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Crisi finanziaria della Francia
Il deficit (causato da guerre e costo di Versailles) è reso pubblico: la pubblicazione del bilancio dello Stato da parte del ministro delle Finanze Necker è un best seller: si scopre che il mantenimento della corte comporta una spesa doppia di quanto si impegna nei lavori pubblici.
E' necessario introdurre nuove tasse. -
Les cahiers de doléances
Ognuno dei tre stati è chiamato in tutta la Francia a redigere i propri "quaderni di lamentele": ciascuno degli "stati" (nobiltà, clero, terzo stato) esprime le proprie richieste, molto diverse tra loro. -
Prima Convocazione degli Stati Generali
A Versailles, presieduti da re Luigi XVI, si apre la prima seduta. Il Terzo Stato pone la questione della votazione (per testa / per stato). Non trovandosi un accordo tra le parti, il re decide di sciogliere l'Assemblea. -
Assemblea Nazionale Costituente
I rappresentanti del Terzo stato (oltre 600, rappresentavano il 98% della popolazione francese), a cui si uniscono alcuni appresentanti della nobiltà e del clero) rifiutano di lasciare Versailles finché la Francia non avrà una Costituzione (Giuramento della Pallacorda).
Il re prepara l'esercito. -
Presa della Bastiglia
A Parigi, anche a causa dell'aumento del prezzo del pane, scoppiano i primi disordini. La folla si arma e costruisce barricate in città. Prende d'assalto la Bastiglia, il carcere in cui erano trattenuti i prigionieri politici. Ai borghesi illuministi rappresentanti del Terzo Stato si uniscono i sanculotti, i popolani della capitale.
L'Assemblea costituisce la Guardia Nazionale, il corpo armato dei rivoluzionari.
Spaventati i nobili scappano in campagna, ma anche lì vi sono sommosse contadine. -
Abolizione del sistema feudale
L'assemblea nazionale costituente vota l'abolizione dei privilegi feudali (pedaggi, tasse, corvées, decima) e decreta l'uguaglianza fiscale. -
Dichiarazione di diritti dell'uomo e del cittadino
L'Assemblea proclama la Dichiarazione di diritti dell'uomo e del cittadino, sull'esempio della Dichiarazione d'indipendenza americana (uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge, libertà di pensiero, stampa e parola, sovranità popolare).
Nei due anni successivi vengono introdotti la scuola elementare obbligatoria, il matrimonio civile e il divorzio; viene riformata la giustizia e proibita la vendita delle cariche pubbliche. -
Il re deve trasferirsi a Parigi, al palazzo della Tuileries.
Il re non vuole firmare le riforme; le donne, infuriate per l'aumento del prezzo del pane, marciano su Versailles e costringono Luigi XVI e sua moglie Maria Antonietta a rientrare a Parigi. -
Costituzione civile del clero
Per rifocillare le casse dello stato, si ricorre alla soppressione degli ordini religiosi che non avevano finalità educative o assistenziali, alla CONFISCA dei beni della Chiesa e vendita (di cui beneficiano grandi proprietari terrieri e ricchi contadini che le comperano).
I sacerdoti diventano funzionari statali, stipendiati dallo stato, ma devono giurare fedeltà. Molti si rifiutano(refrattari), anche perché il documento è condannato dal Papa. -
Fuga del re
Il re e la sua famiglia tentano la fuga, ma vengono fermati e riconosciuti a Varennes (vicino al confine con il Belgio) e riportati a Parigi.
Era chiaro che il re stava tramando con le potenze straniere (in special modo Austria e Prussia) perché intervenissero a riportare l'ordine monarchico in Francia. -
Costituzione del 1791 (MONARCHICA)
La Francia diventa una monarchia costituzionale, il re si impegna a rispettare la Carta costituzionale.
Tripartizione dei poteri:
1) potere esecutivo al re e ai suoi ministri
2) potere legislativo al Parlamento (Assemblea legislativa)
3) potere giudiziario a magistrati eletti dai cittadini.
DIRITTI DI VOTO SOLO A CITTADINI MASCHI SU BASE CENSITARIA (vota meno di un 1/5 della popolazione).
Nell'Assemblea Legislativa eletta prendono posto i diversi rappresentanti di foglianti, giacobini...) -
Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina
La scrittrice Olympe de Gouges afferma che i diritti che spettano agli uomini spettano anche alle donne. Si preoccupa di maternità, divorzio, infanzia, poveri e malati. Questo documento, che l'autrice aveva rivolto alla regina Maria Antonietta, non sarà mai preso seriamente in considerazione e la donna, critica rispetto alle scelte estreme della seconda fase della rivoluzione, morirà ghigliottinata nel novembre del 1793. -
La Repubblica e la seconda Costituzione
Nell'aprile del 1792 l'Assemblea Legislativa vota la guerra all'Austria e alla Prussia. Lo stesso re voleva la guerra, convinto che la Francia rivoluzionaria avrebbe perso. Il popolo lo comprende e insorge.
NUOVE ELEZIONI A SUFFRAGIO UNIVERSALE MASCHILE; LA CONVENZIONE SOSTITUISCE L'ASSEMBLEA LEGISLATIVA.
A Valmy l'esercito rivoluzionario ha la meglio sulla coalizione austro-prussiana.
Il re, accusato di congiurare contro la Francia, viene arrestato. E' proclamata la Repubblica. -
Period: to
La dittatura del Terrore
A inizio 1793 si istituisce il COMITATO DI SALUTE PUBBLICA (Robespierre), con il compito di salvare Repubblica e rivoluzione. I CONTRORIVOLUZIONARI interni vengono processati e i generali sospettati di tramare a favore della monarchia vengono sostituiti da giovani e valorosi ufficiali (tra questi BONAPARTE).
Durante questo periodo avvengono migliaia di esecuzioni.
Provvedimenti: Leva obbligatoria, istruzione elem. gratuita e obbligatoria, calmiere, salari, abolizione schiavitù nelle colonie. -
L'esecuzione del re
Mentre i girondini erano favorevoli a una rivoluzione moderata (e alcuni anche alla monarchia), i più estremisti montagnardi portano il re al processo e lo condannano alla GHIGLIOTTINA per alto tradimento.
Da questo momento tutte le potenze europee si coalizzano contro la Francia rivoluzionaria.
La popolazione francese è allo stremo, la guerra assorbe energie e denaro. Si introduce la LEVA OBBLIGATORIA (poi rivolta in Vandea). -
Vandea
La coscrizione obbligatoria per la Repubblica incontra l'opposizione dei vandeani (agricoltori, cattolici, monarchici), che uccidono i sanculotti incaricati del reclutamento. Si sviluppa una controrivoluzione, ma i repubblicani prevalgono e l repressone è durissima. -
La terza Costituzione (REPUBBLICANA), 1795: la fase borghese
Con l'arresto di Robespierre il controllo del paese torna alla CONVENZIONE e ai borghesi moderati. Il calmieramento dei prezzi viene abolito e ciò causa l'aumento del pane, ma i disordini popolari vengono repressi.
Nel 1795 viene promulgata la terza costituzione (quella repubblicana, della seconda fase, non per entrata in vigore a causa della dittatura). Torna il suffragio su base censitaria. La classe sociale che esce vittoriosa è la borghesia.