-
1309
TRASFERIMENTO DELLA CURIA PAPALE DA ROMA AD AVIGNONE (1309-1376)
Dopo essersi sbarazzato di Bonifacio VIII, e del suo successore Benedetto XI, Filippo riuscì a far eleggere un papa francese, Clemente V. E dopo essere stato incoronato a Lione, la sede papale fu trasferita ad Avignone (nel Sud della Francia). -
1315
SECOLARIZZAZIONE (XIV SECOLO)
Dopo la crisi politica e religiosa avvenuta all'inizio del secolo, ci fu quella che viene definita la secolarizzazione, la laicizzazione della società e della cultura, la separazione tra Chiesa e Stato che cambiò profondamente la società e cultura. -
1350
ARS NOVA ITALIANA
Intorno alle metà del Trecento, anche l'Italia fu influenzata dalla cultura francese post secolarizzazione. Nascono i generi del Madrigale, della caccia e della ballata. -
1351
IL MADRIGALE DEL TRECENTO
Nasce il genere musicale del Madrigale, su testi dei poeti del tempo, su tutti Francesco Petrarca. -
1400
UMANESIMO
L'Umanesimo fu un movimento culturale, ispirato da Francesco Petrarca e in parte da Giovanni Boccaccio, volto alla riscoperta dei classici latini e greci nella loro storicità e non più nella loro interpretazione allegorica, inserendo quindi anche usanze e credenze dell’antichità nella loro quotidianità tramite i quali poter avviare una "rinascita" della cultura europea dopo i cosiddetti "secoli bui" del Medioevo. -
1480
IL QUATTROCENTO MUSICALE - CANTI CARNASCIALESCHI E FROTTOLE
Si tornò a cantare in italiano nell'ultimo ventennio del secolo per iniziativa di Lorenzo il Magnifico e Isabella d'Este. Nascono quindi i Canti carnascialeschi e le Frottole -
1500
PIETRO BREMBO E LA QUESTIONE DELLA LINGUA
All’inizio del Cinquecento, i letterati si posero la cosiddetta “questione della lingua”, un desiderio di superare i limiti del volgare per definire il modello della lingua italiana e dello stile letterario. Pietro Brembo fu l'iniziatore del petrarchismo rinascimentale. Il Canzoniere del Petrarca diventò il modello di riferimento per lessico, versificazione e stile della lingua Italiana. -
1550
LA RISCOPERTA DEL MADRIGALE NEL CINQUECENTO
La fase più matura del madrigale fu quella degli ultimi decenni del Cinquecento, con le opere di Luca Marenzio, Gesualdo da Venosa e Claudio Monteverdi. -
1580
LA MONODIA E LA NASCITA DELL'OPERA
Nell'ultimo ventennio del Cinquecento, la Camerata fiorentina si riunisce per far rivivere la musica greca. Si ritorna alla monodia, nasce il "Recitar cantando", l'Aria e le prime opere. Il passaggio dalla polifonia alla monodia, fu segnato dalla raccolta di madrigali monodici e arie del 1602 “Le nuove musiche per voce e basso continuo” di Giulio Caccini -
L'OPERA ITALIANA NEL SEICENTO
Nel Seicento si affermano tre scuole: romana, veneziana, napoletana. La prima opera conservata interamente è “Euridice” di Jacopo Peri. -
L'OPERA ITALIANA NEL SETTECENTO
Nel Settecento, l’opera napoletana diventa europea distinguendosi tra opera seria e opera buffa. Alessandro Scarlatti ebbe il merito di aver equilibrato al meglio il rapporto tra i recitativi e le arie; accrebbe, inoltre, il ruolo e l'importanza dell'apporto orchestrale. -
L'OPERA ITALIANA NELL'OTTOCENTO
Nell’Ottocento l’opera italiana si esprime attraverso Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi e Puccini e raggiunge il suo massimo splendore. -
SANTA LUCIA - LA PRIMA CANZONE ITALIANA
La storia della canzone italiana popolare, viene comunemente fatta iniziare dagli storici con la pubblicazione di “Santa Lucia” di Teodoro Cottrau ed Enrico Cossovich nel 1849. Cottrau compose la musica, il cui testo inizialmente era stato scritto in napoletano da Michele Zezza con il titolo "Lo varcaiuolo de Santa Lucia", dopodiché Cossovich, scrisse in accordo con Cottrau, un altro testo in lingua italiana, e in questa versione il brano ebbe un successo mondiale. -
IL PRIMO CANTAUTORE ITALIANO
Armando Gill (1877-1945) è unanimemente riconosciuto come il primo cantautore italiano, il primo a firmare musica e testi e a cantare i suoi brani, interpretati sia in napoletano sia in lingua italiana. -
IL PRIMO CANTAUTORE A REGISTRARE UNA SUA CANZONE
E' il napoletano Berardo Cantalamessa, il primo ad incidere una sua canzone su disco 78 giri, la celeberrima “'a risata”, nel 1895. -
LA NASCITA DEL TERMINE "CANTAUTORE"
La prima apparizione della parola cantautore è controversa: secondo le ricerche di Jacopo Tomatis, apparve per la prima volta in un listino pubblicitario dell'RCA Italiana (casa discografica) nel 1959, e potrebbe essere stata inventata da Maria Monti, Ennio Melis e Vincenzo Micocci per il lancio di Gianni Meccia, per poi diventare popolare sul finire dell'anno successivo (1960).