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Il Putsch di Monaco
Dopo un fallito colpo di Stato - il Putsch di Monaco - Hitler fu arrestato e incarcerato. Durante la prigionia, scrisse il Mein Kampf, testo guida dell'ideologia nazista. -
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Il successo dei nazisti e la crisi economica in Germania
I nazisti seppero approfittare della grave crisi economica attraversata dalla Germania fra il 1929 e il 1933: in questo priodo, il Partito nazista ottenne crescenti consensi anche da parte della grande borghesia, che lo considerava l'unico in grado di fermare i comunisti che volevano approfittare della crisi per fare la rivoluzione. -
La rivincita del 1932
La rivincita arrivò nel 1932 quando la crisi della Repubblica di Weimar precipitò e Hitler sembrava l'unico in grado di salvare il Paese. Nelle elezioni del novembre 1932, i nazisti ottennero il 37,4% dei voti: il Partito nazista divenne il più forte. -
Hitler diventa cancelliere
Il Presidente della Repubblica Hindeburg conferì ad Hitler la carica di cancelliere e gli affidò l'incarico di formare il nuovo Governo. -
L'incendio del Reichstag
Hitler fece ricadere sui comunisti la colpa dell'incendio del Parlamento di Berlino (il Reichstag). Subito dopo, i nazisti scatenarono un'ondata di terrore contro gli avversari politici. -
Il Partito nazista: l'unico partito legale in Germania
Vennero scioti tutti i partiti e quello nazista fu riconosciuto come l'unico partito legale in Germania -
La notte dei lunghi coltelli
La "notte dei lunghi coltelli" è un'espressione con la quale si fa riferimento ad una spietata operazione di epurazione nei confronti degli oppositori di Hitler. -
Hitler diventa Führer
Nel 1934, dopo la morte del Presidente Hindeburg, Hitler divenne capo di Stato e assunse il titolo di Führer, ossia "guida". Hitler, dunque, arrivò al potere legalmente, anche se fece spesso ricorso illegale alla forza, servendosi delle SA ("squadre d'assalto"), delle SS ("squadre di protezione") e della Gestapo (la polizia segreta). -
Le leggi di Norimberga
Dopo le prime leggi razziali del 1933, la persecuzione degli Ebrei fu ulteriormente inasprita con le leggi di Norimberga. -
La "notte dei cristalli"
Dopo l'assassinio, avvenuto a Parigi, di un diplomatico tedesco da parte di un Ebreo polacco, in Germania si scatenò un'ondata di violenza nei confronti degli Ebrei, che culminò nella notte dei cristalli: tra il 9 e il 10 novembre del 1938, vennero uccisi molti Ebrei e distrutte le sinagoghe e le vetrine dei negozi ebraici.