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814 BCE
La civiltà cartaginese
Cartagine (attuale Tunisia), nacque come città fenicia ed era considerata la più grande potenza marittima del Mediterraneo orientale. -
508 BCE
Le relazioni tra Roma e Cartagine
Già nel 508 a.C., le due città avevano concluso un patto che le impegnava a non interferire nelle rispettive zone d'influenza.
Tuttavia nonostante questi accordi, Roma e Cartagine divennero sospettose l'una dell'altra. Roma temeva l'espansione territoriale di Cartagine nel Mediterraneo e in particolare delle città greche di Sicilia. -
Period: 406 BCE to 367 BCE
Conflitto greco - cartaginese
Nel V secolo i Cartaginesi attaccarono le colonie puniche in Sicilia. Il conflitto vide contrapporsi dapprima i cartaginesi contro la città di Agrigento (406 a.C.). L'assedio terminò con la vittoria dei soldati punici che saccheggiarono Agrigento. Successivamente Cartagine decise di attaccare Siracusa (397 a.C.). Sotto il governo del tiranno Dionigi, Siracusa fronteggia l'offensiva cartaginese. -
265 BCE
Cause della guerra
Nel III secolo i "Mamertini", mercenari campani minacciati da Siracusa per le scorrerie compiute nel suo territorio, si rifugiarono a Messina e chiesero aiuto a Cartagine. Dopo qualche tempo però i Mamertini non sopportarono le prepotenze dei Cartaginesi e decisero di chiedere aiuto ai Romani, che accolsero la richiesta. -
264 BCE
Prima guerra punica
Nel 265 a.C. ebbe inizio il primo conflitto romano- cartaginese. Nel 262 a.C. Roma assediò Agrigento, piazzaforte e base operativa cartaginese. Continuò la propria espansione marittima allestendo una flotta comandata dal console Caio Duilio riportando una vittoria a Milazzo(260 a.C.). Quattro anni dopo i soldati vennero comandati dal console Attilio Regolo che sconfisse i cartaginesi a Capo Ecnomo per poi spostare la guerra in Africa dove tuttavia i soldati romani furono sopraffatti dai nemici. -
Period: 264 BCE to 241 BCE
Fine del primo conflitto punico
Nel 255 a.C. l'esercito romano guidato dal console Attilio Regolo fu sconfitto dall'esercito punico nei pressi dell'Africa.
Nel 241 a.C. il comando della flotta romana passò al console Lutazio Catulo che occupò Trapani e vinse contro i cartaginesi nei pressi delle Isole Egadi.
Cartagine fu costretta a chiedere la pace e pagare un'indennità di guerra e dovette rinunciare alla Sicilia, (tranne Siracusa) e divenne la prima provincia romana. -
238 BCE
Le conquiste di Roma tra la prima e la seconda guerra punica.
Nel 238 a.C. Roma occupò la Sardegna e la Corsica che diventarono la seconda provincia romana. Tra il 229 e il 219 a.C., Roma condusse poi due guerre contro gli Illiri, che praticavano la pirateria nell'Adriatico meridionale e nello Ionio. Nel 222 a.C. Roma conquistò Milano e fondò le colonie di Modena, Piacenza e Cremona. -
225 BCE
Cause della seconda guerra punica
Cartagine decise di conquistare la Spagna, nuovo teatro di scontri. L'esercito cartaginese fu affidato al generale Asdrubale. Dopo le prime vittorie i cartaginesi e gli Iberici stipularono il "Trattato dell'Ebbro" (225 a.C.), un accordo con il quale la città africana si impegnava a non estendere le conquiste a nord di quel fiume. Dopo la morte di Asdrubale la conquista della Spagna fu portata avanti da Annibale che nel 219 a.C. assediò la città di Sagunto, alleata di Roma. -
Period: 219 BCE to 201 BCE
Seconda guerra punica
Annibale, capo dell'esercito cartaginese, varcò le Alpi e pose assedio alla città di Sagunto, alleata dei romani, che fu espugnata, dando così inizio al secondo scontro contro Roma. Dopo la conquista di Sagunto Annibale attraversò l'Ebro e iniziò la marcia verso l'Italia.
Nel 2018 a.C. l'esercito punico sconfisse le legioni romane sui fiumi Ticino e Trebbia e nel 2017 a.C. presso il Lago Trasimeno. -
216 BCE
La battaglia di Canne
Annibale con un potente esercito rafforzato da più di 30 elefanti di guerra, passò l'Ebbro, superò i Pirenei e si diresse verso le Alpi. Il potere dell'esercito romano fu intanto affidato ai consoli Emilio Paolo e Terenzio Varrone che decisero di affrontare Annibale in campo aperto. Lo scontro avvenne a Canne, in Puglia, dove i romani subirono una dura sconfitta. Dopo la vittoria a Canne, Annibale si ritirò a Capua. -
215 BCE
Prima guerra macedonica
La prima guerra macedonica (215-205 a.C.) scoppiò in relazione alle vicende della seconda guerra punica. Subito dopo la battaglia di Canne, infatti, sembrandogli la Repubblica romana sull’orlo del tracollo, Filippo V di Macedonia strinse un’alleanza con Annibale. Roma reagì chiamando a raccolta i vari nemici che Filippo aveva sia in Grecia (primi fra tutti la Lega etolica) sia in Asia Minore, come il regno di Pergamo. Lo scontro si concluse con la pace di Fenice (205 a. C.) -
202 BCE
Battaglia di Zama
Per costringere Annibale a lasciare l'Italia, il comandante dell'esercito romano Publio Cornelio Scipione decise di trasferire la guerra in Africa. L'esercito romano si alleò con Massinissa, re della Numidia, il comandante romano vinse ripetutamente gli eserciti di Cartagine che richiamò Annibale in patria. Scipione si scontrò contro l'esercito punico guidato da Annibale a Zama (202 a.C.) dove fu per la prima volta sconfitto. Fu firmato un accordo di pace tra le due fazioni in guerra. -
200 BCE
Le conquiste in Oriente e le conseguenze per l'Italia
Successivamente alla vittoria su Cartagine, l'esercito romano rivolse il proprio desiderio di conquista verso la Macedonia e verso la Siria. -
200 BCE
Seconda guerra macedonica
Atene, minacciata da Filippo V di Macedonia, chiese l'aiuto di Roma. Ebbe così inizio la seconda guerra macedone (200- 197 a.C.) che si concluse con la vittoria romana a Cinocefale, in Tessaglia. Il sovrano macedone perse tutti i territori esterni alla Macedonia, consegnò la flotta e pagò una forte indennità. -
191 BCE
La guerra siriana
Nel 191 a.C. i Romani sconfiggono Antioco III di Siria alle Termopili, nel 190 a,C. presso la città di Magnesia. Nel 188 a.C. secondo il trattato di pace di Apamea, Antioco III conserva la Siria ma a dure condizioni:
-stabilì la cessione dei territori conquistati dagli antenati di Antioco III al Regno di pergamo e alla Repubblica di Rodi.
-obbligò Antioco III a rinunciare alla sua flotta
-consegnò Annibale ai Romani. -
171 BCE
La terza guerra macedonica
Filippo V di Macedonia morì nel 179 a.C.; gli successe il figlio Perseo. Questi nel 171 a.C. iniziò una nuova guerra contro Roma, la terza delle tre guerre macedoniche. Per qualche anno, i Macedoni riuscirono a resistere, ma nel 168 a.C. il comando delle forze romane passò a Lucio Emilio Paolo che sconfisse le l'esercito nemico presso Pidna (168 a.C.) La monarchia macedone cessò di esistere e la Macedonia fu divisa in quattro piccole repubbliche, che vennero costrette ad allearsi con Roma. -
151 BCE
Causa della terza guerra punica
Nel 151 a.C. Cartagine dopo essere stata più volte oggetto di scorrerie da parte del re Numidia, Massinissa, decise senza chiedere l'autorizzazione romana di dichiarare guerra contro i Numidi. Il Senato romano colse allora l'occasione per dichiarare nuovamente guerra a Cartagine. -
Period: 149 BCE to 146 BCE
Terza guerra punica
Nel 149 a.C. i Romani si scontrarono in Africa contro Cartagine ed essi si trasferirono a 15 km dal mare perché era in atto l’idea di distruzione mentre alcuni rimasero per 3 anni ma Publio Cornelio Scipione(detto l’Emiliano) nel 146 a.C. la rase al suolo con l’aratro.
I superstiti divennero schiavi.
I territori dell’ex impero Cartaginese diventarono provincia romana con il nome di Africa. -
133 BCE
La romanizzazione della Spagna e la Gallia Transalpina
La penisola iberica divenne una provincia romana nel 206 a.c., dopo la seconda guerra punica. L'annessione dei territori spagnoli alla potenza romana continuò con l'assedio della roccaforte spagnola di Numanzia che fu espugnata nel 133 a.C. dal generale Scipione Emiliano. Nel frattempo, per assicurarsi i collegamenti con la penisola iberica, Roma aveva occupato la Gallia meridionale, dalle Alpi ai Pireni. Il territorio conquistato diede origine a un'altra provincia, la Gallia Transalpina.