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SITUAZIONE POLITICA IN ITALIA NEL PRIMO DOPOGUERRA
L'Italia, dopo il primo dopoguerra, è un vero e proprio disastro... -
PPI
Nascita del Partito Popolare Italiano, con segretario Don Luigi Struzzo. Questo Partito, democratico e di inspirazione cattolica, nasce come contrapposizione al PSI, ed è il primo partita cattolico italiano dopo decenni di dissapori con la Santa Sede -
Period: to
BIENNIO ROSSO
L'Italia viene travolta da una serie di rivolte da parte del popolo a causa dell'aumento dei beni di consumo, come pane e pasta -
FASCI DI COMBATTIEMNTO
Questo partito è stato fondato il 23 marzo 1919 come partito fisicamente posizionato a sinistra ma realmente NAZIONALSITA e ANTISOCIALISTA, quindi favorevole alla repubblica e alle riforme sociali.
Questo partito era caratterizzato da uno stile politico:
-diretto
-violento
-attivo
tanto che... -
L'Avanti a fuoco!!
I Fasci di Combattimento bruciano la sede del giornale socialista: "Avanti!" -
GRANDE SCIOPERO GENERALE
Si svolge il 20 e 21 luglio uno sciopero internazionale di solidarietà con la rivoluzione russa e contro il trattato di Versailles. E' proclamato dal sindacato e dal Partito socialista e viene visto come grande prova rivoluzionaria. VIOLENTI SCIOPERI NELLE INDUSTRIE: NORD: scontro tra leghe rosse (socialiste) e bianche (cattoliche) SUD: occupazione armata delle terre da parte dei contadini -
ELEZIONI POLITICHE
LIBERALI: 30%
PSI: 32%
PPI: 20% Nello stesso periodo si tiene il secondo congresso del Cominter ( Internazionale Comunista svoltasi tra luglio e agosto 1919), dove vengono fissate rigide regole per farne parte. Il PSI non è disposto ad espellere la corrente riformista (gestiva i sindacati) e di conseguenza rimane fuori dal Cominter.
Questo porterà, nel 1921, alla scissione e alla successiva nascita del PCI... -
SCIOPERO DEI METALMECCANCI (estate/ autunno 1920)
Nonostante la precedente riduzione del prezzo del pane, circa 400 mila lavoratori occupano quasi tutte le fabbriche, trasformando le industrie in comuni di inspirazione BOLSCEVITA.
Il governo interviene per mediare, ma il potere dei liberali non è più quello di una volta.
Giolitti invita gli industriali a cedere alle pressioni dei sindacati socialisti che assumono il potere dell'intero settore.
IL SOCIALISMO DILAGA IN ITALIA E LA BORGHESIA E' DISPOSTA A TUTTO PER FARLO.