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1206
La comparsa dell'impero mongolo
La comparsa dell'impero mongolo (1206-1368) fa dell'Asia centrale l'epicentro di scambi commerciali, flussi migratori, interazioni biologiche e trasferimento di conoscenze fra Asia ed Europa. Intenso e prolungato, questo processo crea le basi per l'integrazione dello spazio globale. Esso invita a superare anguste prospettive eurocentriche ed ad antedatare l'inizio dell'età moderna alla fine dell'impero mongolo-timuride (1400) piuttosto che all'era delle cosiddette "scoperte geografiche" (1500). -
1368
Il tramonto dell'impero mongolo
Il tramonto dell'impero mongolo è il trait d'union della eccezionale e coeva nascita dei numerosi imperi europei e asiatici fra 1400 (fine dell'impero mongolo) e 1800 (rivoluzione industriale). La prospettiva globale consente di superare l'eurocentrismo e, più in generale, di studiare le civiltà in relazione fra loro, al fine evitare interpretazioni miopi che le trattino come categorie autonome e, inevitabilmente, dipingano come eccezionali alcune civiltà a discapito delle altre. -
1400
Imperi eurasiatici
Tutti gli imperi nati tra 1400 e 1800 in Europa (Spagna, Portogallo, Francia, Olanda, Inghilterra, Svezia, Danimarca) e Asia (Cina, Russia, India, Iran, Anatolia) si caratterizzano per: intensa attività commerciale urbana (ed annesse crescita demografica, agricoltura intensiva, innovazione tecnologica), tendenza all'assolutismo politico, importanza delle religioni ortodosse (fattori da anteporre a quelli squisitamente europei, democrazia e industrializzazione, come caratterizzanti la modernità). -
1401
Imperi (marittimi) europei
Gli Stati europei che dettero vita ad imperi marittimi riuscirono ad accentrare il potere nelle mani dei sovrani vincendo i due ostacoli all'autorità regia: Chiesa (si affermano chiese territoriali) e nobiltà (sostituzione della nobiltà di toga alla nobiltà di spada). Si arrogarono così il potere esclusivo di amministrare la legge, riscuotere le tasse, armare potenti eserciti e organizzare una notevole burocrazia, alleandosi alle élites economiche nell'intraprendere imprese coloniali. -
1402
Imperi asiatici
Gli imperi asiatici nati dal vuoto originatosi alla fine dell'impero mongolo-timuride (Russia dei principi moscoviti e Romanov, Cina Ming e Qing ed i musulmani Iran safavide, Anatolia ottomana ed India mughal) furono tutti stati forti ed accentrati che, vinti i poteri nobiliari e locali anche arrogandosi ideologicamente origini divine, crearono forti apparati burocratici e militari e, come "logica" conseguenza di tale potenziale politico e bellico, diedero vita ad un massiccio imperialismo.