Le discriminazioni legate all'omosessualità dall'Antica Grecia a oggi

  • Period: 1000 BCE to 323 BCE

    ANTICA GRECIA

    Durante il periodo dell'antica Grecia il rapporto omosessuale tra due uomini non era discriminato: una persona saggia poteva accompagnarsi con ragazzi, i quali se schiavi dovevano essere acquistati e poi abusati, mentre i ragazzi liberi dovevano essere corteggiati. Le società greca e romana erano profondamente maschiliste: l'amore era considerato più puro se tra maschi mentre tra uomo e donna aveva valore solo per il fine di mettere al mondo figli.
  • Period: 753 BCE to 476

    ANTICA ROMA

    Così come per l'antica Grecia, anche l'Antica Roma era profondamente maschilista: le donne potevano essere prestate ad altri uomini in modo da concedere a questi dei figli. Tutto ciò era dovuto al fatto che questa società girava attorno alla figura fondamentale del pater familias.
  • 480 BCE

    ANTICA GRECIA-MILITARI

    ANTICA GRECIA-MILITARI
    Nell'Antica Grecia l'omosessualità all'interno delle forze armate era considerata in maniera positiva, in quanto contribuiva alla crescita del valore militare. Sia nella tradizione tebana che spartana vigevano forti legami affettivi derivati da rapporti omosessuali. Un esempio è dato dai 300 spartani che combatterono la battaglia delle Termopili (480 a.C.) il cui valore e coraggio dimostrati in battaglia secondo vari autori antichi furono dovuti e motivati dal un legame omoerotico.
  • Period: 476 to 1492

    MEDIOEVO

    Durante il periodo del Medioevo molti Santi cattolici, tra cui San Paolo e Tommaso D'Aquino, considerarono gli omosessuali degni di morte. Papa Pio V condannò nel 1568 il rapporto tra 2 uomini come punibile con la pena di morte. Persino lo stupro era considerato meno grave del rapporto da 2 uomini.
  • CODICE NAPOLEONICO-ILLUMINSMO

    CODICE NAPOLEONICO-ILLUMINSMO
    Durante l'illuminismo si stabilì l'abrogazione di tutti i “reati senza vittima” (eresia, blasfemia, stregoneria, ecc) mentre l’omosessualità fu considerata reato solo nelle condizioni in cui veniva praticata pubblicamente o con persone minorenni e non consenzienti.
  • Period: to

    LA MEDICINA E L'OTTOCENTO

    Poiché l'omosessualità era considerata come opposizione all'eterosessualità considerata agli occhi di tutti "normale" e "naturale" divenne considerata come un disturbo psicopatologico (legato ai disturbi mentali)
  • Period: to

    LA MEDICINA E L'OTTOCENTO

    La medicina iniziò a interessarsi di quest'ambito: una parte di essa si occupò principalmente delle cause biologiche, endocrine e fisiche, mentre un'altra parte esplorò le cause psicologiche. Per anni si credette che l'omosessualità fosse una grave malattia mentale derivata da atri disturbi. Nonostante tutto ciò non fosse scientificamente dimostrato, l'opinione pubblica era condizionata da esperienze cliniche, con pazienti la cui salute mentale era stata distrutta dall'ostilità subita.
  • NASCITA DEL TERMINE

    Il termine OMOSESSUALITA' comparve per la prima volta nel 1869 in un trattato in lingua tedesca del letterato ungherese K. Kertbeny.
    Nel 1880 fu ripreso da G. Jager che lo impose al grande pubblico attraverso la celebre opera Psycopathia Sexualis.
    Nella prima metà del secolo scorso il termine GAY si è imposto in tutto il mondo fino alla recente scelta della comunità LGBT volta a rappresentare la pluralità di soggetti raccolti sotto lo stesso Arcobaleno.
  • KRAFFT-EBING

    KRAFFT-EBING
    Egli fu il primo medico che partì da una concezione dell’omosessualità come malattia mentale ma poi, in seguito ai suoi studi, capì che era necessario combattere in difesa degli omosessuali.
  • Period: to

    INZII DEL '900

    All'inizio del '900 le teorie sull'orientamento sessuale erano ancora influenzate da una rigida divisione in 2 parti che portava a sovrapporre orientamento e genere: gli omosessuali maschi erano considerati “donne mancate”, e le lesbiche “uomini mancati”.
    Antonio Albanese riuscì però a estremizzare questo concetto affermando che gli eterosessuali “ in fondo, non sono che dei gay mancati”. La sua, però, era ironia.
  • FREUD

    FREUD
    Nei "Tre saggi sulla teoria sessuale" fu il primo a considerare l'omosessualità come una variante dell'eterosessualità. Notò, infatti, che l'omosessualità era presente in individui che non avevano altri segni psicologici. La considerò come una forma di immaturità psichica, ma mai come un segno una malattia.
  • Period: to

    SANDRO PENNA

    Sandro Penna era un poeta omosessuale vissuto nel '900. Nelle sue poesie esprime sia il dolore di non poter esprimere l'amore provato per i propri amanti, sia come il pensiero altrui influenzasse la propria opinione di se stesso portandolo a paragonarsi ad un mostro.
  • Period: to

    LA SECONDA QUERRA MONDIALE

    Purtroppo anche queste persone che venivano considerate agli occhi dell'opinione pubblica "malati di mente" hanno dovuto subire le persecuzioni che hanno caratterizzato l'Europa nel durante la seconda guerra mondiale.
    Nei campi di concentramento agli omosessuali spettava il triangolo rosa, mentre alle lesbiche quello nero. Due colori diversi ma entrambi legati dallo stesso destino.
  • ALFRED KINSEY

    ALFRED KINSEY
    Fu il primo studioso a considerare l’omosessualità e l'eterosessualità come due eventi non distinti. Creò una sorta di gradazione del comportamento sessuale introducendo sei categorie che andavano da “strettamente eterosessuale” a “strettamente omosessuale". Sostenne che "Soltanto la mente umana inventa categorie e cerca di forzare i fatti in gabbie distinte."
    Venne, per la prima volta nella storia, dimostrato che le inclinazioni di ciascuno possono cambiare nel corso della vita.
  • EVELYN HOOKER

    EVELYN HOOKER
    Evelyn Hooker contribuì in maniera spaventosa alle rivoluzioni che caratterizzarono gli anni '70. Presentò ad una serie di colleghi esperti 60 test (30 di persone omosessuali e 30 di eterosessuali) senza svelare l’orientamento sessuale dei soggetti esaminati. Ebbene nessuno fu in grado di distinguere gli omosessuali dagli eterosessuali. Se l'omosessualità era una grave psicopatologia, perché nessun esperto era in grado di riconoscerla?
  • 1970

    In questi anni si iniziò a osservare l'omofobia non come una malattia mentale ma come una condizione esistenziale che può portare alla sofferenza a causa dell'impatto col mondo esterno.
  • 1974

    1974
    l'American Psychiatric Association non solo elimina l'omosessualità dal DSM (manuale diagnostico statistico dei disturbi mentali), ma afferma che il riconoscimento dei diritti civili degli omosessuali è di fondamentale importanza per la tutela della salute mentale.
  • 1992-OMS

    1992-OMS
    A partire dal 1992, l'Organizzazione Mondiale della Sanità elimina l'omosessualità dalla liste delle malattie mentali.
  • Period: to

    DDL ZAN

    “Misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità" è il titolo del DDL ZAN. Comporta pene verso coloro che commettono atti di discriminazione fondati "sul sesso, sul genere, sull'orientamento sessuale o sull’identità di genere o sulla disabilità ” e relative sanzioni.
  • Period: to

    DDL ZAN

    Istituisce il 17 maggio come giornata nazionale contro l'omofobia dedicata alla promozione della cultura del rispetto e dell'inclusione sfavorendo discriminazioni.
    Le scuole di ogni ordine e grado dovranno inserire nella propria offerta formativa programmi di sensibilizzazione a questo tipo di discriminazioni.
    Garantisce lo stanziamento di 4 milioni di euro all'anno per i centri contro le discriminazioni motivate da orientamento sessuale e identità di genere.
  • LONDRA

    LONDRA
  • DDL ZAN

    DDL ZAN
    Se il rispetto del genere e della scelta sessuale è abbastanza condivisibile dalla società civile, il rapporto tra lo Stato e la Chiesa e l'educazione dei giovani nelle scuole sono la vera criticità.
    Il dibattito diventa allora un forte scontro politico. La parte sinistra della politica italiana si è colorata di arcobaleno contrapponendosi al rosa+azzurro della destra. Seppure approvato dalla camera dei deputati, in senato si blocca con 151 voti contrari.