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NASCITA
L'ospedale San Carlo nasce nel 1810 grazie a Gioacchino Murat, Re di Napoli, ed ebbe la sua prima sede nel castello Guevara, nell'attuale largo beato Bonaventura, nel centro storico di Potenza. L'ospedale fu amministrato dal un Consiglio generale. -
DEPUTAZIONE PROVINCIALE
Il Consiglio generale venne abolito e sostituito
da una Deputazione provinciale che si
occupava anche degli ammalati provenienti
dai paesi limitrofi. -
AFFIDAMENTO AL CONSIGLIO PROVINCIALE
Con il decreto regio del 19 giugno 1870,
firmato dal Re Vittorio Emanuele II e
controfirmato dal ministro degli Interni
Lanza, l’Ospedale fu considerato Istituto di
Provincia e perciò affidato nelle mani del
Consiglio provinciale. -
Period: to
I PRIMI REPARTI
Dal 1889 al 1901 aprirono i primi reparti
specializzati: un’unità di Dermosifilopatia,
una sala anatomica e un a sala
operatoria
Dal 1906 furono istituiti il servizio di Guardia
permanente e un Gabinetto di analisi. Negli
anni successivi entrarono in vigore: un
servizio gratuito per la cura del tracoma,
una lavanderia e furono acquistate le prime
apparecchiature utili alla disinfezione dei
pazienti.
Dal 1913 aprì la prima farmacia del San
Carlo, operosa anche durante le ore
notturne. -
PRIMA MODIFICA
Dal 1924, l’amministrazione provinciale,
con uno stanziamento considerevole di
fondi, decise di apportare delle modifiche
alla vecchia pianta del Castello Guevara,
costruendo dei locali molto più ampi da cui
si ricavarono cinque nuove corsie. -
Period: to
SPOSTAMENTO A SANTA MARIA
Il governo, con un decreto legge del 7
ottobre 1926, decise perciò di dare e vita
agli Istituti Riuniti, fondendo Ospedale San
Carlo, Policlinico Gianturco e Sanatorio e
allo scopo stanziò dieci milioni di lire per dare un’adeguata sede alla nuova struttura.
Per realizzare questa, il Prefetto di Potenza,
optò per il trasferimento dell’ospedale
dal Castello verso i nuovi locali di rione
Santa Maria.
Per ragioni imprecisate il progetto venne
rimandato e si completò solamente nel 1938. -
SPOSTAMENTO A PRINCIPE DI PIEMONTE
Nel 1943, in concomitanza con gli eventi
bellici del secondo conflitto mondiale, l'ospedale potentino fu costretto nuovamente a spostarsi. Lasciò i locali di
rione Santa Maria per dirigersi nella struttura del Principe di Piemonte,poiché un bombardamento, avvenuto tra
l’8 e il 9 settembre, devastò la struttura
causando un alto numero di decessi. -
RIAPERTURA POST BELLICA
Nel 1957 avvenne la riapertura della sede di Santa Maria, ricostruita con mille difficoltà in seguito al bombardamento del 1943. La
nuova struttura poteva giovarsi di 280 posti
letto e di due divisioni chirurgiche, per un
totale di 9.000 ricoveri annuali -
SPOSTAMENTO A MACCHAI ROMANA
Le attività del San Carlo, nella sua ultima
e attuale sede di destinazione, iniziarono ufficialmente dal luglio del 1977 con i primi ricoveri nel padiglione A. Fiore all’occhiello
del nuovo ospedale la Cardiochirurgia,
voluta con forza dal presidente Colombo,
struttura d’avanguardia che costituirà un
volano per il decollo dell’intera comunità
ospedaliera. -
TERREMOTO
Erano le 19.34 del 23 novembre 1980,
quando una forte scossa di terremoto colpì
un’area di 17.000 chilometri quadrati che si
estendeva dall’Irpinia al Vulture.
Il San Carlo, suo malgrado, si trovò costretto
a far fronte a una nuova, grave emergenza
sociale. La sede venne quindi spostata provvisoriamente a Santa Maria. -
VISITA DEL PAPA GIOVANNI PAOLO II
Il 25 novembre del 1980 Papa Giovanni
Paolo II decise di partire alla volta di
quelle terre, martoriate dal dolore e dalla
sofferenza. -
OSPEDALE DI RILIEVO NAZIONALE
Un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
del 31 agosto 1993 ha classificato il San
Carlo quale ospedale di rilievo nazionale e
di alta specializzazione. -
PRIMO "118"
Nel 2002 venne inaugurato il servizio di
emergenza-urgenza “118” -
NASCITA AZIENDA OSPEDALIERA SAN CARLO
Dal 2 febbraio 2007, in esecuzione della
Legge Regionale n. 1 del 31 gennaio 2007,
l’Ospedale di Pescopagano è confluito
nell’Azienda Ospedaliera Regionale San
Carlo di Potenza, assicurando prestazioni
di Ortopedia, Fisiopatologia Respiratoria e
Terapia Intensiva Polmonare, Neurologia,
Medicina Fisica e Riabilitazione per le
patologie post acuzie, oltre alle attività di
Fisioterapia, Laboratorio Analisi, Radiologia,
Farmacia e attività poliambulatoriali
specialistiche» -
MIGLIOR OSPEDALE DEL MEZZOGIORNO
Da un’indagine del “Sole 24 ore Sanità”
(11 Aprile 2013), una rivista leader
nel settore, è emerso che l’Ospedale San Carlo è la migliore azienda ospedaliera del
Mezzogiorno, la dodicesima in tutta Italia.