Linea del tempo

  • 350 BCE

    Aristotele pubblica il "da caelo"

    Aristotele pubblica il "da caelo"
    Il "da caelo" (Sul cielo) è un trattato cosmologico nel quale viene scritta la visione cosmologica che ha dominato la cultura antica prima e quella medievale poi.
    Nel trattato Aristotele dice che tutto ciò che si trova al disotto della Luna (mondo "sublunare") è composto dai quattro elementi della tradizione presocratica: terra, acqua, aria e fuoco.
  • 200 BCE

    Ipparco di Nicea

    Ipparco di Nicea
    è stato un astronomo, astrologo e geografo, noto per la scoperta della precessione degli equinozi.
  • 100

    Tolomeo

    Tolomeo
    Claudio Tolomeo fu un astronomo, matematico, geografo fisico e cronologo, visse ad Alessandria d'Egitto ,sulla sua vita si sa soltanto che compì osservazioni astronomiche fra il 127 e il 141 d.C.
    A lui dobbiamo la teoria geogentrica che poneva il nostro pianeta al centro dell’universo conosciuto.
  • 762

    Fondazione della " Casa della Sapienza "

    Fondazione della " Casa della Sapienza "
    La Casa della Sapienza ( o Bayt al-Ḥikma) è la prima e tra le più importanti istituzioni culturali del mondo arabo-islamico, nella quale erano riuniti sapienti di ogni confessione e disciplina.
    All'interno era presente un osservatorio astronomico dove furono migliorate le tavole astronomiche del Sind e dell' Hind.
    Nella casa venivano anche tradotti dei testi greci sotto la direzione di un triumvirato: un persiano musulmano, un ebreo e un cristiano.
  • May 29, 1453

    Caduta di Costantinopoli

    Caduta di Costantinopoli
    Nel 1453 i turchi ottomani conquistarono Costantinopoli, dopo quasi due mesi di combattimenti, ponendo fine così all'impero romano d'oriente.
    La caduta di Costantinopoli fu importante per la diffusione dei testi che prima erano tenuti all'interno delle mura di Costantinopoli.
  • 1543

    Copernico pubblica il “De revolutionibus orbium coelestium”

    Copernico pubblica il “De revolutionibus orbium coelestium”
    è il celebre trattato con cui Copernico espone la teoria eliocentrica, con la quale delinea una nuova concezione dell'universo col Sole al centro dell'universo, mentre gli altri pianeti, Terra compresa, gli orbitano intorno. Segna l'inizio della radicale trasformazione dell'astronomia, comunemente etichettata come "rivoluzione copernicana"
  • 1546

    Tycho Brahe

    Tycho Brahe
    Tycho Brahe nacque in Danimarca, fu un astronomo e compilò le tavole delle posizioni dei corpi celesti di precisione ineguagliata, le quali saranno un punto di riferimento per gli studiosi a venire. Egli propose un modello geo-eliocentrico. Inoltre introdusse il contrasto al principio di immutabilità delle sfere celesti.
  • Keplero pubblica "Astronomia Nova"

    Keplero pubblica "Astronomia Nova"
    è un trattato astronomico di Giovanni Keplero in cui espone i risultati dei suoi studi, durati ben 10 anni, sul moto del pianeta Marte ed enuncia due delle sue leggi sul moto dei pianeti:
    1) I pianeti si muovono attorno al Sole lungo orbite ellittiche, di cui il Sole occupa uno dei due fuochi
    2) Il raggio vettore che congiunge il Sole ed il pianeta spazza in tempi uguali aree uguali.
  • Galileo pubblica il "Sidereus Nuncius"

    Galileo pubblica il "Sidereus Nuncius"
    è un breve trattato di astronomia, che rende conto delle rivoluzionarie osservazioni e scoperte compiute da Galileo con l’uso di un cannocchiale (o telescopio galileiano).
    Nel trattato acquista particolare rilievo la scoperta di quattro satelliti di Giove da lui chiamati "pianeti medicei", scoperta che fu un grande punto a favore della teoria eliocentrica di Niccolò Copernico, perché mostrava che non tutti gli oggetti del sistema solare orbitavano attorno alla Terra.
  • Galileo pubblica il "Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo"

    Galileo pubblica il "Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo"
    è un celebre trattato di Galileo Galilei, scritto sotto forma dialogica.
    Nel quale è presente una confutazione del sistema tolemaico-aristotelico a favore di quello copernicano,