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L'ASSE ROMA-BERLINO-TOKYO
La seconda guerra mondiale fu definita una guerra ideologica principalmente perché a scontrarsi furono i regimi autoritari e quelli democratici. Nel 1937 i 3 stati autoritari(Italia, Germania e Giappone, si allearono nell'asse Roma-Berlino-Tokyo, avendo in comune la politica espansionistica e la stessa voglia di conquistare nuovi territori e allargare il proprio dominio. -
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LA SCONDA GUERRA MONDIALE
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LO SCOPPIO DELLA GUERRA
LA seconda guerra mondiale iniziò con l'invasione della Polonia da parte della Germania, in questo modo scattarono tutte le alleanze, quindi Francia e Gran Bretagna dichiararono guerra alla Germania, la Polonia si piegò in sole 3 settimane. La Germania inoltre attaccò e sconfisse la Francia. L'Italia inizialmente non entrò in guerra, ma Mussolini fu spinto ad intervenire dalle vittorie tedesche. I tedeschi appoggiarono l'Italia nelle battaglie in Africa e nei Balcani. -
L'INTERVENTO GIAPPONESE E IL CROLLO ITALOTEDESCO
Nel 1941 il Giappone attaccò l'Indocina francese, gli Stati Uniti reagirono con il blocco delle esportazioni verso il Giappone: un provvedimento molto pesante per uno stato povero di materie prime. Il Giappone attaccò e distrusse circa metà della flotta americana a Pearl Harbor. Nel frattempo l'Inghilterra aveva costretto gli italotedeschi ad abbandonare l'Africa e i sovietici avevano respinto un imponente attacco tedesco. -
LA CADUTA DEL FASCISMO
Nel maggio 1943 gli alleati sbarcarono in Sicilia e la conquistarono in meno di un mese. Gli anglo-americani vennero accolti come liberatori: agli italiani era chiaro che Mussolini aveva sbagliato a condurre il paese in guerra. Il re affidò il compito di formare il nuovo governo al maresciallo Pietro Badoglio e Mussolini fu arrestato dopo il colloquio con il re. I tedeschi occuparono l'Italia centro-settentrionale e liberarono Mussolini consentendogli di fondare la repubblica di Salò. -
LA RESISTENZA
L'Italia si trovava divisa in 2: nel meridione sopravviveva il regno d'Italia, mentre il centro nord era governato dalla repubblica di Salò. Mussolini voleva riorganizzare l'esercito e continuare la guerra insieme ai tedeschi, mentre il regno d'Italia dichiarò guerra alla Germania. La popolazione si divise in 2: i repubblichini si schierarono con Mussolini senza tener conto di schierarsi con una dittatura. Altri combatterono contro i fascisti e furono chiamati partigiani. -
LIBERAZIONE ITALIANA E FINE DELLA GUERRA
Nel 1945 gli alleati riuscirono a conquistare il nord Italia. Il 27 aprile Mussolini venne catturato e 3 giorni poco morì suicida anche Hitler. La Germania dovette arrendersi a causa dell'avanzata degli alleati a ovest e dei sovietici a est. Il 7 maggio venne firmata la resa tedesca. La guerra non era ancor terminata in Giappone e Stati Uniti, che nell'Agosto 1945 sganciarono le due bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki. La resa giapponese fu firmata nel settembre 1945
