Lo stato parlamentale inglese

  • La chiesa anglicana

    All'inizio del 1600 la chiesa che veniva maggiormente pregata era quella anglicana che imponeva delle regole:
    1) Soggettività del re
    2) Sostegno dell'assolutismo
    3) I vescovi sedevano anche nella sala dei LORD
  • La chiesa presbiteriana

    La chiesa presbiteriana era un'altra delle chiese che venivano pregate nel 1600. La chiesa presbiteriana, ispirata al calvinismo, era contro la chiesa anglicana e metteva al posto della gerarchia rappresentanti eletti dal culto.
  • Il movimento puritanesimo

    Il movimento puritanesimo era un movimento che girava fra i rappresentanti della camera dei comuni; anch'esso ispirato al calvinismo, voleva la libertà di culto e togliere quel potere ai vescovi
  • "MayFlower Compat"

    Nel 1620, 100 persone si imbarcarono su una nave di nome "Mayflower" per sfuggire alle persecuzione di quel tempo. Durante il viaggi verso l'America, stillarono un patto il "MayFlower Compat" in cui diceva che le leggi da rispettare andavano scelte insieme. Queste persone, una volta sbarcati, vennero chiamati "Padri Pellegrini" per poi fondare la colonia di “Plymouth”. Questo patto ispiro la costituzione degli USA
  • La guerra civile del 1640

    In questo periodo salgono al trono gli Stuart che volevano la volontà del re in parlamento, nuove tasse e una sola religione. Per contrastare gli Stuart e le loro regole entra in gioco Oliver Cromwell che crea il suo esercito per sconfiggere il re e prendere il suo posto fino alla sua morte
  • La svolta dopo la morte di Oliver Cromwell

    Dopo la morte di Cromwell nella società ci fu una rivoluzione con l'istituzione di una nuova monarchia, gli svariati tentativi di ritornare all'assolutismo, l'offerta della corona a Maria Stuart e con il cessate il fuoco niente più spargimenti di sangue.
  • LA NUOVA MONARCHIA

    Con la nuova monarchia, il parlamento, impose al re di firmare dei documenti dove era attestato il ritorno della parità di potere, accettare i poteri della monarchia e lasciare alcuni ambiti di scelta al parlamento