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64
le persecuzioni
Il cristianesimo si stava espandendo in gran parte dell’impero.Crescente era l’ostilità nei confronti dei cristiani, disinteressati alla vita civile e politica I cristiani si rifiutavano di svolgere il servizio militare, non partecipavano ai culti tradizionali. Si propagò l’accusa che praticassero l’incesto, pasti in cui si serviva carne umana e omicidi rituali.La prima persecuzione fu quella di Nerone nel 64 d.C.
Seguirono Traiano (112) Decio (250) e Diocleziano (303) -
313
L'Editto di Milano
Con l’editto di Milano, Costantino diede ai cristiani piena libertà di culto e di predicazione, restituendo alle Chiese i beni che erano stati confiscati durante le persecuzioni. Si cominciarono quindi a edificare le prime basiliche cristiane.
La politica di Costantino fu proseguita dai suoi successori e alla fine del IV secolo l’imperatore Teodosio promulgò una serie di editti, tra cui quello di Tessalonica (380) che adottò il cristianesimo come religione ufficiale dello Stato . -
1517
La riforma protestante
L’epoca in cui Martin Lutero diede avvio alla sua azione fu caratterizzata da un complicato intreccio di eventi storici, politici,sociali e religiosi:tra questi si possono indicare oltre all’indebolimento dell’autorità pontificia e alle critiche di tipo morale, un forte nazionalismo antiromano,motivazioni di tipo teologico e forti inquietudini umani e sociali.
Nel 1517 Lutero formulò e inviò ai vescovi competenti le sue critiche alla chiesa -
La chiesa e i totalitarismi
La prima guerra mondiale (definita inutile strage da Benedetto XV) sconvolse non solo le nazioni, ma anche le coscienze determinando un clima di incertezza in cui nacquero gli autoritarismi. I rapporti di papa Pio XI con i dittatori Mussolini e Hitler furono contrassegnati da tormentati incontri e scontri .La degenerazione sempre più evidente dei due regimi spinse il papa a scrivere 2 encicliche in cui espresse le posizioni critiche della Santa Sede contro il fascismo (1931) e il nazismo (1937).