.C. elaborò un sistema cosmologico geocentrico, rimasto in auge fino agli studi di Niccolò Copernico ( 1473-1543) sul sistema eliocentrico -
121
Marco Aurelio
Marco Aurelio (121 - 180 d.C.), imperatore romano e filosofo, affermò la teoria secondo la quale l'uomo è parte inscindibile del flusso incessante delle cose, e sostenne l'antica concezione del corpo come prigione dell'anima.
"La realtà è come un fiume che scorre perennemente, le forze mutano, le cause si trasformano vicendevolmente, e nulla rimane immobile"
Fonti: Abbagnano - Fornero
(Sara Bianchi) -
129
Galeno di Pergamo
Galeno di Pergamo (Pergamo, 129 – Roma, 201 circa) è stato un medico greco antico, i cui punti di vista hanno dominato la medicina occidentale per tredici secoli, fino al Rinascimento. Verso la tarda età ha cominciato a scrivere diversi lavori, circa quattrocento, con ottanta giunti fino ai giorni nostri. (Vergnano) -
160
Sesto Empirico
Sesto Empirico (160 - 210 d.C.) fu un medico che aderì alla corrente dello Scetticismo. Negò il valore dell'induzione, della deduzione, del concetto di causa e dell'esistenza di DIo.
"Vi sono due forme di conoscenza, l'una genuina e l'altra oscura; e a quella oscura appartengono tutti quanti questi oggetti: vista, udito, odorato, gusto e tatto. L'altra forma è la genuina, e gli oggetti di questa sono nascosti"
Fonti: https://le-citazioni.it/autori/sesto-empirico/
(Sara Bianchi) -
175
Ammonio Sacca
Ammonio Sacca (175-242) fu il fondatore del Neoplatonismo. Non scrisse mai niente, era un uomo di umili origini e si guadagnava da vivere come bracciante. Di lui si conosce poco, ma si sa che giunse ad insegnare la filosofia platonica ad Alessandria, città nella quale morì. Tra i suoi scolari i più importanti furono Origene e Cassio Longino. Francesco Mazza -
180
Diogene Laerzio
180-240. Fu uno storico greco antico, la sua opera più importante fu "Vite dei filosofi", una delle fonti principali sulla storia della filosofia greca. Dai giudizi espressi in alcune biografie traspare la sua simpatia nei confronti di Epicuro e la sua difesa verso la scuola cinica.
fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Diogene_Laerzio
Giada Greco -
205
Plotino
Nato a Licopoli, in Egitto,(205-270 d.C.) fu il principale esponente del Neoplatonismo, l'ultima espressione antica del pensiero platonico che venne integrato e arricchito da Plotino stesso con elementi pitagorici, aristotelici e stoici. -
213
Cassio Longino
Cassio Longino (213-2739) fu scolaro di Ammonio Sacca e Origene. Longino non fu un vero e proprio filosofo pichè si occupava principalmente della filologia,ovvero della lettura dei testi di filosofi precedenti. Infatti fu un importante critico letterario e retore; le sue opere trattavano la grammatica, la retorica e la filosofia.
Giulia Mangialardi -
234
Porfirio
Porfirio (234- 305 d.C.) appartiene al neoplatonismo, fu allievo di Plotino a Roma. Ordinò gli scritti del maestro in Enneadi, aggiungendo una sua biografia. Inoltre cercò di attenuare il contrasto tra Platone e Aristotele. Fu profondamente contrario al cristianesimo.
Giulia Mangialardi -
250
Giamblico
La dottrina di Giamblico si impose presto nell'ambito del pensiero pagano tardoantico. I suoi allievi furono i maestri dei fondatori della Accademia neoplatonica di Atene (Plutarco di Atene e Siriano), e le sue dottrine influenzarono per questa via Proclo, attraverso le opere del quale il neoplatonismo giunse fino al Medioevo. Negli ultimi decenni si è assistito ad una vera e propria riscoperta di questo Autore soprattutto all'estero. (Wikipedia)
Monti -
410
Proclo
Studiò filosofia aristotelica con Olimpiodoro il Vecchio e matematica con un certo Erone (non si tratta di Erone di Alessandria, vissuto con ogni probabilità prima), poi nel 431 recandosi ad Atene, il centro culturale dell'epoca. Proclo studiò con Siriano di Atene, figlio di Filosseno, che vista la sua intelligenza lo fece conoscere a Plutarco di Atene, capo dell'Accademia di Atene, fondata da Platone. Per due anni visse con Plutarco, che lo trattò come un figlio.