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Il manifesto del Partito Comunista
Il manifesto del Partito Comunista fu preparato da Karl Marx e Friedrich Engels tra il 1847 e il 1848 e pubblicato a Londra il 21 Febbraio 1848, per la lega dei comunisti. -
Gli spaccapietre di Gustave Courbet
Questo quadro, dipinto olio su tela, rappresenta un uomo e un ragazzo impegnati nel duro lavoro da spaccapietre. Quest'opera rappresenta un'accusa nei confronti della società, per denunciare la situazione drammatica dei lavoratori. -
Pavillon du Realisme di Courbet
Lo stesso anno si svolge l'Esposizione universale a Parigi, dove però vengono rifiutati alcuni dipinti di Courbet, il quale decide di creare una propria mostra presso il Pavillon du Realisme. -
Le spigolatrici di MIllet
Questo dipinto rappresenta tre donne curve sul campo, impegnate a raccogliere le spighe cadute. I volti, per quanto visibili, e le mani indicano la fatica dovuta al lavoro, ma gli abiti dimostrano la dignità personale mai persa. -
Seconda guerra d'indipendenza italiana
La seconda guerra d'indipendenza italiana fu combattuta dalla Francia e dal Regno di Sardegna contro l'Austria, a partire dal 27 Aprile 1859 al 12 Luglio 1859. -
Spedizione dei mille
La spedizione dei mille partì tra il 5 e il 6 maggio 1860 da Quarto, quando un migliaio di volontari, con al comando Giuseppe Garibaldi, si dirigono verso la Sicilia, per dare la spinta decisiva per la realizzazione del processo di unificazione nazionale. -
Unità d'Italia
Il 26 Ottobre 1860 Vittorio Emanuele II e Giuseppe Garibaldi si incontrarono e si strinsero la mano a Teano, in quanto l'Italia era praticamente unita. Il 17 marzo 1861 venne dichiarato il Regno d'Italia, con capitale Torino. -
Prima Esposizione dei macchiaioli a Firenze
Nel 1861 fu organizzata a Firenze una Esposizione nazionale che segnò l'esordio ufficiale dei "macchiaioli", un gruppo di artisti così definiti da un critico per la loro tendenza a dipingere "a macchie". -
Le déjeuner sur l'herbe di Manet
Esposta al Salon des Refusés, l'opera suscitò una grande critica da parte del pubblico. Il dipinto rappresenta una donna nuda seduta, affiancata da due uomini completamente vestiti, appartenenti a un'alta classe sociale, mentre sullo sfondo un'altra donna che si appresta a fare il bagno. -
Salon des Refusés
Si tratta di un'esposizione, organizzata da Napoleone III, per accogliere tutte le opere rifiutate al Salon Officiel, ovvero l'Accademia delle Belle Arti di Parigi. -
La rotonda di Palmieri di G. Fattori
Quest'opera è considerata una sorta di manifesto del movimento macchiaiolo. Probabilmente dipinto su un coperchio di una scatola di sigari, rappresenta alcune donne intente a conversare sedute sotto una grande tenda gialla. Le loro figure sono prive di dettagli, in quanto sono realizzate con macchie nette di colore. -
Terza guerra d'indipendenza italiana
Fu combattuta dal Regno d'Italia contro l'impero austriaco, a partire dal 20 giugno 1866 fino al 12 agosto 1866, a causa della necessità dell'Italia di affiancare la Prussia nel tentativo di eliminare l'influenza austriaca sulle rispettive nazioni. -
Il pergolato di S. Lega
Questo dipinto ritrae alcune donne, sedute sotto il pergolato di una corte, intente a conversare nell'attesa di prendere il caffè a metà pomeriggio. L'uso della pittura a macchie si può notare soprattutto grazie agli elementi naturali, come le piante sullo sfondo. -
Terza repubblica in Francia
Lo stato repubblicano nato in Francia, in seguito alla sconfitta di Sedan durante la guerra franco-prussiana, assunse il nome di terza repubblica francese. Fu caratterizzata da un governo instabile, numerose opposizioni, riforme sociali e un forte nazionalismo. -
Impressione, levar del sole di Monet
Quest'opera, in seguito presentata alla prima esposizione impressionista, diede proprio il nome al movimento. Il quadro rappresenta il porto di Le Havre nella foschia dell'alba; il soggetto non l'alba, ma l'impressione dell'alba. -
Prima mostra collettiva dei pittori impressionisti
Nel 1874, nello studio di Nadar, uno dei più celebri giornalisti e fotografi dell'epoca, inaugurarono la prima mostra del gruppo Societé anonyme des peintres, sculpteurs et graveurs, composta da Monet, Degas, Renoir, Sisley, Cézanne e Berthe Morisot. -
La lezione di danza di Degas
Degas, il quale dipingeva scene di ballo abbastanza frequentemente, venne definito il pittore delle ballerine. La scena ritrae una ballerina che sta provando dei passi, sotto l'occhio attento del suo maestro, e le compagne che aspettano il proprio turno. L'opera è caratterizzata inoltre da una grande attenzione ai dettagli, la profondità dello spazio e dal taglio fotografico. -
Le Moulin de la Galette di Renoir
Questo dipinto, sicuramente uno dei quadri simboli dell'Impressionismo, ritrae numerosi parigini nel giardino del Moulin de la Galette, intendi a bere, conversare e soprattutto ballare. Oltre alla presenza del taglio fotografico, l'opera è caratterizzata dal movimento della folla dovuto ad alcune linee curve, la prospettiva dovuta dallo schienale della panchina e le forme e le ombre ottenute solamente attraverso il colore. -
Triplice alleanza
La triplice alleanza fu un patto militare difensivo tra Germania, Austria e Regno d'Italia, stipulato a Vienna il 20 maggio 1882. -
La grande Jatte di Seurat
Quest'opera ritrae parigini benestanti intenti a rilassarsi presso la Grande Jatte, un'isola della Senna ricca di alberi e prati. Le persone sono rappresentate quasi tutte di profilo, tranne una donna con un'ombrellino rosso, che divide verticalmente la tela in due, e la bimba a cui tiene la mano. L'effetto di profondità è ottenuto dall'artista solo grazie alla tecnica puntinista, senza far ricorso alla prospettiva. -
Ultima mostra dei pittori impressionisti
Nel 1886 si svolse l'ultima mostra dei pittori impressionisti, con il dipinto di Seurat, La Grande Jatte. Quest'ultimo ispira il Neoclassicismo, una corrente ispirata all'Impressionismo, ma caratterizzata anche dal puntinismo, una tecnica basata sulla distribuzione del colore tramite piccoli punti, che permette all'occhio di percepire l'immagine solo da lontano. -
Manifesto del Simbolismo
Il simbolismo nasce come movimento letterario nel 1886, in seguito alla pubblicazione del Manifesto del Simbolismo ad opera del poeta Jean Morés. I simbolisti volevano indagare la realtà solo per andare oltre le sue apparenze. -
La camera da letto di Van Gogh
La camera dipinta è proprio quella della casa di Van Gogh. La calma del sonno che voleva rappresentare il pittore, grazie all'azzurro delle pareti, si oppone al senso di vertigine che trasmette il quadro. I colori utilizzati sono brillanti e le ombre sono quasi del tutto assenti, per comunicare un senso di luminosità intensa; le pennellate, a differenza dei puntini e dei tratteggi solitamente utilizzati, sono uniformi. -
Il Divisionismo
Il Divisionismo, un movimento dai caratteri molto innovativi, esordì ufficialmente alla Triennale di Brera del 1891. Derivato dal Neoimpressionismo, la tecnica divisionista è simile al puntinismo: i colori primari venivano scomposti e accostati per mezzo di piccoli tocchi, sotto forma di filamenti. -
I giocatori di carte di Cézanne
Il dipinto, del 1891-92, raffigura due uomini intenti a giocare a carte in un bar. Le loro figure sono state realizzate come puri volumi, isolando la geometria dei corpi e dei vestiti. Lo scopo di Cézanne non fu quello di trasmettere al pubblico un'impressione, ma produrre una sintesi della scena. -
L'urlo di Edvard Munch
L'urlo, l'opera più famosa di Munch, raffigura un'uomo che urla, che è l'artista medesimo, lungo un sentiero delimitato da una staccionata, mentre sullo sfondo sono presenti due figure che sembrano quasi pedinarlo. Il suono prodotto dall'urlo dell'uomo deforma sia la faccia del protagonista, che è simile a un teschio privo di capelli, sia il paesaggio circostante. -
La secessione di Vienna
La secessione di Vienna nacque nel 1897, ad opera del pittore Gustav Klimt e di altri diciotto artisti, i quali, per marcare la propria indipendenza nel mondo accademico, si dotarono di una propria sede, il Palazzo della Secessione. Il loro intento era quello di sviluppare un'arte moderna, contro le convenzioni, lo storicismo e il gusto convenzionale. -
Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? di Gauguin
In questo dipinto Gauguin utilizzò figure e motivi già presenti in altri quadri e li ordinò in una scena monumentale. L'opera, che va letta da destra a sinistra, ha un significato simbolico e universale. E' possibile individuare l'umanità nei diversi stadi della vita: la vita, la giovinezza e la vecchiaia. -
Vittorio Emanuele III diventa Re d'Italia
Vittorio Emanuele III diventò re d’Italia nel 1900, in seguito all’assassinio del padre Umberto I. Accompagnò la storia d’Italia in alcune delle sue stagioni più intense e drammatiche: l’età giolittiana, le due guerre mondiali, il fascismo e il suo crollo, fino alla vigilia della nascita della repubblica