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Nascita di Hitler
Adolf Hitler nasce nel 20 Aprile 1889 a Braunau, cittadina austriaca. Suo padre Alois era un impiegato, sua madre Klara veniva da un’umile famiglia di contadini. All’età di 15 anni viene bocciato e decide di lasciare la scuola. -
Rifiuti dalle accademie
Diciottenne, perde la madre e si trasferisce a Vienna, dove prova ad iscriversi all’Accademia di Belle Arti e ad una facoltà di architettura, ma entrambe le istituzioni lo respingono. Si guadagnerà da vivere per un po’ facendo il pittore ed il decoratore.
A questo punto inizia ad interessarsi alla musica, ma anche a cose più concrete, come la politica, avvicinandosi a idee al tempo di gran moda come l’antisemitismo, il razzismo, e le tecniche di manipolazione di massa. -
Hitler si arruola con l'esercito tedesco
Nel 1912 è a Monaco di Baviera: lavorerà per un po’ come operaio, e allo scoppio della Prima Guerra Mondiale si arruola come volontario con l’esercito tedesco col grado di caporale. -
Viene ferito nella battaglia della Somme
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Resa della Germania - Hitler cade in depressione
Nel 1918 Hitler viene quasi accecato in battaglia da un gas letale.
Qando la Germania si arrende, Hitler si trova in ospedale, in preda ad una grave depressione. È sempre più convinto che la Germania ha perso per colpa di un tradimento interno, di cui i principali colpevoli erano socialisti e gli ebrei.
Decide definitivamente di darsi ala politica. -
Iscrizione al partito dei Lavoratori Tedeschi
Nel 1919 si iscrive al Partito dei Lavoratori Tedeschi che presto cambia il nome in Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi e ne diventa leader. Con loro Hitler inizia a sviluppare doti di grande oratore, denunciando l’ingiustizia del trattato di Versailles. -
Il putsch della birreria
Tra l’8 ed il 9 novembre del 1923 Hitler tenta di coinvolgere il governo Bavarese in un’impresa: il putsch di Monaco. Il tentativo è anche ricordato come Putsch della birreria perché partiva da un’enorme birreria situata al centro della città bavarese, dove si stava svolgendo un comizio di Gustav von Kahr, un vecchio politico reazionario. -
L'Arresto Hitler
Hitler è nei guai: non soltanto ha subito una lussazione alla spalla, ma è anche ricercato per tradimento. Si rifugia per un po’ in casa di un amico, ma viene presto trovato. Al processo l’accusa è alto tradimento. Alla fine se la caverà con una pena di cinque anni di prigione, peraltro in una prigione relativamente comoda. Qui Hitler resterà in realtà per meno di un anno.. In questo anno, Hitler avrà anche tutto il tempo per scrivere il Mein Kampf, “la mia battaglia”. -
Putsch della birreria (continua)
Seguito da una ventina di seguaci, tenta l’impresa, irrompendo nella birreria con una pistola, gridando e proclamando l’inizio di una ‘rivoluzione nazionale’. Tra i 2.000 ed i 3.000 nazisti il mattino dopo marciano verso il ministero della difesa bavarese, ma vengono fermati dai poliziotti in uno scontro a fuoco.