Michelangelo Buonarroti

Nasce a Caprese

Mar 6, 1475

Fa i suoi primi studi a Firenze, nella bottega di Domenico Ghirlandaio e presto inizia a frequentare il giardino di San Marco, che era una sorta di accademia artistica economicamente sostenuta da Lorenzo il Magnifico.
Le sue prime opere furono la Madonna della Scala e la Battaglia dei Centauri, entrambe conservate nel Museo di Casa Buonarroti di Firenze.

La Pietà

1498

La scultura in marmo fu commissionata da Jean Bilheres, che voleva lasciare un ricordo di sé a Roma.
Rappresenta la Vergine Maria che tiene fra le braccia il corpo senza vita del figlio. Per realizzarla Michelangelo utilizza uno schema piramidale, dove il vertice della piramide è rappresentato dal volto della Vergine.
Oggi conservata nella Basilica di San Pietro.

David

1501

Appena fece ritorno a Firenze, l'artista venne incaricato da l'Opera del Duomo di scolpire una statua, utilizzando però un blocco di marmo precedentemente sbozzato da altri artisti.
Michelangelo affronta il tema dell'eroe in maniera insolita però rispetto alla tradizione, infatti questo eroe viene rappresentato come un uomo giovane e nudo, che secondo alcuni rappresenta la Repubblica fiorentina finalmente libera.
Oggi conservata nella Galleria dell'Accademia, a Firenze.

La tomba di Giulio II

1505

Michelangelo viene chiamato a Roma con l'incarico di realizzare una sepoltura monumentale da collocare nella basilica di San Pietro per papa Giulio II. Michelangelo ideò un progetto grandioso che suscitò molte invidie tra gli artisti della cerchia papale, tanto che questi riuscirono a persuadere il papa dal progetto perché di cattivo auspicio. Il Buonarroti offeso fuggì da Roma e fece ritorno a Firenze.

La Creazione di Adamo

1508

È la scena più importante dipinta nei riquadri della Volta della Cappella Sistina.
In questa scena è rappresentato, a destra, Dio Padre che è sorretto da molti angeli, avvolto da un manto rosso che, gonfiato dal vento, richiama il contorno di un cervello umano, simbolo di sapienza e razionalità.
A sinistra invece c'è Adamo che è disteso sulla Terra e che tende la mano sinistra verso la mano destra di Dio. Il suo corpo, leggero, è studiato per mettere in mostra il corpo perfetto che Dio creò.

Volta della Cappella Sistina

Period: 1508 to 1512

Michelangelo viene incaricato da Giulio II di affrescare la volta della Cappella Sistina che era stata precedentemente decorata con un semplice cielo blu e delle stelle oro.
Michelangelo invece decise di raffigurare: nella parte centrale, in nove riquadri, le scene tratte dal libro della Genesi; invece nelle vele e nelle lunette le quaranta generazioni degli Antenati di Cristo, e infine nei pennacchi angolari sono raffigurati i quattro eventi fondamentali per la salvezza di Israele.

Giudizio Universale(1536-1541)

1536

Papa Clemente VII incarica Michelangelo di realizzare il Giudizio Universale sulla parete dietro l'altare della Cappella Sistina.
Al centro dell'affresco, in una posizione più elevata, c'è Gesù che è circondato da una moltitudine di santi, al di sopra dei quali ci sono due gruppi di angeli che recano gli strumenti della Passione.
Inoltre sono rappresentati i salvati, a sinistra, che volano verso l'altro, e i dannati a destra, che invece vengono trascinati verso il basso da creature diaboliche.

Piazza del Campidoglio

1538

Nominato cittadino onorario di Roma, il papa gli affida la ristrutturazione di piazza del Campidoglio. Tenendo conto degli edifici esistenti, Michelangelo realizza una piazza a struttura trapezoidale con sullo sfondo il Palazzo dei Senatori in cui realizza una scala con doppia rampa e delimitata dal Palazzo dei Conservatori e Palazzo Nuovo chiamato cosi perché costruito ex novo.

Conclusione della tomba di Giulio II

1545

Dopo ben 4 incarichi, finalmente Michelangelo conclude la tomba di Giulio II iniziata nel 1513 su commissione degli eredi del papa. La tomba venne posta nella chiesa di San Pietro in Vincoli con le sue statue di Mosè, uomo illuminato e sconvolto dalla visione di Dio che viene affiancato da due modi di essere rappresentati da Rachele, che simboleggia la vita contemplativa che prega per salvarsi e Lia, che simboleggia la vita attiva che trova la salvezza nell'operare.

Morte

Feb 18, 1564

Muore a 89 anni, mentre lavorava alla Pietà Rondanini.