Seconda guerra mondiale

Seconda guerra mondiale

  • Patto d'Acciaio

    Patto d'Acciaio
    Il Patto d'Acciaio fu un accordo tra i governi del Regno d'Italia e della Germania nazista, firmato il 22 maggio 1939 dai rispettivi ministri degli Esteri Galeazzo Ciano e Joachim von Ribbentrop. Venne stipulato a Berlino, nella Cancelleria del Reich, alla presenza di Hitler e dello Stato Maggiore tedesco. Tale patto confermava solennemente l'amicizia e la solidarietà tra il popolo dell'Italia fascista e quello della Germania nazionalsocialista.
  • Entrata in guerra dell'Italia

    Entrata in guerra dell'Italia
    Il 1º settembre 1939, dopo che i tedeschi attaccarono la Polonia, e nonostante un patto di alleanza con la Germania, Mussolini dichiarò la non belligeranza italiana. L'Italia entrò nella seconda guerra mondiale tramite atti formali e diplomatici solo il 10 giugno 1940, annunciata da Mussolini stesso dal balcone di Palazzo Venezia. Durante questi nove mesi, egli fu impressionato dalle vittorie tedesche, ma fu anche trattenuto dall'impreparazione del paese in campo bellico.
  • L'inizio della seconda guerra mondiale

    L'inizio della seconda guerra mondiale
    Alle 4:45 del 1º settembre 1939, usando come pretesto l'incidente di Gleiwitz organizzato dai servizi segreti tedeschi, la Germania iniziò le operazioni militari contro la Polonia: cinque armate della Wehrmacht dotate di 1250000 soldati, 2650 carri armati e 2085 aerei della Luftwaffe invasero la Polonia con un attacco a tenaglia, impiegando l'innovativa tattica militare della guerra lampo: la seconda guerra mondiale stava iniziando.
  • L'invasione nei Paesi Bassi

    L'invasione nei Paesi Bassi
    L'invasione tedesca dei Paesi Bassi fu una parte del piano tedesco Fall Gelb (o "caso giallo"), cioè l'attacco ad occidente voluto da Adolf Hitler una volta conclusa vittoriosamente la campagna di Polonia, e che avrebbe portato la Wehrmacht a conquistare la Francia, violando la neutralità dei Paesi Bassi e del Belgio. La campagna, iniziata il 10 maggio 1940, fu condotta velocemente usando truppe corazzate ed aviotrasportate, ed il paese fu conquistato in soli cinque giorni.
  • Asse Roma-Berlino-Tokyo (o Patto tripartito)

    Asse Roma-Berlino-Tokyo (o Patto tripartito)
    L'asse Roma-Berlino-Tokyo (o Patto tripartito) fu un accordo sottoscritto a Berlino il 27 settembre 1940 dal governo della Germania nazista tedesco, dal Regno d'Italia e dall'Impero giapponese per riconoscere le aree di influenza in Europa e Asia. Ufficiosamente, il patto affermava che queste tre potenze s'assumevano il ruolo di potenza "guida" di una propria area: l'Europa per la Germania, il Mediterraneo per l'Italia e l'Estremo Oriente per il Giappone.
  • Giappone ed USA entrano in guerra

    Giappone ed USA entrano in guerra
    Con l'inaspettato attacco dell'aviazione giapponese alla flotta americana ancorata a Pearl Harbor, il 7 dicembre 1941, la guerra diviene effettivamente mondiale. L'8 dicembre dello stesso anno, il Congresso degli Stati Uniti dichiara lo stato di guerra contro il Giappone, ed a loro volta Germania e Italia dichiarano guerra agli USA.
  • Le Nazioni Unite

    Le Nazioni Unite
    La Dichiarazione delle Nazioni Unite fu un documento firmato il 1º gennaio 1942 dai rappresentanti di ventisei governi nazionali, alcuni dei quali esiliati, con cui essi si impegnavano a sostenere la Carta Atlantica, a impiegare tutte le risorse disponibili nella guerra contro le Potenze dell'Asse, e a non negoziare una pace separata con nessuna di esse.
  • Wannsee e la soluzione finale

    Wannsee e la soluzione finale
    Il 20 gennaio 1942, quindici tra i maggiori funzionari del Partito Nazista e del Governo tedesco si riunirono in una villa nel sobborgo berlinese di Wannsee per discutere l’esecuzione della cosiddetta “soluzione finale”: essa era il nome in codice del piano di sterminio premeditato e sistematico di tutti gli ebrei d'Europa che fu autorizzato da Hitler stesso.
  • La battaglia di Stalingrado

    La battaglia di Stalingrado
    La battaglia di Stalingrado fa riferimento ai duri scontri avvenuti durante la seconda guerra mondiale tra luglio del 1942 e il 2 febbraio 1943 tra i soldati dell'Armata Rossa e le forze tedesche, italiane, rumene e ungheresi per il controllo della regione strategica tra il Don e il Volga e dell'importante centro politico ed economico di Stalingrado (oggi Volgograd) sul fronte orientale. La battaglia terminò con la sconfitta della 6° Armata tedesca dopo molti sanguinosi scontri.
  • Le leggi razziali

    Le leggi razziali
    La Germania nazista guidata da Hitler aveva un precios obiettivo: affermare la superiorità della "razza" ariana tedesca su tutte le altre "razze". Fu per questo che, tra il 1933 ed il 1942, furono emanate le leggi razziali naziste per difendere questa superiorità sia dalle influenze esterne al popolo tedesco, come per esempio quella degli ebrei ed anche dei rom, sinti e jenisch, sia dalle "contaminazioni" interne dei tedeschi "malati" (alcolisti, criminali, omosessuali ed asociali, ad esempio).
  • Gli americani sbarcano in Sicilia

    Gli americani sbarcano in Sicilia
    Lo sbarco in Sicilia (nome in codice operazione Husky) fu attuato dagli Alleati sulle coste siciliane il 9 luglio 1943, durante la seconda guerra mondiale, con l'obiettivo di aprire un fronte nell'Europa continentale, invadere e sconfiggere l'Italia e, infine, concentrare in un secondo momento i propri sforzi contro la Germania nazista. Dopo la caduta di Pantelleria, fu la prima grande operazione delle truppe alleate sul suolo italiano durante la guerra e segnò l'inizio della campagna d'Italia.
  • La caduta del fascismo e l'armistizio di Badoglio

    La caduta del fascismo e l'armistizio di Badoglio
    Dalla primavera del 1943, stavano susseguendosi vari avvenimenti in Italia che portarono, il 25 luglio dello stesso anno, alla deposizione di Mussolini da parte del Gran consiglio del fascismo. Questi eventi furono causati dalle macchinazioni del gerarca Dino Grandi e del re Vittorio Emanuele II, che volevano far cadere il governo fascista definitivamente. Mussolini fu arrestato e come nuovo capo del governo fu nominato il maresciallo dell'esercito Pietro Badoglio.
  • Conferenza di Tehehan

    Conferenza di Tehehan
    La conferenza di Teheran, iniziata il 28 novembre 1943 e terminata il 1º dicembre dello stesso anno, è stata la prima occasione nella quale si riunirono i cosiddetti "Tre Grandi" della seconda guerra mondiale: Iosif Stalin per l'Unione Sovietica, Franklin Delano Roosevelt per gli Stati Uniti d'America e Winston Churchill per il Regno Unito. Durante questa conferenza furono decisi lo sbarco in Normandia, la direzione da dove invadere la Francia ed il bisogno di dividere la Germania a fine guerra.
  • Gli americani sbarcano in Normandia

    Gli americani sbarcano in Normandia
    Lo sbarco in Normandia fu una delle più grandi invasioni della storia, attuata dalle forze alleate durante la seconda guerra mondiale per aprire un secondo fronte in Europa, dirigersi verso la Germania nazista e al contempo alleggerire il fronte orientale, sul quale da tre anni l'Armata Rossa stava sostenendo un aspro conflitto contro i tedeschi. L'invasione nelle prime ore del 6 giugno del 1944, e già all'alba dello stesso giorno, le fanterie sbarcarono sulle cinque spiagge.
  • La liberazione dell'Italia

    La liberazione dell'Italia
    Il 25 aprile 1945 il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia proclamò l'insurrezione generale in tutti i territori ancora occupati dai nazifascisti, indicando a tutte le forze partigiane di attaccarne i presidi imponendo la resa. Al contempo furono emanati dei decreti legislativi che stabilivano, tra le altre cose, la condanna a morte per tutti i gerarchi fascisti, incluso Benito Mussolini, che fu fucilato tre giorni dopo.
  • La battaglia di Berlino e la sua caduta

    La battaglia di Berlino e la sua caduta
    L'armata dei sovietici, il 16 aprile 1945, attaccò il fronte tedesco sul fiume Oder per poi circondare ed attaccare Berlino. Le difese dei tedeschi furono vane: i sovietici erano in netta superiorità numerica ed utilizzavano sia mezzi terrestri che aerei, e questo permise loro di prevalere sulla resistenza di Berlino. Durante questa battaglia Hitler, rimasto in città per organizzare l'ultima resistenza, si suicidò per non essere catturato dai sovietici. La resa ufficiale arrivò l'8 maggio.
  • Finisce la guerra in Europa

    Finisce la guerra in Europa
    Con la resa di Berlino, la capitale del Terzo Reich, si ebbe anche la fine del regime nazista e dei tanti orrori che commise durante la seconda guerra mondiale (come il terribile olocausto avvenuto ad Auschwitz). Dopo questo evento, varie ultime resistenze tedesche si consegnarono agli Alleati fino a quando, il 9 settembre del 1945, la guerra in Europa fu definitivamente conclusa.