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Nascita di Napoleone Bonaparte
Napoleone Bonaparte nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 15 Agosto 1769. La famiglia Bonaparte (antecedentemente Buonaparte) apparteneva alla piccola borghesia còrsa e aveva forse lontane origini nobili toscane. -
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Creazione Repubbliche Sorelle
In Italia Bonaparte venne accolto come "liberatore" dagli italiani che avevano aderito agli ideali rivoluzionari. Grazie a questo sostegno, si vennero a formare le "repubbliche sorelle", anche se in realtà, per la Francia, rappresentavano degli Stati satelliti. -
Campagna d'Italia
Riuscendo a farsi un nome come giovane generale francese, a Bonaparte venne affidato l'incarico della Campagna d'Italia. In poco tempo riuscì a travolgere tutti i più importanti poteri residenti in Italia, sfoggiando doti da conquistatore ignote a tutti. -
Trattato di Campoformio
<<Il sacrificio della patria nostra è consumato: tutto è perduto; e la vita, seppure ne verrà concessa, non ci resterà che per piangere le sciagure, e la nostra infamia. [...]>>
Così Foscolo espresse il suo grande rammarico per un evento che sconvolse il popolo italiano giacobino: Napoleone cedette all'Austria il Veneto, l'Istria, la Dalmazia e la repubblica di Venezia, in cambio del Belgio e della Lombardia. Questo dimostrò agli italiani che non era un liberatore, ma solo un capo dell'esercito. -
Campagna d'Egitto
Lasciata l'Italia, Napoleone Bonaparte intraprese una nuova campagna militare in Egitto, con lo scopo di colpire gli interessi coloniali inglesi. Tuttavia il generale non riuscì nel suo obbiettivo e, dopo vari contrasti, dovette ritirarsi e rientrare in Francia. -
Nomina di Primo Console
Nel mentre in patria alcuni membri del partito stavano tramando un colpo di Stato: l'occasione fu proficua per il giovane generale, che si mise alla testa dei cospiratori. Il 18 Brumaio il Direttorio e le assemblee furono sciolti con la forza, la Costituzione del 1795 fu abrogata e il potere passò a tre "consoli", uno dei quali era proprio Napoleone. -
Emanazione Codice Civile
Ma Napoleone con astuzia accentrò i poteri dei tre consoli nelle sue mani e iniziò ad attuare varie riforme. Una delle più importanti riguardò il campo giuridico, per il quale Napoleone curò l'emanazione del Codice Civile, detto poi napoleonico, dove si vedevano intrecciati principi rivoluzionari con principi quali l'importanza della proprietà privata e della famiglia. Questo diventò un modello per tutti gli stati europei e fu alla base di una riforma riguardo il sistema giuridico. -
Napoleone si proclama imperatore
Il 2 dicembre 1804 Napoleone vede realizzarsi il suo progetto, iniziato con le varie riforme che tendevano ad uno Stato unitario moderno. Ed è proprio in questo giorno che afferma il suo indiscusso: infatti, non venne incoronato dal papa, ma si pose autonomamente la corona sul capo. Napoleone Bonaparte diventò "imperatori dei francesi". -
Battaglia di Trafalgar
Mentre Napoleone stava cercando di invadere l'Inghilterra attraverso la manica, si riaccese lo scontro con le potenze europee, ormai continuo e agguerrito. Queste sconfissero le navi francesi nella nota battaglia di Trafalgar, della quale l'Inghilterra fu molto soddisfatta: infatti ancora oggi esiste la Trafalgar Square a Londra. -
Fine del Sacro Romano Impero
Nonostante le sconfitte su mare, Napoleone era il dominatore assoluto sul fronte terrestre: infatti, nel 1806, mise fine al Sacro Romano impero, creando in seguito la Confederazione del Reno. -
Blocco continentale
Trovando nell'Inghilterra il suo nemico fondamentale, piuttosto che continuare a combatterla militarmente, Bonaparte cercò di limitare il suo potere economico attraverso il blocco continentale. Questo non permetteva ai paesi europei sottomessi o alleati della Francia di intrattenere rapporti commerciali con l'Inghilterra. -
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Campagna di Russia
A causa della scarsa collaborazione dello zar al blocco continentale, Bonaparte decise di iniziare la campagna di Russia. L'avanzata divenne sempre più difficile e i russi saperono come sfruttare il territorio e le condizioni climatiche a loro favore. Per queste ragioni, la Francia si trovò in difficoltà, tanto da dover chiamare la ritirata. -
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Battaglia di Beresina
Colpo decisivo della campagna di Russia venne attuato dai russi al passaggio della Beresina, durante la ritirata delle armate francesi. Qui i primi riuscirono a circondare le truppe napoleoniche, che, nel giro di pochi giorni, persero gran parte dei soldati. In patria riuscirono a tornare pochi dei 675.000 soldati partiti. -
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Battaglia di Lipsia
Le potenze europee videro nei paesi sottomessi gli alleati migliori: questi iniziavano a mostrare il loro dissenso sulle politiche francesi introdotte forzatamente da Napoleone. A Lipsia si svolse la "battaglia delle nazioni", decisiva per la sconfitta delle truppe napoleoniche. Infatti, dopo di essa iniziò l'invasione della Francia. -
Abdicazione ed esilio all'Isola dell'Elba
Il 6 aprile 1814 l'imperatore si trovò costretto a sottoscrivere l'atto di abdicazione e a ritirarsi in esilio all'isola dell'Elba. A Parigi si sedette sul trono Luigi XVIII, fratello minore del re ghigliottinato, il quale tornò a governare entro i confini della Francia del 1792. -
Inizio Congresso di Vienna
L'1 novembre 1814 si aprì il Congresso di Vienna, il cui compito era di ridefinire l'assetto dell'Europa dopo gli sconvolgimenti avvenuti negli ultimi venticinque anni. Ad esso parteciparono i rappresentanti delle principali potenze europee. Sfortunatamente il caso volle che Napoleone interrompesse proprio nel pieno dei lavori. -
Marcia di Bonaparte su Parigi
Infatti, grazie ad alcuni suo fidati collaboratori, riuscì a scappare dall'isola sede del suo esilio e, sostenuto ancora fortemente dal popolo, marciò su Parigi, che dovette vedere fuggire il re da poco sul trono. -
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Cento giorni
Così iniziarono i famosi "cento giorni", periodo nel quale Napoleone Bonaparte riuscì a tornare al potere e a sollecitare le potenze europee ad un ritorno alle armi. -
Sconfitta a Waterloo
Fatidica è la sconfitta di Napoleone a Waterloo, località non lontana da Bruxelles. Questo si trovò costretto alla seconda abdicazione e alla relegazione in esilio perpetuo e sotto sorveglianza nell'isola di Sant'Elena, in mezzo all'Atlantico. -
Morte di Napoleone
<<Ei fu. Siccome immobile,
dato il mortal sospiro,
stette la spoglia immemore [...]
muta pensando all'ultima
ora dell'uom fatale;[...]>>
Ed è il 5 maggio 1821 quando Napoleone Bonaparte, generale, primo console ed imperatore dei francesi, si spense, nel suo letto sull'isola di Sant'Elena, a causa di un tumore allo stomaco. Così finì la vita di un uomo, il quale riuscì a sconvolgere l'intera Europa: ma la sua figura rimarrà presente con forza e prepotenza per sempre nei libri di storia.
