Arte Greca

  • Period: 1050 BCE to 700 BCE

    Periodo di formazione

    Questo periodo è caratterizzato da profonde trasformazioni politiche, economiche, e sociali. E' definito come un periodo di formazione che si caratterizza per l'assenza di un'architettura monumentale. Questo periodo è diviso in due stili: stile protogeometrico e stile geometrico. Il primo è erede del linguaggio figurativo minoico e miceneo; il secondo vede il ritorno della figura umana stilizzata in sceme di carattere narrativo.
  • 900 BCE

    Periodo protogeometrico

    Periodo protogeometrico
    In questo periodo ci sono semplici forme ceramiche decorative da motivi sinusoidali, da scacchiere, semicerchi e cerchi concentrici. Un esempio di queste caratteristiche è l’anfora globulare, ci sono linee scure che marcano il limite delle diversi parti che lo compongono, le zone chiare enfatizzano i punti di maggiore ampiezza mentre le superfici più strette sono campite con semplice vernice nera
  • 750 BCE

    Periodo geometrico

    Periodo geometrico
    In questo periodo, i vasi sono coperti da fasce continue, distinte da linee, campite con motivi a meandro, losanghe, zig-zag e triangoli a reticolo. Viene data una particolare attenzione alla spalla e al collo del vaso, perché spesso ospitano repertori figurativi animali e umani. Un esempio di questo tipo è l’anfora di Dipylon, è un segnacolo tombale alto 155cm e mostra uno splendido equilibrio tra forma, decorazione geometrica.
  • 700 BCE

    Tipologie dei templi greci

    Ci sono varie forme di questi templi: In antis, formato da il pronao e dal naos dove c era la statua; Doppiamente in antis, formato dal pronao, dal naos e dal opistodomo; Prostilo, formato dal pronao preceduto dalle colonne e dal naos con due file di colonne al suo interno, Antiprostilo; formato dal pronao, dal naos chiuso ai lati, dall' opistodomo e intorno c erano le scale.
  • Period: 700 BCE to 600 BCE

    Periodo orientalizzante

    L'arte orientale funge da stimolo per l'evoluzione dell'arte ellenistica. L'aristocrazia Greca inizia a importare oggetti preziosi che influiscono sul senso estetico. I Greci presero dai popoli orientali nuove tecniche e repertori figurativi.
  • 650 BCE

    Pittura a figure nere

    Pittura a figure nere
    I Ceramografi inventano la tecnica a figure nere, un nuovo metodo di decorare i vasi. il profilo delle figure e dipinto da una vernice nera. Sul nero una volta asciutto, i dettagli sono fatti con una punta metallica . Come protagonista c'è la figura umana.
  • Period: 600 BCE to 500 BCE

    Tre differenti stili per i kouroi

    Nella scuola dorica, con botteghe localizzate nel Peloponneso, esprime uno stile in cui la figura umana dalle prorzioni massicce è costruita per forme semplici e squadrate. La scuola ionica si caratterizza per le figure dalle proporzioni più slanciate, con una muscolatura delineata da hn modello più morbido. La scuola attica si distingue invece per la rappresentazione della muscolatura del corpo non più solo accentuata ma per via disegnativa.
  • Period: 600 BCE to 500 BCE

    Periodo arcaico

    Le città greche sono al centro di un grande sviluppo dell'artigianato e del commercio. A tale successo contribuirono le politiche economiche dei tiranni, promuovevano l'architettura monumentale con la costruzione di opere pubbliche.
  • Period: 600 BCE to 500 BCE

    Scultura dell'età arcaica

    La statuaria monumentale greca si caratterizza per la definizione di due tipi scultorei che venivano collegati nei santuari:
    La kore(fanciulla) è vestita con il peplo o con il chitone e riprende inizialmente i modelli dedalici di ambito cretese.
    Il kouros(giovane) è la figura maschile nuda con le braccia lungo i fianchi, i pugni chiusi e una gamba leggermente avanzata.
  • 566 BCE

    Il gruppo del Moskòphoros

    Il gruppo del Moskòphoros
    La scultura monumentale in pietra nell’eta arcaica sviluppa anche i primi gruppo scultorei. Per esempio il gruppo del Moskòphoros, è la prima opera con dedica sull’acropoli di Atene. L’opera rappresenta una variazione del tradizionale kouros nudo e con le braccia lungo il corpo. La statua presenta un interessante schema compositivo che lega la figura dell’uomo con quella dell’animale mediante l’incrocio a x.
  • 530 BCE

    Pitture a figure rosse

    Pitture a figure rosse
    I ceramografi ateniesi inventano la tecnica a figure rosse. La superficie del vaso e sempre di colore nero mentre le figure restano del colore naturale dell'argilla. i dettagli sono dipinti con il nero e non più con punte metalliche e così c'è una maggiore definizione dell'anatomia umana
  • Period: 480 BCE to 323 BCE

    Periodo classico

    Dopo la vittoria nella battaglia di Salomina, ad Atene inizia il periodo classico. Divenne in breve tempo la guida politica e spirtuale dei Greci. Si sviluppa il linguaggio artistico nelle statue. Si cerca sempre di più un contatto tra realtà e arte, e questa ricerca e teorizzata dal filosofo Aristotele.
  • Period: 323 BCE to 31 BCE

    Periodo ellenistico

    Nasce con Alessandro Magno, il quale grazie alle sue conquiste della Macedonia, Siria ed Egitto mise a contatto queste civiltà e si creò un processo di ellenizzazione dei popoli sottomessi ma allo stesso tempo nuove lingue. Si favorisce sempre di più lo sviluppo dell'arte al servizio della corte.
  • Period: 384 to 322

    Età classica

    Nella tarda età arcaica prende avvio un linguaggio artistico innovativo che si sviluppa e matira in particolare nella statuaria di età classica, si tratta di un graduale adeguamento alle apparenze naturali dei rigidi schemi. Si cerca una corrispondenza tra la forma artistica e la forma reale. Soltanto nella tarda età classica l’idealizzazione delle forme naturali è superata in favore dell’imitazione realistica del corpo umano.
  • 450

    Bronzi di riace

    Bronzi di riace
    La ricerca sulla ponderazione giunge ad una svolta grazie a due bronzi guerriere ritrovati in mare nel 1972. Ci sono due statue, la statia denominata Riace A mostra una relazione più stretta tra gli arti inferiori e il bacino, lievemente alzato in corrispondenza della famba in tensione; la scioltezza della postura è accentuata anche dal volto,girato verso destra, edalle bracvia scostate dal corpo. Nel Riace B c’e un ritmo più sinuoso, al bacino viene data un inclinazione più decisa.
  • 450

    Mirone, discobolo

    Mirone, discobolo
    Il discobolo conclude la lunga sequenza della statuaria in bronzo nel qule la figura si estende nello spazio. Glia rti si compongono in uno schema armonico che mira a fornire una sorta di modello ideale del corpo in questo tipo dj movimento. Le braccia formano un ampio arco che interseca la fiagonale del busto, cosi come le gambe nei loro andamenti spezzati dalla diversa ampiezza.
  • 450

    Doriforo

    Doriforo
    Questa rappresentazione segna il passaggio alla fase matura dell’età classica. Possiamo trovare il chiasmo ovvero uno schema che libera la figura da ogni impressione di staticità. Possiamo infatti trovare una corrispondenza tra la gamba festra in tensione e il braccio sinistro. Anche il busto segue lo stesso ritmo compositivo.
  • 460

    Afrodite Sosandra

    Afrodite Sosandra
    Questa statua rappresenta un importamte tappa verso la forma verosimile. La figura è in ponderazione con busto, braccia e gambe articolati secondo natura. Afrodite è avvolta in un ampio mantello che le copre il capo, ma il corpo è visibile sotto la veste; si intravedono seni e il ginocchio nella gamba flessa.
  • 460

    Zeus di capo artemision

    Zeus di capo artemision
    Questa scultura rappresenta Zeus, è stata ritrovata in mare presso capo artemision. La figura è rappresentata nell’atto fi scagliare qualcosa, forse il fulmine di Zeus o il tridente di Poseidone. La tensione del lancio si esprime nei rapporti fra gli arti; il braccio destro, che tiene l’oggetto, e il suo andamento sono in relazione con la gamba sinistra di carico; al braccio sinistro corrisponde la diagonale della gamba destra arretata.
  • 466

    Lo stile severo

    Nella statuaria dello stile severo possiamo infivifuare due linee di svulippo: la prima si concentra sulla resa del movimento attraverso la rappresentazione del corpo bloccato in un preciso momento dell’azione; il secondo si concentra sullo studio dell’articolazione del corpo in posizione stante
  • Period: 477 to 476

    I tirannicidi

    Sono rappresentati in atto di scagliarsi contro il despota incarnando cosi il tipo del cittadino ideale. Le due figure non sono più affiancate ma convergono con movimento deciso e impetuoso verso un solo punto portando in avanti la gamba interna e arretrando quella esterna. In questo modo viene superata la veduta frontale invitando lo spettatore a girare intorno al gruppo scultore che appariva isolato nella piazza.