La mia linea del tempo dal 1939 al 1975

  • Patto Molotov-Ribbentrop

    Attraverso questa alleanza la Germania di Hitler e l'Unione Sovietica di Stalin si impegnarono a non attaccarsi vicendevolmente. Inoltre prevedeva la spartizione della Polonia tra i due paesi e la possibilità per l'Unione Sovietica di annettersi la Finlandia e le Repubbliche Baltiche.
  • Invasione della Polonia

    Hitler, che già da mesi rivendicava Danzica e la parte del territorio polacco che divideva la Prussia Orientale dal resto del territorio tedesco, diede inizio all'invasione della Polonia.
    La città di Danzica si trovava in un territorio strategico per la Polonia: consentiva infatti l'accesso al porto della città e,quindi, al Mar Baltico.
  • L'inizio della Seconda Guerra Mondiale

    Francia e Inghilterra decisero di intervenire in favore della Polonia, dichiarandole guerra.
    Questo avvenne poiché capirono che l'intento della Germania non era quello di impedire il passaggio delle idee bolsceviche.
    Nel frattempo l'Italia si dichiarò "non belligerante"(ovvero si schierò apertamente con la Germania ma non intervenne militarmente): i vertici militari e gli ambienti di corte erano consapevoli dell'impreparazione italiana alla guerra.
  • Lo smembramento della Polonia

    La Polonia, attaccata a ovest dall'esercito tedesco e a est da quello russo, fu occupata in poche settimane e il 28 settembre smembrata, secondo gli accordi, tra i due paesi.
  • L'espansione tedesca

    I Tedeschi invasero la Danimarca e la Norvegia.
  • L'Italia di Mussolini entrò in guerra

    La capitolazione della Francia indusse Mussolini, certo che il conflitto si sarebbe risolto in poco tempo e desideroso di sedersi al tavolo dei vincitori per ottenere parte del bottino, a entrare in guerra a fianco della Germania.
  • La Francia di Vichy e la Francia "libera"

    Nel maggio del 1940 i Tedeschi occuparono Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo per oltrepassare la Linea Marginot.
    Il 14 giugno 1940 le truppe tedesche entrarono a Parigi, imponendo un armistizio.
    La Francia venne divisa in due parti: il Centro-Sud era controllato dal filonazista Pétain, con capitale Vichy; il Nord e il litorale atlantico si trovarono invece sotto il controllo diretto dei Tedeschi.
  • L'attacco alla Gran Bretagna

    Sconfitta la Francia Hitler rivolse all'Inghilterra proposte di pace.
    Churchill però respinse ogni trattativa e si mobilitò a resistere a qualunque prezzo.
    Iniziò quindi la cosiddetta battaglia d'Inghilterra dove la Gran Bretagna fu bombardata a tappeto.
    Gli inglesi seppero resistere e, per mezzo l'utilizzo dei radar, sconosciuti ai tedeschi, poterono avvistare in anticipo gli aerei nemici e abbatterli più facilmente.
    Alla fine la Germania dovette arrendersi.
  • Patto tripartito

    Germania, Italia e Giappone si firmarono il Patto tripartito, che prevedeva, a guerra conclusa, l'assegnazione dell'Europa continentale alla Germania, dell'area mediterranea all'Italia e dell'Asia al Giappone.
  • L'invasione dell'Unione Sovietica

    La Germania, alleata con l'Italia, invase l'Unione Sovietica, da un lato per tutelarsi da un eventuale attacco, dall'altro per impossessarsi delle grandi pianure russe.
    Il piano, denominato "Operazione Barbarossa", prevedeva di portare a termine i'invasione prima dell'arrivo del rigido inverno russo.
    Alla fine il progetto si rivelò invano,a causa della resistenza della Russia.
  • L'entrata in guerra degli Stati Uniti

    I giapponesi, senza alcuna dichiarazione di guerra, bombardarono le navi statunitensi alla fonda delle acque di Pearl Harbor, base navale statunitense nelle isole Hawaii.
    Il presidente americano Roosvelt, decise l'immediata entrata in guerra del suo paese.
  • La controffensiva alleata

    Le potenze dell'Asse subirono la controffensiva su tre fronti:
    -In Russia con assedio di Stalingrado e la resistenza della città;
    -Nel Pacifico attraverso la sconfitta statunitense dei giapponesi con la battaglia di Guadancanal;
    -In Nord Africa con la vittoria inglese durante la battaglia di El Amein.
  • Lo sbarco in Sicilia

    Gli Alleati sbarcarono nei dintorni di Gela, proseguendo poi verso Palermo, dando così inizio all'avanzata verso nord.
    L'obiettivo era duplice: iniziare a sconfiggere le potenze dell'asse e costringere Hitler a spostare le truppe in Italia, lasciando più indifeso il fronte francese.
  • La caduta di Mussolini

    Il Gran Consiglio del Fascismo votò sfiducia a Mussolini, facendolo arrestare dal re.
    Dopo vent'anni di dittatura il regime fascista era caduto.
  • Annuncio dell'armistizio

    Il maresciallo italiano Badoglio il 3 settembre firmò con gli Alleati trattative segrete di alleanza, l'armistizio, che venne reso noto con un comunicato radio solo l'8 settembre.
    Da quel momento i tedeschi da truppe alleate divennero un esercito di occupazione.
  • La nascita dei CLN

    I Comitati di Liberazione Nazionale (CLN) tenevano unite le brigate comuniste, cattoliche, socialiste e monarchiche,ne organizzavano le azioni di guerriglia e si occupavano di mantenere i rapporti con gli Alleati.
  • Nascita della Repubblica di Salò

    L'Italia venne divisa in due parti:a nord fu fondato un nuovo stato fascista che assunse il nome di Repubblica di Salò, dalla località sul lago di Garda divenuta sede del Governo; il sud, liberato dagli alleati prese il nome di Regno di Vittorio Emanuele III.
  • Lo sbarco in Normandia (il D-Day)

    Gli Alleati sbarcarono, con un impressionante dispiego di mezzi, in Normandia e avanzarono verso Parigi, dove entrarono il 24 agosto, liberando la Francia dai Tedeschi.
  • La liberazione italiana

    Grazie alle iniziative di lotta dei partigiani l'Italia venne liberata dai nazifascisti.
    Al loro arrivo,gli Alleati trovarono le città governate dal CLNAI, che aveva assunto i poteri politici e militari.
  • La resa della Germania

    Le forze anglo-americane,attraversato il Reno all'inizio di marzo, dilagarono in territorio tedesco e il 25 aprile si incontrarono sull'Elba con i Russi, che intanto avevano lanciato l'ultimo attacco contro Berlino.
    La Germania fu quindi costretta ad arrendesi, mentre Hitler si suicidò.
  • La tragedia di Hiroshima e Nagasaki

    Il 6 agosto il presidente degli USA Truman, per affrettare i tempi di guerra contro il Giappone, decise di usare una nuova arma dall'inaudita potenza distruttiva: la bomba atomica.
    La prima venne sganciata sulla città di Hiroshima e in seguito anche su Nagasaki, provocando in tutto una quantità inimmaginabile di vittime.
  • La resa del Giappone e la fine della Seconda Guerra Mondiale

    Il 14 agosto il Giappone si arrese senza condizioni e il 2 settembre firmò l'armistizio.
  • Processo di Norimberga

    Il processo di Norimberga si tenne in un Tribunale internazionale per giudicare 22 gerarchi nazisti, accusati di aver commesso crimini contro l'umanità.
  • Le conferenze di pace

    Le conferenze di Postdam e Parigi decisero il nuovo assetto internazionale.
    La Germania venne spartita tra le quattro potenze vincitrici ma, nel 1949 nacquero due distinti Stati: a Ovest la Repubblica Federale Tedesca e a Est la Repubblica Democratica Tedesca.
    L'Unione Sovietica invece ottenne le Repubbliche Baltiche e una parte della Prussia.
    L'Italia Briga e Tenda alla Francia e alcuni territori alla Iugoslavia.
    Infine il Giappone dovette ritirarsi da tutti i paesi conquistati.
  • L'inizio della "guerra fredda"

    Con la fine della Seconda Guerra Mondiale il mondo venne diviso in due sfere di influenza:l'Europa Orientale venne controllata dall'unione Sovietica a cui venne imposto il socialismo e i Paesi occidentali furono controllati dagli Stati Uniti, che spingevano verso la democrazia capitalista e il libero mercato.
  • Il Piano Marshall

    Il progetto, varato dagli Stati Uniti, prevedeva aiuti per 13 miliardi di dollari ai Paesi europei distrutti dalla guerra.
    Questo avvenne da una parte per contenere il comunismo e dall'altra per legare politicamente i Paesi europei con l'America.
  • Patto Atlantico

    Il piano poneva gli Stati Uniti al comando di una forza militare difensiva chiamata NATO e prevedeva la presenza la presenza delle sue basi militari negli Stati che ne aderivano.
  • Nascita della Repubblica Federale Tedesca

    Francia, Inghilterra e Stati Uniti decisero di donare i loro territori tedeschi alla neonata Repubblica Federale di Germania.
    Il suo nuovo presidente Adenauer schierò il paese decisamente a fianco degli USA.
    Grazie agli aiuti americani, già a partire dagli Anni Cinquanta essa riconobbe un prodigioso sviluppo economico.
  • La nascita della Repubblica Popolare Cinese

    In Cina, al termine della guerra civile tra i nazionalisti e i comunisti, assunse il potere l'esercito del comunista Mao Zedong, il quale iniziò subito la sua riforma agraria.
    Negli anni Sessanta Mao diede inoltre inizio alla cosiddetta rivoluzione culturale che prevedeva la "rieducazione forzata" alle idee maoiste nei confronti di tutti i suoi oppositori politici.
  • La guerra di Corea

    La Corea, dopo essere stata tolta al Giappone, era stata divisa in due zone di occupazione: nella Corea de Nord i Sovietici avevano instaurato un regime comunista, nella Corea del Sud gli Stati Uniti appoggiavano un governo nazionalista.
    Dopo il ritiro delle truppe di occupazione, la Corea del Nord invase quella del Sud, con l'intento di unificare la penisola sotto il proprio governo.
    Il conflitto tra le Coree cessò nel 1953, lasciando però irrisolto il problema della Penisola coreana.
  • L'inizio del "disgelo" tra Stati Uniti e Unione Sovietica

    Con la presa al potere in Russia di Nikita Kruscev, che durante il Ventesimo Congresso del Partito Comunista Sovietico denunciò i crimini del regime staliniano, diede inizio al cosiddetto "disgelo" con gli Stati Uniti.
  • La ribellione dell'Ungheria

    Kruscev non concedendo sul piano politico maggiori libertà alle Repubbliche popolari sottoposte al regime sovietico, fece aumentare le tensioni nell'Est europeo.
    Questo avvenne in Ungheria, dove la rivolta f u subito soffocata dai carri armati sovietici.
  • La crisi di Suez

    La NATO conobbe un periodo difficile perché il presidente egiziano Nasser volle nazionalizzare il canale di Suez.
    Poiché la Francia e l'Inghilterra avrebbero perso il controllo di una delle zone strategicamente più importanti del mondo, dichiararono guerra all'Egitto.
    Alla fine però furono costrette a ritirare il loro esercito per volere degli Stati Uniti perché non volevano alterare i già difficili equilibri con l'Unione Sovietica.
  • La rivoluzione cubana

    A Cuba una rivoluzione portò il potere Fidel Castro; egli permise all'Unione Sovietica di installare nucleari diretti contro gli Stati Uniti.
    Ma le due superpotenze trovarono un accordo che prevedeva il ritiro dei missili sovietici da Cuba e di quelli americani dalla Turchia; e la paura di un conflitto mondiale si allontanò.
  • La guerra in Vietnam

    Nel Vietnam scoppiò un conflitto tra Vietnam del Nord, governato dal regine comunista di Ho Chi-minh, e Vietnam del Sud, governato da un regime dittatoriale filoccidentale sostenuto dagli USA. I vietcong, partigiani di liberazione del Vietnam meridionale, con l'aiuto dei Cinesi e dei Sovietici, combatterono contro l'esercito americano, inviato a sostegno del Vietnam del Sud.Gli USA, non riuscendo a piegare la resistenza dei vietcong, vennero sconfitti nel 1975, con la riunificazione del.paese.
  • Kennedy e la politica del disarmo

    Il nuovo presidente degli Stati Uniti, succeduto a Rooselt, presentò al paese un programma di governo orientato verso un graduale disarmo, l'incremento della popolazione di colore e, in politica estera, l'avvio del dialogo e della distensione con il Blocco orientale.
  • Costruzione del muro di Berlino

    Nikita Kruscev ordinò la costruzione del muro di Berlino per fermare le fughe dalla Germania dell'Est verso la Repubblica Federale Tedesca.
    La sua iniziativa metteva dunque in crisi il processo di pace, proprio mentre un nuovo evento stava per condurre le due superpotenze verso uno scontro diretto.