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Società di consumi
Nel secondo dopoguerra la popolazione mondiale crebbe rapidamente grazie al calo della mortalità, la speranza di vita, i progressi della medicina e soprattutto alla società di consumi, un fenomeno nato caratterizzato dall’aumento della domanda, dei capitali da spendere, delle nuove forme delle organizzazioni di lavoro e degli interventi dello Stato assistenziale. -
Povertà e segregazione
Negli Stati Uniti però non erano tutti allo stesso livello perché c’erano infatti i neri e gli immigrati che erano particolarmente discriminati e privi di diritti. Erano in vigore anche leggi che sostenevano la segregazione razziale: non potevano frequentare le stesse scuole dei bianchi, né usare gli stessi mezzi di trasporto o entrare negli stessi locali pubblici. -
Il movimento per i diritti civili per i neri
Nel 1955 Rosa Parks, una donna nera, si rifiutò di non cedere il posto a un bianco su un autobus di una città dell’Alabama. Quest’azione portò all’inizio della nascita del movimento per i diritti civili per i neri, di cui uno dei leader del movimento di Martin Luther King che scelse di protestare tramite una battaglia pacifica. -
Il modello di vita americano
Gli Stati Uniti, che fu l’unico paese ad uscire dalla guerra più forte e più ricco, diventò un paese per eccellenza per la diffusione del “modello di vita americano” in cui ogni cittadino possedeva un automobile, un televisore, un frigorifero e un frigorifero. Fu così presto imitato dagli altri Paesi. -
La rivolta popolare in Ungheria
A metà degli anni 50 l’URSS era una grande potenza industriale e presto fu coinvolto anche nella società di consumi, però era scarso per questo nasce il malcontento sotto forma di rivolte verso l’URSS come quella in Cecoslovacchia, che era appoggiata dagli operai. Alla fine L’Ungheria cadde sotto il controllo dell’URSS e questo intervento sovietico in Ungheria creò profonde lacerazioni nei partiti comunisti. -
“Nuova frontiera”
Nel 1960 John Fitzgerald Kennedy divenne presidente degli Stati Uniti e appoggiava la lotta contro il razzismo, di cui era uno dei punti principali del suo programma che venne definita “nuova frontiera”. L’obbiettivo era quello di conquistare l’uguaglianza dei diritti, la lotta contro la discriminazione razziale, combattere la povertà e la disoccupazione. Lyndon Johnson, successore di Kennedy, ufficializzò nel 1964 furono le leggi contro il razzismo. -
Il movimento del dissenso
Fra gli anni 60 e gli 80 il regime sovietico divenne sempre più autoritario per questo nacque il movimento del “dissenso” nel quale i dissidenti, intellettuali russi, cercavano di far conoscere all’estero la vera realtà del regime sovietico. -
Il rinnovamento della Chiesa
Quando arrivò Papa Giovanni XXIII, nel 1958, la situazione della chiesa cambiò. Infatti si mostrò vicino alla gente semplice, attenti ai problemino sociali. Nel 1962 il papà convocò a Roma il Concilio Vaticano II che si concluse nel 1965 con il nuovo pontefice Paolo VI. Dal Concilio uscì così una Chiesa più disposta con le altre religioni e più attenta alle aspirazioni dei giovani e alla giustizia sociale. -
Guerra di Vietnam
Nel 1954 il Vietnam dopo la conquista dell’indipendenza della Francia, fu divisa in due repubbliche: il Vietnam del nord, comunista, e il Vietnam del sud, una dittatura militare. Ma il paese non lo approvava, così il Vietnam del sud formò il Vietcong che organizzò una guerriglia contro il governo dittatoriale. Gli USA entrarono in guerra nel 1964 ma alla fine, nel 1975, riconobbe la sconfitta e nel 1976 il Vietnam divenne una repubblica a regime comunista. -
Primavera di Praga
Nel 1968 ci fu un nuovo periodo di rinnovamento chiamato “Primavera di Praga” in Cecoslovacchia, in cui il partito comunista avviò un programma di riforme per realizzare un “socialismo umano”. Così le truppe del Patto di Varsavia invasero la Cecoslovacchia per riportare il controllo sovietico sul Paese. -
Femminismo
Sempre nel 68, si sviluppò il “femminismo”, un movimento che rivendicava un’ effettiva parità dei sessi. In quegli anni la figura femminile era molto sottovalutata ed era vista solo con i ruoli della madre e della moglie, ma le donne ebbero il coraggio di protestare e avere gli stessi diritti degli uomini, come loro potevano lavorare anche loro potevano semplicemente farlo. -
La protesta operaia
Negli anni Sessanta e Settanta in Europa, ci furono anche aspre lotte operaie in cui i lavoratori chiedevano miglioramenti delle condizioni di lavoro, aumenti salariali e maggiori tutele contro i licenziamenti. Alla fine sorsero organizzazioni clandestine in molti Paesi. -
Movimento di contestazione
Nel 1968, negli Stati Uniti, ci furono molte proteste verso la guerra in Vietnam da parte dei giovani, il quale è chiamato “movimento di contestazione”. Presto questo fenomeno si diffuse anche in altri Paesi e denunciava anche in modelli di vita della società americana. L’obiettivo era quello di riportare un mondo libero e nuovo.