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1453
L'impero turco conquista la Grecia
L'occupazione della Grecia ebbe inizio nel 1453, con la caduta di Costantinopoli in mano al sultano Mehmet II. -
Simòn Bolivar
Nato a Caracas nel 1793, l'anno in cui l'indipendenza degli Stati Uniti venne riconosciuta dall'Inghilterra. Bolivar proveniva da una ricca famiglia spagnola ma considerava come sua patria l'America. Fu uno dei principali protagonisti per liberare l'America Latina. -
Carlo Cattaneo
Carlo Cattaneo, nato a Milano nel 1801, fu un esponente del pensiero repubblicano federalista. Si ispirò al modello degli Stati Uniti e alla Svizzera. Secondo Cattaneo, per raggiungere la confederazione repubblicana italiana, bisogna procedere attraverso riforme politiche ed economiche, puntando sull'istruzione popolare, sul liberalismo doganale e sul miglioramento delle vie di comunicazioni. -
Nascita della Carboneria in Italia
La Carboneria, presente in Italia e in Spagna, è la più nota e importante tra le società segrete operanti durante la Restaurazione. I membri erano soprattutto ufficiali, intellettuali, membri della borghesia
liberale. Organizzata sul modello della Massoneria, i carbonari si rifacevano ai carbonari. Avevano come obiettivo la costituzione liberale. -
Period: to
L'indipendenza dell'America Latina
Durante la Restaurazione, l'America Latina si liberò del dominio spagnolo e portoghese. La società comprendeva: i Creoli, l'élite bianca; gli Indios e neri, lavoravano nelle piantagioni e nelle miniere; i meticci. Il potere politico era nelle mani dei peninsulari. Le cause esterne furono: il declino della potenza militare e commerciale della Spagna e Portogallo; la crisi del sistema della Santa Alleanza; il no deciso degli Sati Uniti a qualunque intromissione europea. -
Inizio delle lotte per l'Indipendenza dell'America Latina
Mentre la Spagna era impegnata nel conflitto contro Napoleone, sin dagli inizi dell'800, si affermarono importanti figure eroiche di combattenti per la libertà. Tra queste vi furono:
- Simon Bolìvar o el Libertador, liberò la Colombia (1819) e cercò di fondere un nuovo stato (la Grande Colombia);
- José de San Martin, liberò il Paraguay (1811), l'Argentina (1816), il Cile (1818) e il Perù(1821); -
Costituzione di Cadice
La Costituzione spagnola del 1812, nota anche come Costituzione di Cadice o Costituzione di La Pepa, è la carta costituzionale promulgata dal Parlamento iberico delle Cortes il 19 marzo 1812 in opposizione all'occupazione napoleonica e al regime di Giuseppe Bonaparte. Ha stabilito una monarchia costituzionale con potere limitato al re, separazione dei poteri, suffragio maschile universale e libertà di impresa. -
La società segreta Eterià
Società segreta politica fondata alla fine del XVIII secolo a Vienna dal patriota greco Costantino Rhigas, per dare vita a un movimento di riscossa nazionale greca contro il dominio turco. Il suo simbolo era una fenice in campo nero. Le logge si chiamavano “eforìe”. Dopo la morte violenta del fondatore, la società entrò in crisi, ma fu ricostituita a Odessa nel 1814 con sede centrale a Mosca, dove la causa greca trovava l’interessato sostegno dello stato russo, e nel 1818, a Costantinopoli. -
Luigi XVIII ritorna sul trono francese
Ritornato sul trono francese nel 1814, Luigi XVIII aveva concesso una Carta costituzionale. Si trattava di una costituzione ispirata al modello bicamerale inglese . -
Period: to
La Restaurazione
L'età della Restaurazione ebbe inizio con il Congresso di Vienna, che fu dominati dalle grandi potenze vincitrici della battaglia di Lipsia (1814). Gli obiettivi del Congresso erano:
- bilanciare le potenze fra gli Stati, in modo che nessuno affermassi la propria supremazia in Europa;
- restaurare i sovrani e il sistema politico prima della Rivoluzione francese. -
Nasce la Santa Alleanza
La Santa Alleanza è stata un'alleanza tra la Russia, Austria e Prussia, firmata il 26 settembre 1815. Fu creata dopo la sconfitta di Napoleone ad opera dello zar Alessandro I: il documento, redatto in nome della Santissima e Indivisibile Trinità, partiva dalla constatazione che i sovrani, in quanto padri delle rispettive nazioni, erano tra loro fratelli. Quindi dovevano fornirsi reciproco aiuto in caso di pericolo. -
Nascita della Quadruplice Alleanza
La Quadruplice Alleanza, composta dalla Gran Bretagna, Austria, Russia e Prussia, venne firmata nel 20 novembre 1815 con lo scopo di isolare la Francia. -
Nascita dei Sublimi Maestri Perfetti
I Sublimi Maestri Perfetti è una setta fondata nel 1818 da Filippo Buonarroti. La sua struttura era articolata in tre gradi corrispondenti a tre diversi obiettivi:
- il primo grado, "sublime maestro perfetto", costituzione;
- il secondo grado, "sublime eletto", repubblica;
- il terzo grado, "perfetto architetto", rivoluzione sociale. -
Nasce la Quintuplice Alleanza
La Quintuplice Alleanza venne firmata nel 1818 ad Aquisgrana tra Inghilterra, Austria, Russia, Prussia e Francia. -
Bolivar chiede un prestito all'Inghilterra
Nel 1819 Bolivar chiese un prestito all'Inghilterra per finanziare la battaglia finale per l'indipendenza dei Paesi latino-americani. Nel 1828 tutti i Paesi erano indebitati, a eccezione del Brasile. -
Rivolta in Spagna
La prima ondata rivoluzionaria prese il via nel 1820 in Spagna. Ferdinando VII di Borbone, tornato sul trono, aveva cancellato ogni traccia dell'età napoleonica, perseguitando chi avesse tendenze liberali. Grave era anche la situazione economica; il sovrano tentò la riconquista delle colonie e furono le truppe in attesa di essere imbarcate a Cadice per il sud America a dare il via alla rivolta l'1 gennaio 2020. Il sovrano ripristinò la Costituzione di Cadice del 1812. -
Il moto in Portogallo
Dalla Spagna la rivolta dialogò rapidamente in altri Paesi.
Nell'estate del 1820, un moto rivoluzionario guidato da militari scoppiò in Portogallo, dove il re Giovanni VI concesse una costituzione simile a quella spagnola. -
Alexandros Ypsilanti diventa presidente dell'Eterià
Nel 1820 Alexandros Ypsilanti divenne presidente della società segreta Eterià; egli, l’anno successivo, cercò di fomentare una sollevazione antiturca a partire dalla Moldavia, contando sull’aiuto russo. -
Mazzini viene arrestato
Giuseppe Mazzini, nato a Genova nel 1805 da una famiglia agiata, fin dalla giovinezza si avvicinò alle idee patriottiche e democratiche. Iscrittosi alla Carboneria, nel 1830 venne arrestato per la delazione di un informatore. Venne esiliato e si recò a Marsiglia, dove entrò a contatto con la visione di Buonarroti e Carlo Bianco. -
La rivolta a Napoli
La rivoluzione scoppiata a Napoli il 1° luglio 1820 iniziò con la guarnigione di Nora, guidata anche da due soldati della Carboneria Morelli e Silvati, e da un prete, Minichini, che riuscì a imporre la costituzione spagnola al duca di Calabria. Ferdinando I rinuncia temporaneamente al potere. -
Il congresso di Troppau
Il congresso di Troppau iniziò il 23 ottobre e terminò il 17 dicembre 1820 ad Opava. Fu convocato da Metternich, che riunì le potenze della Santa Alleanza, in seguito ai moti insurrezionali napoletani. Al congresso fu ribadito da Austria, Prussia e Russia il principio dell'intervento armato per ricondurre uno stato entro l'alleanza. Il congresso fu una conferenza della Quadruplice Alleanza per discutere la maniera con cui reprimere la rivoluzione di Napoli del luglio 1820. -
Il Protocollo di Troppau
Il 19 novembre venne firmato il Protocollo di Troppau. -
Nascita dei Comuneros
La società segreta spagnola, Comuneros, è stata fondata nel 1821. Lo scopo era quello di “restaurare” la Costituzione di Cadice del 1812, Costituzione abolita da Ferdinando VII di Borbone. -
L'indipendenza del Messico
In Messico l'iniziativa della liberazione fu assunta dagli Indios con l'appoggio del clero. Alla fine furono i Creoli a proclamare l'indipendenza del Messico (1821). -
Il congresso di Lubiana
La Conferenza di Lubiana fu un incontro delle forze di restaurazione tenutosi nel 1821 in seguito alle rivolte rivoluzionarie dell'anno precedente. Metternich ha sostenuto l'intervento armato per mantenere l'equilibrio internazionale. La Gran Bretagna si oppose al nuovo re Giorgio IV, che ribadì di non intervenire negli affari interni dei singoli paesi, mentre la Francia temeva che l'Austria diventasse troppo potente. Ferdinando I risolse la questione con un intervento nel suo regno. -
Incontro dei rivoluzionari piemontesi
Gli oppositori piemontesi erano divisi in due parti:
-da un lato vi erano alcuni aristocratici, come Cesare Bello, i quali speravano che Vittorio Emanuele I concedesse spontaneamente la costituzione;
-dall'altro i giovani aristocratici che puntavano sul futuro erede al trono, Carlo Alberto, il quale aveva manifestato idee liberale. I rivoluzionari avvertirono qualche perplessità nella riunione del 6 marzo 1821, ma Carlo Alberto confermò il suo appoggio, che diede il via libera all'azione. -
La rivolta greca
Nel marzo del 1821 l'Eterià invitò il popolo alla rivolta che scoppiò in gran parte del Paese. Nel frattempo Alexandros Ypsilanti, confidando nell'aiuto della Russia da tempo interessata ad espandere la propria influenza, tentò di insinuarsi in territorio turco. Alexandros subisce una sconfitta poiché lasciato solo dai Russi e fuggì a Vienna e l’Eterìa scomparve. Intanto la rivolta continuava nel Sud del Paese. -
Il moto in Piemonte
Mentre gli oppositori cercavano un accordo, nella notte del 10 marzo 1821, la guarnigione di stanza ad Alessandria insorse, dando l'avvio al moto. Il sovrano abdicò in favore del fratello Carlo Felice. In attesa, del suo rientro, il regno venne momentaneamente affidato al nipote Carlo Alberto. Egli concesse l'amnistia agli insorti e la Costituzione di Cadice. -
Viene riportato l'ordine nel Regno di Napoli
Nel Regno di Napoli l'ordine fu riportato dalle truppe austriache, che sconfissero l'esercito di Guglielmo Pepe ed entrarono a Napoli il 23 marzo 1821. -
Carlo Felice rientra a Torino
Rientrato a Torino, Carlo Felice sconfessò l'operato di Carlo Alberto; quest'ultimo, per ordine di Felice, giunto a Novara, emanò un proclama con cui rinunciava alla reggenza e invitava tutti a sottomettersi a Carlo Felice. Ad Alberto gli venne ordinato di partire con la famiglia per Firenze. Il re indirizzò diverse lettere a Francesco I d'Austria per sollecitare l'invio di un corpo di spedizione allo scopo di stroncare la rivolta. -
I ribelli marciano su Novara
Il 3 aprile Carlo Felice emanò un secondo proclama in cui prometteva perdono ai soldati e forti sanzioni agli ufficiali ribelli.
I ribelli marciarono su Novara, dove si erano radunate le truppe fedeli al re sotto la guida del generale Vittorio Sallier de La Tour e convinsero Metternich ad intervenire. -
Carlo Alberto sconfigge l'esercito di Santarosa
Carlo Alberto raggiunse a Novara le truppe fedeli al re e, con l'aiuto delle forze austriache, sconfisse l'esercito dei rivoltosi guidato da Santorre di Santarosa. -
L'indipendenza del Brasile
Il Brasile non conobbe guerre civili né disordini sociali. L'indipendenza del Brasile fu proclamata nel 1822 dal reggente Pietro divenuto imperatore costituzionale del Brasile, figlio del sovrano del Portogallo Giovanni VI. -
Il congresso di Verona
Il Congresso di Verona fu convocato dalla Santa Alleanza e vi parteciparono quasi tutti i paesi europei. Sono state discusse numerose questioni internazionali: la tratta degli schiavi, la pirateria atlantica, la situazione in Italia e la stabilizzazione causata dalle rivoluzioni spagnola e greca. Una delle decisioni più importanti fu il mandato di Luigi XVIII alla Francia di intervenire per sopprimere il governo costituzionale di Madrid e restaurare il governo assoluto del re Ferdinando VII. -
Il Congresso di Epidauro proclama l'indipendenza della Grecia
Il 13 gennaio 1823 nel Congresso di Epidauro il movimento patriottico proclamò l'indipendenza della Grecia. -
La Spedizione di Spagna
In Spagna il compito di riportare l'ordine fu assunto dalla Francia. Il forte esercito francese, a cui si unì lo stesso Carlo Alberto, sconfisse con grande difficoltà gli insorti, che resistettero per più di tre mesi, fino alla capitolazione del Trocadero, la fortezza che domina Cadice (agosto 1823). -
La battaglia del Trocadero
La battaglia del Trocadero è stato uno scontro armato avvenuto il 31 agosto tra le truppe francesi e l'esercito del governo liberale spagnolo. Inaugurò il ritorno della monarchia assoluta in Spagna. -
La dottrina Monroe
La Dottrina Monroe fa riferimento a un messaggio ideologico contenuto nel discorso sullo Stato dell'Unione di James Monroe al Congresso il 2 dicembre 1823, che esprime l'idea della supremazia degli Stati Uniti. In quel discorso, Monroe ha affermato che gli Stati Uniti non tollereranno che nessuno interferisca negli affari americani. Inoltre, secondo Monroe, il processo di indipendenza in America Latina non poteva essere soppresso da nessuna potenza europea (soprattutto la Spagna). -
Repressione in Portogallo
In Portogallo, la repressione venne attuata dai soli conservatori locali. -
Le Trade Unions
Nel 1824 il ministro degli interni Robert Peel consentì l'organizzazione di associazioni operaie. Si formarono così le unioni dei lavoratori di un medesimo settore, le Trade Unions, cioè dei sindacati incaricati di rappresentare e tutelare gli interessi degli operai. -
Carlo X, successore di Luigi XVIII
Alla morte di Luigi XVIII, nel 1824, gli successe il fratello Carlo X, sostenitore della destra reazionaria i cui esponenti più intransigenti erano detti ultras. Carlo X tentò di restaurare l'assolutismo monarchico, restituì al clero i suoi privilegi e istituì la legge del miliardo. -
La Bolivia
Bolivar difese il Perù dall'ultima controffensiva spagnola, completando la liberazione del continente (1824). Nel 1825 l'Alto Perù prese il nome di Bolivia in onore del suo liberatore. -
La borghesia manifesta il suo dissenso alla politica di Carlo X
La borghesia liberale manifestò il suo dissenso alla politica di Carlo X nelle elezione del 1827, con una maggioranza del Parlamento. -
L'indipendenza dell'Uruguay
Nel 1828 venne liberata l'Uruguay, dopo una dura lotta contro gli spagnoli, gli argentini e infinte i brasiliani. -
Cristina Trivulzio di Belgioioso si iscrive alla Carboneria
Cristina ebbe un ruolo fondamentale nella lotta per l'unita nazionale italiana. Iscritta alla Carboneria, giornalista e animatrice di circoli patriottici, durante la difesa di Roma organizzò (prima donna nella Storia) un pronto soccorso per i feriti, addestrando donne romane di ogni ceto. Dopo l'unità si impegnò nell'apertura di asili. Conobbe Teresa Casati Confalonieri, un'altra importante protagonista per la lotta dell'indipendenza italiana. -
La pace di Adrianopoli
Il trattato di Adrianopoli, fra Impero russo e Impero ottomano, mise fine al conflitto iniziato nel 1828. Esso sancì l'indipendenza della Grecia. Le potenze europee però imposero al nuovo Paese di costituirsi in regno. -
La politica di Luigi Filippo I
La politica del governo di Luigi Filippo I riguardava solo gli interessi della grande borghesia, mentre le condizioni delle classi più umili erano trascurate. -
Il colpo di stato di Carlo X
Nel 1830, il sovrano emanò quattro ordinanze che:
- scioglievano la Camera appena eletta;
- istituivano un controllo sulla stampa;
- modificavo la legge elettorale riducendo il diritto di voto;
- indicevano nuove elezioni. -
le Tre giornate Gloriose
Il Popolo, dopo la pubblicazione delle ordinanze, scese in piazza scontrandosi dal 27 al 29 luglio 1830 con le truppe regie. La direzione dell'insurrezione passò nelle mani dell'alta borghesie e dei liberali; i quali offrirono la corona a Luigi Filippo d'Orléans. Queste tre giornate sono ricordate come le Tre Gloriose. -
L'insurrezione di Bruxelles
Con il Congresso di Vienna, il Belgio e l'Olanda si erano uniti in unico regno, il Regno dei Paesi Bassi, sotto la dinastia degli Orange-Nassau che privilegiò gli Olandesi e vi erano molte differenze tra i due. Il 25 agosto 1830 scoppiò l'insurrezione di Bruxelles, sotto la guida del clero cattolico e della borghesia liberale. L'Olanda chiese aiuto alle grandi potenze. -
La rivolta in Polonia
La rivolta in Polonia contro le truppe russe presidenti a Varsavia scoppiò il 29 novembre 1830. La reazione dello zar Nicola I non si fece attendere e questa volta non ci fu nessun appoggio dalla Francia e l'Inghilterra, timorose di scontrarsi con la Russia. Repressa la rivolta, la Polonia si ritrovò con un regime oppressivo e il russo fu introdotto come lingua ufficiale. -
La Giovine Italia
Nel 1831 Mazzini fondò la Giovine Italia, con l'obiettivo di unire il Paese liberandolo dal governo dispotico dei sovrani. L'Italia doveva diventare "una, libera, indipendente e repubblicana". La Giovine Italia utilizzò la propaganda per rendere noti gli scopi ed educare il popolo alla rivolta. Aderì alla Giovine Italia anche Giuseppe Garibaldi. -
La rivolta in Italia
La rivolta nel Centro Italia venne innescata dalla "congiura estense". Francesco IV d'Este aveva l'ambizione di allargare i propri domini, così strinse amicizia con alcuni esponenti delle società segrete, tra cui Ciro Menotti. La notta precedente all'insurrezione, Francesco, intimorito dalla vittoria dei liberali in Francia e temendo un intervento dell'Austria, fece arrestare Menotti e gli altri alleati. Nonostante questo, la rivolta iniziò. -
Il Governo Provvisorio delle Province Unite
A Bologna fu stabilito un Governo Provvisorio delle Province Unite, per reggere le città dell’Emilia, delle Marche e dell’Umbria, che avevano abbattuto il potere temporale dei papi. -
Ottone I di Baviera diventa il primo re della Grecia
Nel 1832 la corona della Grecia venne data a Ottone I di Baviera. -
La Grande Riforma
La Grande Riforma è un atto parlamentare che ha introdotto delle modifiche nel sistema elettorale inglese e gallese. Gli elettori aumentarono e i collegi elettorali vennero ridefiniti per garantire la proporzionalità della rappresentanza parlamentare. -
Il motto Pensiero e azione e le insurrezioni
Per Mazzini occorreva pensare, ma anche agire. Tutte le insurrezioni che vennero tentate fallirono:
- nel 1833 nel Regno di Sardegna;
- nel 1834 nella Savoia e a Genova;
- nel 1844 in Calabria ad opera dei fratelli Attilio e Emilio Bandiera;
- nel 1843 e nel 1845 nello Stato Pontificio. -
Nasce il Cartismo
Il Cartismo è un movimento, il cui nome deriva dal primo programma di rivendicazioni politiche del proletariato inglese, esposto nella Carta del popolo. La Carta presentava sei punti: suffragio universale, uguaglianza nei collegi elettorali, voto segreto, eleggibilità dei non proletariati, Parlamento annuo e retribuzione dei membri eletti. La Carta del Popolo venne più volta respinta dal Parlamento. -
La Conferenza di Londra
Nella Conferenza di Londra, svolta dal dicembre del 1830 al gennaio del 1831, Francia e Inghilterra si opposero all'intervento e riconobbero il Regno del Belgio, sotto la corona di Leopoldo di Sassonia-Coburgo. Inoltre, la Francia proclamò il principio di non intervento. -
Del primato morale e civile degli Italiani di Gioberti
La visione confederale venne sostenuta dal sacerdote Vincenzo Gioberti. Nel "Del Primato morale e civile degli Italiani" auspicò la costituzione di una confederazione fra gli Stati italiani presieduta dal papa e sostenuta dal Regno di Sardegna. Il primato degli Italiani derivava dall'essere l'Italia sede del papato. Questa proposta venne definita neoguelfa; il neoguelfismo fu un movimento d'opinione. -
Le speranze d'Italia di Balbo
Cesare Balbo sperava che alla guida di un futuro Risorgimento potessero salire i Savoia, che avrebbero permesso la concessione di una costituzione ai vari stati italiani uniti in una confederazione. -
Un periodo di crisi
Gli anni '40 dell'Ottocento furono un periodo di continue crisi. Sul piano economico fu colpita l'agricoltura: la carestia ebbe inizio nel 1844. Dall'agricoltura si passò al settore industriale; la crisi economica intensificò la protesta del proletariato. Sul piano politico, i princìpi della Rivoluzione continuavano ad esercitare un'influenza infatti maggiore era la richiesta dell'estensione del diritto di voto. In Italia era sempre più diffusa l'idea dell'indipendenza nazionale. -
Aumento delle tasse in Francia
Per far fronte alla crisi economica, Guizot decise di aumentare le tasse e questo portò al crollo della popolarità di Luigi Filippo I. L'opposizione al regime era divisa in:
- socialisti, chiedevano riforme economiche e sociali;
- democratici, volevano il suffragio universale;
- repubblicani, volevano la repubblica;
- legittimisti, volevano sul trono la dinastia borbonica. -
Period: to
Il biennio delle riforme
Il biennio delle riforme è un periodo che va dal 1846 al 1848. Ebbe inizio, il 16 giugno, con l'elezione del papa Pio IX. Il nuovo papa aveva idee moderate e liberali. Concesse l'amnistia ai detenuti politici; abolì, in parte, la censura sulla stampa. Queste iniziative suscitarono grande entusiasmo nell'opinione pubblica e, ben presto, tutta la Penisola impose delle riforme. -
L'inno d'Italia
L'inno d'Italia venne scritto nel 1847 da uno sconosciuto musicista genovese, Michele Novaro, e un poeta, Goffredo Mameli. E' ricordato anche come Fratelli d'Italia. -
La protesta di Palermo
L'unico Stato italiano che continuava a rifiutare ogni tipo di riforma era il Regno della Due Sicilie. Questo scatenò la protesta che da Palermo arrivò a Napoli. -
Federico II concesse la Costituzione
Ferdinando II proclamò l'autonomia della Sicilia e il 29 gennaio 1848 concesse la Costituzione. -
Leopoldo II concesse la Costituzione
Il granduca di Toscana Leopoldo II emanò la Costituzione il 17 febbraio. -
La campagna dei banchetti
La campagna dei banchetti fu una serie di 70 riunioni politiche ("banchetti") di protesta contro il re dei Francesi Luigi Filippo. Il 22 febbraio 1848, il governo proibì lo svolgimento dell'ultima riunione. -
Il governo provvisorio in Francia
Quando il 22 febbraio 1848, il governo proibì lo svolgimento dell'ultima riunione, il popolo parigino insorse e in soli tre giorni proclamò la Repubblica. I rivoltosi diedero vita a un governo provvisorio democratico. Sul piano sociale fu ottenuta la riduzione della giornata lavorativa a 10 ore, e la creazione degli ateliers nationaux. -
Lo Statuto Albertino
Lo Statuto del Regno o Statuto Fondamentale della Monarchia di Savoia del 4 marzo 1848 (noto come Statuto Albertino, dal nome del re che lo promulgò, Carlo Alberto di Savoia), fu lo statuto costituzionale adottato dal Regno di Sardegna il 4 marzo 1848 a Torino. -
Il parlamento di Francoforte adotta i colori della bandiera tedesca
Il parlamento di Francoforte , il 9 marzo 1848, adottò come colori nazionali della bandiera della Conferenza tedesca il nero, il rosso e il giallo. -
Inizio della rivolta nell'impero asburgico
Il 13 marzo 1848 la protesta scoppiò a Vienna e terminò nel mese di ottobre. Ferdinando I d'Austria licenziò Metternich, concesse la libertà di stampa e l'elezione di un'Assemblea Costituente a suffragio universale. In Italia, in Cecoslovacchia e in Ungheria i governi rivoluzionari si proclamarono autonomi e indipendenti. -
La rivolta negli Stati tedeschi
La rivoluzione scoppiò a Barlino il 14 marzo 1848. Le richieste degli insorti si inserivano nel contesto della Confederazione Germanica: erano membri 39 Stati i cui rappresentanti si riunivano nella Dieta di Francoforte; ogni Stato era autonomo. Al posto delle Dieta venne eletta un'Assemblea Nazionale Costituente con lo scopo di elaborare la Costituzione del futuro Stato unitario. Alcuni volevano una grande Germania che comprendeva l'Austria, altri volevano una piccola Germania senza l'Austria. -
L'insurrezione di Buddapest
Budapest insorse il 15 marzo e sotto la guida di Lajos Kossuth iniziò a costituire un esercito nazionale, per ottenere l'indipendenza dell'Ungheria. Nell'agosto del 1849, la resistenza ungherese fu costretta a capitolare di fronte all'offensiva condotta dall'esercito asburgico e da quello russo, inviato dallo zar Nicola I. -
L'insurrezione a Venezia
Venezia seguì l'esempio di Vienna, dove venne proclamata la repubblica e formato un governo provvisorio. -
Le cinque giornate di Milano
Il 18 marzo insorse Milano e con le famose cinque giornate di combattimento cacciò le truppe austriache, comandate da Radetzky. -
L'insurrezione di Praga
Praga si sollevò il 19 marzo con l'obiettivo di ottenere dall'imperatore una maggiore autonomia e libertà politiche per i Cechi. Nel giugno del 1848 venne bombardata e la rivolta fu repressa a sangue. -
La prima guerra d'indipendenza
Il 23 marzo Carlo Alberto decise di dichiarare guerra all'Austria con gli obiettivi di acquisire nuovi domini e impedire che l'iniziativa fosse condotta dai democratici e dai repubblicani. All'iniziativa di Alberto si unirono altri eserciti italiani con gli stessi scopi. Gli Austriaci vennero sconfitti a Goito e a Pastrengo, ma il 29 aprile minacciò il Papa IX e tutti gli alleati di Carlo tolsero il proprio appoggio. Ora la prima guerra d'indipendenza era condotta solo da Carlo Alberto -
Le elezioni a suffragio universale maschile in Francia
Il 23 aprile si tennero le elezioni a suffragio universale maschile. Il nuovo governo abolì la riduzione della giornata lavorativa a 10 ore. -
La guerra regia
Carlo riuscì a sconfiggere gli Austriaci a Curtatone e Montanara (29 maggio), poi a Goito e a Pescheria (30 maggio). Milano, Parma, Modena e Venezia furono annesse al Regno di Sardegna. -
Le cause dell'insurrezione di giugno
Il 21 giugno un decreto cancellò gli ateliers nationaux e obbligò tutti gli operai al di sotto dei 25 anni ad arruolarsi nell'esercito. Gli operai e i disoccupati decisero di insorgere. -
La rivoluzione di giugno
L'insurrezione scoppiò il 23 giugno e durò 4 giorni durante i quali lo scontro tra borghesia e proletariato divenne violento. La vittoria fu dei moderati. Nel novembre, venne promulgata una nuova Costituzione che prevedeva, tramite un plebiscito, l'elezione diretta del presidente della Repubblica al quale venivano concessi enormi poteri, al contrario del Parlamento. -
Carlo e lo scontro decisivo con gli Austriaci
Lo scontro decisivo tra Alberto e gli Austriaci avvenne a Custoza dal 23 al 25 luglio. Qui, i Piemontesi vennero sconfitti. -
La tregua di Vigevano
La tregua venne firmata a Vigevano, il 9 agosto 1848, dal generale Salasco per il Regno di Sardegna e da Radetzky per l'impero asburgico. I patrioti iniziarono una nuova ondata di protesta. -
Carlo Luigi Napoleone Bonaparte diventa presidente
Carlo Luigi Napoleone Bonaparte, nipote di Bonaparte, diventa presidente il 10 dicembre. Egli in pochi anni trasformò il governo repubblicano in una dittatura personale. -
Massimo d'Azeglio diventa il Primo ministro del Regno di Sardegna
Massimo d'Azeglio diventa il Primo ministro del Regno di Sardegna dal 1849 al 1852, ne Gli ultimi casi di Romagna analizzò i moti del 1845. Condannò le iniziative insurrezionali, dannose in quanto allontanavano dalla causa nazionale i moderati. L'unica soluzione era la diplomazia e affidarsi alle armi di Casa Savoia. -
Anita e Garibaldi scappano da Roma
Anita, moglie di Giuseppe Garibaldi, è conosciuta come eroina dei due mondi. Anita ebbe un ruolo fondamentale nella lotta che portò all'unita nazionale. -
Il fallimento della rivolta negli stati tedeschi
Dopo lunghe discussioni prevalse l'idea di una piccola Germania, che prevedeva l'esclusione dell'Austria. L'Assemblea offrì la corona al re di Prussia Federico Guglielmo IV, ma egli rifiutò. L'Assemblea si trasferì a Stoccarda, per poi essere sciolta con la forza. Tutte le costituzioni concesse nei vari Stati tedeschi vennero abolite. -
La fine del potere temporale dei papi
Il 9 febbraio 1849 una Costituente eletta a suffragio universale dichiarò la fine del potere temporale dei papi e affidò la Repubblica Romana a Mazzini, ad Armellini e a Saffi. Anche in Toscana il potere venne assunto da un triumvirato. -
Carlo Albero riprende il conflitto con gli Austriaci
La ripresa del conflitto si consumò in pochi giorni: le truppe del Regno di Sardegna, comandate da Chrzanowski, vennero sconfitte a Novara. Dopo questa sconfitta, Carlo Alberto decise di abdicare in favore del figlio Vittorio Emanuele II. -
Continua la resistenza contro gli Austriaci
La prima ad arrendersi fu Brescia che per 10 giorni, dal 23 marzo all'1 aprile, resistette agli Austriaci. L'esercito austriaco intervenne in Toscana. -
La tregua di Vignale
La tregua definitiva venne firmata a Vignale il 24 marzo 1849; il Regno di Sardegna tornò ai confini precedenti. -
L'attacco a Roma
Il 4 luglio le truppe francesi, spagnole e borboniche attaccarono Roma, la quale venne sconfitta. A maggio seguì Palermo a cui era seguita la Restaurazione del Regno delle Due Sicilie. -
Venezia si arrende all'Austria
Il 23 agosto 1849 gli insorti veneziani stremati dalla fame e dalle epidemie si arresero agli Austriaci. -
Lugi Bonaparte diventa imperatore dei Francesi
Nel 1851 fece approvare una nuova Costituzione che gli conferiva la presidenza decennale e ridusse il ruolo del Parlamento che doveva confrontare le leggi espresse dal presidente. Nel 1852 Luigi Bonaparte si fece proclamare imperatore dei Francesi.