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Trasformazione pensiero filosofico-politico tra il '600 e il '700

  • Period: 1550 to

    Rivoluzione Scientifica

    Tra la metà del Cinquecento e l'inizio del del Settecento avvenne un processo lento e graduale denominato "Rivoluzione Scientifica".
    Fu iniziata da Copernico, il quale nella sua teoria propose per la prima volta il sole al centro dell'universo. La nascita e la diffusione di nuove ideologie fu ostacolato principalmente dallo Stato della Chiesa che minacciava , addirittura anche con la pena di morte chiunque volesse propagare le proprie idee che andavano contro il pensiero religioso.
  • Feb 15, 1564

    Galileo Galilei

    Galileo Galilei
    Detto anche "padre della scienza moderna", Galileo Galilei introdusse il metodo sperimentale basato sull' osservazione della realtà e sulla pratica sperimentale. Una delle invenzioni piu' famose è il cannocchiale che egli perfezionò. Nell'opera "Siderus Nuncius" pubblicata nel 1610 afferma dopo aver osservato la Luna, che la sua forma non è sferica, ma piena di cavità e sporgenze. Nel 1633 Galileo fu costretto ad abiurare: (https://youtu.be/8SoZLFN0L0c)
  • Thomas Hobbes

    Thomas Hobbes
    Thomas Hobbes fu uno dei primi a volere fortemente lo stato assoluto, pensa infatti che la concentrazione dei poteri in un unica figura dia piu' forza e garantisce ordine e disciplina. Secondo Hobbes gli individui non sanno essere tolleranti, delegandosi per sempre. I punti di forza dell'assolutismo sono:
    Vincoli intrinseci
    -norme e consuetudini radicate
    -autorità divina
    Ostacoli estrinseci
    -istituzioni economiche politiche e religiose
    -organi rappresentativi della società (Parlamenti)
  • Period: to

    Formazione Stato Moderno

    Dall'inizio del '600 ci fu un rivoluzionario pensiero politico ovvero dell'unità come forza superiore della frammentazione. Infatti sia i regni francesi che quell'inglesi si unirono formando i primi stati moderni decretando la fine del sistema feudale. Il potere viene esercitato interamente da un re e fu per questo che venne definita come forma di governo assoluta. Molto discussa poichè da' troppo potere al sovrano, infatti ci furono vari sostenitori del costituzionalismo, uno di questi fu Locke
  • John Locke

    John Locke
    John Locke è uno dei maggiori teorici e sostenitori dello stato costituzionale, introduce il gius-naturalismo ovvero lo stato fondato sul diritto naturale dei cittadini che devono essere liberi nel poter scegliere. Inoltre il potere deve essere laicizzato. Secondo Locke il sovrano deve agire solo per la difesa dei diritti dei cittadini, e se quest'ultimo viene meno ci deve essere un organo politico che deve intervenire, il popolo infine puo' esercitare il diritto alla ribellione se necessario.
  • Period: to

    Illuminismo

    Originato in Francia, da il via al progresso civile umano e ne fanno parte tutti gli intellettuali di quest'epoca. Il concetto principale consiste nell'idea di un sapere critico, aperto al dialogo e alla discussione, un altro concetto molto importante sviluppato in questo periodo è il cosmopolitismo, ovvero essere cittadino del mondo per cui per saziare la fame di conoscenza occorreva viaggiare. Una delle tappe fondamentali per la diffusione fu la pubblicazione dell'enciclopedia in Francia.
  • Period: to

    Caratteristiche Illuminismo

    ·il razionalismo e lo spirito critico;
    ·il rifiuto del dogmatismo;
    ·il materialismo;
    ·la fiducia nel cambiamento e nel progresso;
    ·enciclopedismo
  • Period: to

    Illuminismo in Francia

    La Francia fu il primo paese in cui le ideologie illuministe si diffusero, soprattutto grazie ad un nuovo mezzo culturale, ovvero l'Enciclopedia creato da Dennis Diderot e Jean Baptiste d’Alembert. Uno degli aspetti principali che caratterizza il pensiero ideologico francese è il deismo , la maggior parte degli illuministi ammette l’esistenza di un Dio comprensibile razionalmente e spiegabile all’interno dell’ordine naturale delle cose: professano una sorta di religione naturale e razionale.
  • Montesquieu

    Montesquieu
    Giurista, filosofo e pensatore politico, Montesquieu è considerato il fondatore della teoria politica della separazione dei poteri. Infatti, secondo lui, i poteri dovevano essere divisi in potere legislativo, esecutivo e giudiziario. Questa divisione la possiamo trovare nella sua opera piu' famosa "Lo Spirito delle Leggi" frutto di 14 anni di lavoro, nel 1748.Un lavoro tra i maggiori della storia del pensiero politico. Una vera e propria enciclopedia del sapere politico e giuridico del 700.
  • Voltaire

    Voltaire
    Voltaire è uno degli illuministi francesi piu' importante, sostiene fortemente la tolleranza religiosa e combatte la soppressione di quest'ultima. Credeva nell'esistenza di un Dio come un costruttore della realtà che pero' non interviene nella vita terrena. Secondo lui nel mondo è presente sia il bene sia il male e sta a ciascuno di noi ragionare e non farsi opprimere dal sistema.
  • Period: to

    Illuminismo in Inghilterra e Germania

    In Inghilterra le teorie illuministiche non ebbero grande diffusione. Ciò si spiega con il fatto che la rivoluzione culturale e politica inglese era già avvenuta nel Seicento e all’inizio del Settecento.
    Altro aspetto fondamentale del suo pensiero è la critica della religione, affidata ai Dialoghi sulla religione naturale, scritti fra il 1749
    e il 1751, ma pubblicati solo postumi.
  • Jean-Jacques Rousseau

    Jean-Jacques Rousseau
    Il filosofo Rousseau, uno dei maggiori esponenti della politica umanistica afferma che l'umanità è incline a progredire per raggiungere sempre l'avanguardia. Secondo lui cio' comporta l'infelicità umana, accentuata anche dalla inevitabile diseguaglianza sociale. E' convinto che la natura sia benigna e per salvaguardarla occorre stabilire un contratto sociale, in cui ogni uomo è libero, questo pensiero va anche nella sua politica in quanto afferma che il potere sia non in un sovrano ma del popolo
  • Immanuel Kant

    Immanuel Kant
  • Cesare Beccaria

    Cesare Beccaria
    Nel 1764 avviene la prima pubblicazione di Dei diritti e delle pene, opera polemica in cui Beccaria, forte della sua conoscenza giuridica, esamina molti aspetti delle pratiche processuali dell'epoca individuando una serie di difetti che impedivano alla giustizia di essere, di fatto, applicata in maniera equa e giusta: il volume è un successo e procura molta fama al suo autore.
    Nella sua opera ci parla anche della pena di morte che secondo lui dovrebbe essere abolita.
  • Period: to

    Illuminismo in Italia

    In Italia a partire dal 1750 si diffondono le idee illuministe ma solamente in alcuni stati ovvero: il Regno di Napoli sotto Carlo di Borbone, la Toscana di Pietro Leopoldo d’Asburgo-Lorena, Parma di Filippo di Borbone, la Lombardia sotto Maria Teresa e Giuseppe II d’Asburgo. Questo ritardo avviene per via della presenza della Chiesa che ne ostacola la diffusione. A Milano grazie ai Fratelli Verri nasce il "Caffe" ovvero un quotidiano in cui si affrontano le tematiche scientifiche e filosofiche.