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Età antica
L'educazione era dettata dai FILOSOFI; l'età antica finisce con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente -
1455
Invenzione della stampa
L'invenzione della stampa a caratteri mobili viene attribuita a Johann Gutenberg, che, tra il 1448 e il 1454 ha stampato a Magonza il primo libro, la Bibbia -
1492
Medioevo
L'educazione è di tipo RELIGIOSA -
1492
Scoperta dell'America
Determina un cambiamento della concezione dello spazio del mondo, provoca cambiamenti enormi dal punto di vista economico -
1517
Riforma protestante
Movimento religioso di separazione dalla Chiesa Cattolica avvenuto nel XVI secolo, con risvolti politici di tipo rivoluzionario, che ha portato alla nascita del cosiddetto "cristianesimo evangelico" -
Comenio, inizia l'età moderna
Sosteneva che il fine dell'educazione fosse la formazione dell'uomo sia nella vita spirituale che in quella civile. Diceva infatti che educare è vivere, che prima di agire bisogna imparare e che per educare bisogna avere una chiara visione degli scopi da perseguire e del metodo con cui l'insegnamento deve essere impartito -
Locke
Locke, sulla scia del pensiero pedagogico di Comenio, è stato fra i primi importanti pensatori a dedicare uno spazio, nella sua riflessione, allo studio della pedagogia in quanto è l'educazione che forma gli uomini del futuro. -
Rousseau
Alla base della concezione pedagogica di Rousseau si ritrova la forte opposizione tra natura e cultura: allo stato di natura l'uomo vive in una condizione di uguaglianza e libertà, nella società e con la cultura si trova costretto tra imposizioni e disuguaglianza. -
Pestalozzi
contrariamente a Rousseau, non riteneva che l'uomo fosse necessariamente buono (infatti parla di "natura inferiore", dominata da istinti e passioni animalesche). Riteneva quindi necessario che fosse compito dell'educazione perfezionare la natura dell'uomo e che l'educatore non avesse che il compito di assisterlo durante la sua naturale evoluzione secondo un'unità di cuore, mente e mano. -
Froebel
Istituisce i Kindergarten e le maestre giardiniere, riconosce il valore del gioco (riconosciuto come attività educativa) – costruisce dei giochi specifici -
Dewey, inizio dell'età contemporanea
Vive nel pieno della rivoluzione industriale, fonda una scuola del "fare"; la scuola di Dewey è chiamata anche progressiva in quanto l'attività che si svolge al suo interno, presuppone uno sviluppo progressivo