Avvenimenti storici

  • GUERRA FRANCO-PRUSSIANA

    GUERRA FRANCO-PRUSSIANA
    Nella città di Sedan, ora simbolo di quella sconfitta francese, si consumò lo scontro decisivo della prima parte della guerra franco–prussiana del 1870. Il racconto di questa vicenda si consuma in meno di un anno e si concentra intorno a tre date fondamentali: il 19 luglio 1870, quando l’Imperatore Napoleone III dichiara guerra alla Prussia; il 2 settembre 1870, giorno della resa di Sedan, e il 10 maggio 1871, giorno della firma del trattato di Francoforte tra Francia e Germania.
  • ROMA DIVENTA LA CAPITALE ITALIANA

    ROMA DIVENTA LA CAPITALE ITALIANA
    La presa di Roma, nota anche come breccia di Porta Pia, fu l’episodio del Risorgimento che sancì l’annessione di Roma al Regno d’Italia. Avvenuta il 20 settembre 1870 da parte dei Bersaglieri comandati dal Gen. Raffaele Cadorna, decretò la fine dello Stato Pontificio. L’anno successivo la capitale fu trasferita da Firenze a Roma. L’anniversario del 20 settembre è stato festività nazionale fino al 1930, quando fu abolito a seguito della firma dei Patti Lateranensi.
  • LEGGE DELLE GUARENTIGIE

    LEGGE DELLE GUARENTIGIE
    La legge delle Guarentigie fu un provvedimento preso dal Regno d’Italia con lo scopo di regolare i rapporti fra lo Stato italiano e la Santa Sede. Essa durò fino al 1929, anno in cui furono stipulati i Patti Lateranensi. La legge incontrò l’opposizione del papa Pio IX, che la considerò un atto unilaterale dello Stato italiano; i rapporti tra la Chiesa e lo Stato italiano andarono quindi peggiorando.
  • LEGGE COPPINO

    LEGGE COPPINO
    Il 15 luglio 1877 fu emanata la legge Coppino, dall'omonimo ministro proponente, la quale portava a cinque anni le classi della scuola elementare, che rendeva gratuita, ma soprattutto elevava l'obbligo scolastico a tre anni. A causa delle ingenti spese a carico dei comuni, la legge non fu mai pienamente attuata. Ciò nonostante la legge ebbe una rilevante importanza e contribuì ad una diminuzione dell'analfabetismo nell'Italia di fine Ottocento.
  • CONGRESSO DI BERLINO

    CONGRESSO DI BERLINO
    Il Congresso di Berlino, tenutosi nella capitale tedesca con lo scopo di rettificare il trattato di Pace di Santo Stefano, con il quale la Russia, dopo aver sconfitto la Turchia aveva accresciuto il suo potere nei Balcani, rettificò la destinazione dei territori turchi in Europa. Oltre alla Russia e alla Turchia al Congresso parteciparono Austria, Germania, Gran Bretagna, Francia e Italia. Le decisioni prese costituirono il Trattato di Berlino.
  • TRIPLICE ALLEANZA

    TRIPLICE ALLEANZA
    La Triplice alleanza fu un patto militare difensivo stipulato a Vienna dagli imperi di Germania e Austria e dal Regno d'Italia, che legava in un impegno di reciproca difesa le tre potenze. Quando nel 1915 l'Italia accettò la proposta della Triplice intesa di entrare in guerra contro l'Austria denunciando la Triplice alleanza, in cambio di ampliamenti territoriali e di una posizione di dominio nell'Adriatico, il suo posto venne preso dall'Impero ottomano.
  • CONFERENZA DI BERLINO

    CONFERENZA DI BERLINO
    La Conferenza di Berlino regolò il commercio europeo in Africa centro-occidentale nelle aree dei fiumi Congo e Niger e sancì la nascita dello Stato Libero del Congo sotto l'influenza del Belgio.
    La Conferenza fu voluta dal Cancelliere tedesco Otto von Bismarck e dalla Francia allo scopo di regolare le molteplici iniziative europee nell'area del Bacino del fiume Congo.
  • NASCITA DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO

    NASCITA DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO
    Il Partito Socialista Italiano fu un partito politico italiano di sinistra, il più antico partito politico in senso moderno e la prima formazione organizzata della sinistra in Italia. Alla sua fondazione, nel 1892 a Genova, ebbe il nome di Partito dei Lavoratori Italiani; successivamente a Reggio Emilia nel 1893 il nome venne cambiato in Partito Socialista dei Lavoratori Italiani; al congresso di Parma del 1895 assunse il nome definitivo di Partito Socialista Italiano.
  • BATTAGLIA DI ADUA

    BATTAGLIA DI ADUA
    La battaglia di Adua fu il momento decisivo della guerra di Abissinia, che vedeva come schiarimenti l’Etiopia contro L’Italia. Essa si combatté il 1° marzo 1896 nei pressi della città etiope di Adua. Gli italiani subirono una pesante sconfitta, che arrestò per molti anni le ambizioni coloniali sul corno d’Africa.
  • TRIPLICE INTESA

    TRIPLICE INTESA
    La Triplice intesa fu un sistema di accordi politico-militari tra la Gran Bretagna, la Francia e la Russia culminato nell'accordo anglo-russo del 1907.Il più importante di tali accordi fu l'alleanza franco-russa, generata sia dalle tensioni nei Balcani fra Russia e Austria-Ungheria sia dal riarmo della Germania.
    La Triplice intesa si oppose alla Triplice alleanza e costituì uno dei due schieramenti a scendere in campo nella prima guerra mondiale.
  • ATTENTATO DI SARAJEVO

    ATTENTATO DI SARAJEVO
    Il 28 giugno l'arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono d’Austria-Ungheria, e sua moglie Sofia, in visita alla città, vennero assassinati da uno studente serbo-bosniaco, membro di un'organizzazione indipendentista. Questo evento fu il pretesto che fece scoppiare la Grande Guerra poiché l'Austria, convinta che il governo serbo avesse favorito gli attentatori, dichiarò guerra alla Serbia il 23 luglio.
  • PRIMA GUERRA MONDIALE

    PRIMA GUERRA MONDIALE
    La Prima Guerra Mondiale fu un conflitto armato che coinvolse le principali potenze mondiali e molte di quelle minori tra l’estate del 1914 e la fine del 1918. chiamata inizialmente dai contemporanei Guerra Europea, con il successivo coinvolgimento delle colonie dell’Impero Britannico, USA e Impero Giapponese prese il nome di Guerra Mondiale o anche Grande Guerra: fu infatti il più grande conflitto armato mai combattuto fino alla Seconda Guerra Mondiale.
  • L'ITALIA ENTRA IN GUERRA

    L'ITALIA ENTRA IN GUERRA
    L'Italia entrò in guerra il 24 maggio 1915. Inizialmente neutrale, il Regno d'Italia iniziò trattative con entrambe le forze in campo, che si conclusero con la sigla di un patto segreto con le potenze della Triplice intesa. A conclusione delle trattative, l'Italia abbandonò lo schieramento della Triplice alleanza e dichiarò guerra all'Austria-Ungheria, all'impero ottomano, all'impero tedesco e al Regno di Bulgaria. Alla fine il Regno d'Italia uscì vincitore dalla guerra.
  • RIVOLUZIONE RUSSA

    RIVOLUZIONE RUSSA
    La rivoluzione russa del 1917, durata dieci giorni, fece cadere il regime zarista ed instaurò uno stato comunista che si ispirava alle teorie di Karl Marx. I rivoluzionari, presenti in un paese arcaico, controllato dallo zar Nicola II, si divisero in bolscevichi, guidati da Lenin, e menscevichi; vi erano poi i cadetti e i socialisti rivoluzionari.
  • REPUBBLICA DI WEIMAR

    REPUBBLICA DI WEIMAR
    La Repubblica di Weimar fu il regime politico instaurato in Germania dopo la fine della Prima Guerra Mondiale. Essa fu il primo tentativo di instaurare un regime democratico nello stato, nonostante le grandi tensioni interne. Il 1933 venne indicato come l’anno in cui ebbe fine il regime politico della Repubblica di Weimar, crollato a favore della dittatura nazista che portò poi alla Seconda Guerra Mondiale.
  • INIZIO PROIBIZIONISMO

    INIZIO PROIBIZIONISMO
    Con il termine proibizionismo s'intende il periodo fra il 1919 e il 1933 in cui negli Stati Uniti, venne sancito il bando sulla fabbricazione, vendita, importazione e trasporto di alcool ; il proibizionismo è conosciuto anche come The Noble Experiment.
  • SOCIETA' DELLE NAZIONI

    SOCIETA' DELLE NAZIONI
    La Società delle Nazioni, anche conosciuta come Lega delle Nazioni, fu la prima organizzazione intergovernativa avente come scopo quello di accrescere il benessere e la qualità della vita degli uomini. Il suo principale impegno era quello di prevenire le guerre, sia attraverso la gestione diplomatica dei conflitti sia attraverso il controllo degli armamenti. Essa venne fondata nel 1919 e si sciolse nel 1946.
  • MARCIA SU ROMA

    MARCIA SU ROMA
    Mussolini si preparò alla conquista del potere dopo la scissione dei socialisti; intrecciò rapporti con gli esponenti liberali più in vista, incoraggiò le squadre d’azione al colpo di stato e iniziò la mobilitazione delle milizie. Venne deciso di proclamare lo stato d’assedio per fronteggiare i fascisti in marcia verso la capitale. Il re rifiutò di firmare il decreto, e ordinò il ritiro delle truppe. I fascisti entrarono a Roma; il re incaricò Mussolini di costituire il nuovo governo.
  • DELITTO MATTEOTTI

    DELITTO MATTEOTTI
    Una delle caratteristiche del fascismo è la violenza utilizzata nei confronti di tutti gli oppositori. Uno fra questi fu Giacomo Matteotti, politico, giornalista, antifascista, socialista, che decise di denunciare i brogli elettorati attuati nelle precedenti elezioni. Per questo venne ucciso il 10 giugno 1924, data in cui avrebbe dovuto presentare un discorso alla Camera dei Deputati su scoperte circa uno scandalo finanziario. Il suo corpo venne ritrovato circa due mesi dopo.
  • MORTE DI PIERO GOBETTI

    MORTE DI PIERO GOBETTI
    Piero Gobetti fu un giornalista, politico e antifascista italiano. Diresse diverse riviste, e contribuì alla vita politica e culturale italiana, nonostante la morte prematura a meno di 25 anni per mano dei fascisti. Nel 1923 fondò la propria casa editrice, ma molti dei libri editi vengono distrutti o dati alle fiamme. Seguono quindi due arresti per appartenenza a gruppi sovversivi,violenze, perquisizioni. Le percosse, combinate con la salute precaria di Gobetti, lo portarono alla morte.
  • OPERA NAZIONALE BALILLA

    OPERA NAZIONALE BALILLA
    L’Opera Nazionale Balilla fu un organo del Partito Nazionale Fascista con lo scopo di riorganizzare la gioventù dal punto di vista morale e fisico. Fu uno strumento di penetrazione del fascismo nelle scuole e in tutti gli altri luoghi frequentati dai giovani. Veniva impartita una rigida istruzione fascista non solo a livello scolastico, ma anche a livello militare. L’Opera Nazionale Balilla si ramificava in vari corpi a seconda dell’età e del sesso.
  • LA GRANDE DEPRESSIONE

    LA GRANDE DEPRESSIONE
    Con il crollo definitivo della borsa di Wall Street, negli Stati Uniti, iniziò la grande depressione, anche chiamata crisi del 1929, o crollo di Wall Street. Essa fu una crisi economica che sconvolse l’economia mondiale alla fine anni venti, con forti ripercussioni durante i primi anni del decennio successivo, ed ebbe effetti recessivi devastanti sia nei paesi industrializzati sia in quelli esportatori di materie prime con un calo generalizzato della domanda e della produzione.
  • FDR PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI

    FDR PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI
    Franklin Delano Roosevelt, anche chiamato FDR, fu il 32° presidente degli Stati Uniti d’America. Egli è stato l’unico presidente degli Stati Uniti ad essere eletto per più di due mandati consecutivi; rimase infatti in carica dal 1933 fino alla morte, nel 1945, poco dopo l’inizio del quarto mandato. Egli fece un programma di riforme economiche e sociali che permisero agli Stati Uniti di superare la grande depressione.
  • PATTO DI NON AGGRESSIONE TEDESCO-POLACCO

    PATTO DI NON AGGRESSIONE TEDESCO-POLACCO
    ll patto di non aggressione tedesco-polacco fu un trattato internazionale stipulato dalla Germania nazista e della Seconda Repubblica di Polonia. Con esso, entrambi i Paesi si impegnavano a risolvere i loro problemi attraverso negoziati bilaterali e a evitare conflitti armati per un periodo di dieci anni. Inoltre, la Germania riconobbe i confini della Polonia, e i due paesi posero fine alle reciproche limitazioni economiche delle merci provenienti dall'altro stato.
  • NOTTE DEI LUNGHI COLTELLI

    NOTTE DEI LUNGHI COLTELLI
    La cosiddetta Notte dei lunghi coltelli vide, il 30 giugno 1934, lo sterminio di quasi 200 persone per volere di Hitler.
    Si trattava dei membri delle SA e del loro comandante, Ernst Röhm che, se in un primo momento avevano aiutato e sostenuto il Führer nell’ascesa al potere, in seguito ne presero le distanze e anzi cominciarono a opporsi al suo regime.
    Così, nella notte tra il 29 e il 30 giugno, le SS e la GESTAPO su ordine del Führer compirono la tragica epurazione.
  • CONFERENZA DI STRESA

    CONFERENZA DI STRESA
    Tale conferenza, tenutasi a Stresa dall'11 al 14 aprile 1935 tra i capi del governo e i ministri degli esteri italiani, inglesi e francesi condannò ogni ripudio unilaterale dei trattati, riconfermò gli obblighi di garanzia di Locarno e ripeté le dichiarazioni in favore dell'indipendenza austriaca. In questo modo si formò il cosiddetto “fronte di Stresa”, che fu però rotto poco dopo dal conflitto italo-etiopico e dalle conseguenti sanzioni contro l’Italia.
  • LEGGI DI NORIMBERGA

    LEGGI DI NORIMBERGA
    Il 15 settembre 1935, durante l’annuale congresso del partito nazista a Norimberga, in Germania, Hitler promulgò le leggi razziali, note come Leggi di Norimberga dalla città da cui furono emanate. Le leggi di Norimberga rappresentarono una fondamentale tappa nel processo che condusse all’Olocausto negli anni successivi.
  • INIZIO GUERRA D'ETIOPIA

    INIZIO GUERRA D'ETIOPIA
    La guerra d'Etiopia, nota anche come campagna d'Etiopia, si svolse tra il 3 ottobre 1935 e il 5 maggio 1936 e vide contrapposto il Regno d'Italia e l'Impero d'Etiopia. La guerra fu la campagna coloniale più grande della storia: la mobilitazione italiana assunse dimensioni straordinarie, impegnando un numero di uomini, una modernità di mezzi e una rapidità di approntamento mai visti fino ad allora. L’Italia vinse; l’Etiopia venne annessa e venne creata l’Africa Orientale Italiana.