Scipione

Roma nei secoli III e II a.C. (le Guerre puniche)

  • 814 BCE

    Fondazione di Cartagine

    Fondazione di Cartagine
    Colonia Fenicia, fondata secondo la tradizione dalla regina Didone.
    Posizione strategica nel Mediterraneo (attuale Tunisi).
    Imperialismo commerciale: Ibiza, Cadice, Malaga, Cartagena; Sicilia; Sardegna; Africa occidentale
    Prima Talassocrazia dell'antichità.
    Aristocrazia mercantile
    Costituzione cartaginese: Suffeti; Senato (famiglie mercantili); assemblea popolare.
    Esercito mercenario al comando di generali cartaginesi.
    Religione crepuscolare. Sacrifici umani (tofet)
  • Period: 509 BCE to 279 BCE

    Trattati diplomatici tra Roma e Cartagine

    Fino al periodo della spedizione di Pirro in Italia i rapporti tra Roma e Cartagine sono amichevoli come testimoniato dai trattati del 509, 348 e 279 a.C. finalizzati all'alleanza contro i comuni nemici e alla costituzione delle rispettive zone d'influenza.
  • 264 BCE

    Casus belli Prima guerra punica

    Casus belli Prima guerra punica
    Appio Claudio prende Messina provocando l'inevitabile guerra con Cartagine
  • Period: 264 BCE to 241 BCE

    Prima guerra punica

  • 260 BCE

    Battaglia di Milazzo

    Battaglia di Milazzo
    La flotta romana (costituita con il decisivo aiuto degi alleati greci e italici) guidata dal console Caio Duilio annienta quella cartaginese.
    Utilizzo di una nuova arma: il "corvo", un ponte mobile che, incastrandosi nella nave nemica, le impediva la manovra, dando la possibilità ai legionari di effettuare l'abbordaggio.
  • 255 BCE

    Attilio Regolo viene sconfitto a Tunisi

    Attilio Regolo viene sconfitto a Tunisi
    Inizialmente ha successo il primo tentativo di portare la guerra in Africa: il Console Attilio Regolo ottiene una decisiva vittoria a Capo Ecnomo (attuale Licata), ma chiede a Cartagine una resa senza condizioni che quest'ultima non può accettare.
    Riorganizzazione dell'esercito cartaginese ad opera del condottiero spartano Santippe: disastrosa sconfitta dell'esercito romano.
    La guerra torna in Sicilia (la regione viene devastata per quasi quindici anni).
  • 241 BCE

    Battaglia navale delle isole Egadi (fine Prima guerra punica)

    Battaglia navale delle isole Egadi (fine Prima guerra punica)
    Roma, con un ultimo sforzo riesce ad allestire una flotta che, al comando del console Lutazio Catulo, sconfigge in una epica battaglia la "marina militare" cartaginese.
    I cartaginesi vengono espulsi dalla Sicilia e qualche anno dopo sono costretti a cedere anche Sardegna e Corsica.
    La Sicilia inaugura lo status di provincia: sudditanza politica ed economica; affidata ad un proconsole.
    Contestualmente i romani completano l'occupazione del Norditalia.
  • 222 BCE

    Battaglia di Clastidium (Pavia)

    Battaglia di Clastidium (Pavia)
    Il console Claudio Marcello (cfr. seconda guerra punica) sconfigge i Galli, completando l'occupazione dell'Italia settentrionale.
    Vengono fondate le colonie di Cremona e Piacenza.
    Negli stessi anni Roma occupa le coste dell'Illiria (Dalmazia) per impedire le azioni piratesche.
  • 219 BCE

    Assedio di Sagunto

    Assedio di Sagunto
    Il casu belli della Seconda guerra punica.
    Status giuridico incerto della città spagnola.
    L'esercito romano è affidato a Scipione e inviato ad intercettare Annibale in Spagna.
    L'esercito cartaginese (25.000 uomini circa) valica le Alpi.
  • Period: 219 BCE to 202 BCE

    Seconda guerra punica

    Alla vigilia della seconda guerra punica, a Cartagine, si fronteggiano "interventisti e neutralisti" mossi da interessi differenti.
    Tra i primi spicca la famiglia dei Barca:
    Amilcare, plenipotenziario in Spagna, riesce a sottomettere gran parte della Spagna, regione importante per le risorse e per i mercenari.
    Asdrubale, guida l'esercito dopo la morte del primo.
    Annibale, che aveva giurato odio eterno contro Roma, elabora una strategia per annientare la rivale nel suo stesso territorio.
  • 218 BCE

    Battaglia del fiume Ticino

    Battaglia del fiume Ticino
    Completa disfatta dell'esercito romano (lo stesso Console viene ferito e si ritira nella colonia di Piacenza)
    I Galli si uniscono in massa all'esercito cartaginese.
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  • 218 BCE

    Battaglia del fiume trebbia

    Battaglia del fiume trebbia
  • 217 BCE

    Disastro del Lago Trasimeno (Perugia)

    Disastro del Lago Trasimeno (Perugia)
    L'esercito romano condotto dal console Flaminio cade in un'imboscata e viene annientato (15.000 caduti e altrettanti prigionieri).
    Il panico investe Roma; viene nominato un dittatore: Quinto Fabio Massimo (il Temporeggiatore).
    La sua tattica di evitare lo scontro frontale con il nemico tagliendone le le vie di approvvigionamento, induce Annabile a ripiegare verso l'Adriatico.
  • 216 BCE

    Battaglia di Canne

    Battaglia di Canne
    L'intero esercito (70.000 soldati) viene annientato.
    Muore il console Emilio Paolo.
    Parte degli alleati italici passano ai Cartaginesi. Capua apre le porte ad Annibale.
    Molto è stato scritto sulla battaglia e sulle capacità strategiche di Annibale. La ricostruzione fedele della battaglia è però molto difficile poichè le fonti che abbiamo a disposizione sono quelle romane.
    Certo è che la cavalleria ha giocato un ruolo determinante.
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  • Period: 215 BCE to 202 BCE

    Controffensiva romana

    Polibio: "i Romani sono più temibili quando vengono sconfitti".
    Dopo Canne Roma non chiede la tregua, ma si riorganizza e passa alla controffensiva.
    Solidità della Lega italica.
    Invio di eserciti in Sicilia e Spagna.
    Scarso sostegno ad Annibale da parte del Senato cartaginese.
  • Period: 215 BCE to 205 BCE

    Prima guerra macedonica

    Filippo V, sovrano del regno di Macedonia, si allea con Annibale.
    Questo scontro si inserisce all'interno dell'ultima fase della seconda guerra punica.
    Roma cerca il sostegno delle città greche nemiche di Filippo onde evitare che questi portasse la guerra in Italia.
  • 212 BCE

    Caduta di Siracusa

    Caduta di Siracusa
    L'esercito di Claudio Marcello (Il generale che aveva sconfitto i Galli nella Pianura Padana) riesce ad espugnare Siracusa, ma solo grazie al tradimento di alcuni abitanti filoromani. L'assedio, infatti, si era rivelato inconcludente a causa delle invenzioni di Archimede.
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  • 210 BCE

    Caduta di Capua

    Caduta di Capua
    Dopo alterne vicende ed un lungo assedio, la città (seconda per importanza dopo Roma) cadde.
    La vendetta dei Romani fu tremenda.
    Tutti i senatori della città vennero trucidati, molti dei suoi abitanti ridotti in schiavitù. Capua perse qualunque autonomia giuridica, tanto che ogni anno veniva mandato un prefetto da Roma per occuparsi dell'amministrazione cittadina.
    Inoltre, la caduta di Capua e il trattamento riservatole indussero altre città allòeate di cartagine alla resa preventiva.
  • 210 BCE

    Conquista romana di Cartagena

    Conquista romana di Cartagena
    Publio Cornelio Scipione assedia e conquista Cartagena, la capitale spagnola dell'impero cartaginese.
  • 207 BCE

    Battaglia del Metauro

    Battaglia del Metauro
    L'esercito cartaginese condotto da Asdrubale, fratello di Annibale, sbarca in Italia, ma viene intercettato dall'esercito romano e sconfitto nei pressi del fiume Metauro (Marche).
    La testa di Asdrubale è consegnata ad Annibale.
    La battaglia viene spesso sottovalutata dai manuali scolastici; in realtà, essa rappresenta uno dei momenti decisivi della guerra: le già provate speranza di Annibale, riguardo la possibilità di assediare e conquistare Roma, si infrangono proprio sul Metauro.
  • 202 BCE

    Battaglia di Zama

    Battaglia di Zama
    Roma decide di portare la guerra in Africa, costringendo il Senato di Cartagine a richiamare Annibale in soccorso.
    Massinissa re dei Numidi, passa dalla parte dei romani,riducendo notevolmente la potenza della cavalleria cartaginese.
    Le condizioni di resa sono dure:
    perdita di tutti i territori extra africani
    consegna della flotta
    pagamento di un'ingente indennità di guerra
    divieto di dichiarare guerra senza il consenso del Senato romano (Pretesto della Terza guerra punica).
  • Period: 200 BCE to 146 BCE

    Terza guerra punica ed espansione ad Oriente

    Roma è ormai una talassocrazia protesa verso il Vicino Oriente.
    Si ripropongono le due fazioni, "neutralisti" e "interventisti" (Scipione vs Catone), riguardo l'eventualità di una conquista di Macedonia e Siria.
    Cartagine, intanto, si riprende velocemente dalla sconfitta, preoccupando i Romani.