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GLI ANNI PRECEDENTI IL CONGRESSO DI VIENNA
Dopo la sconfitta di Napoleone le grandi potenze europee convocarono il congresso di Vienna con l’obiettivo di restaurare i vecchi sistemi politici, aumentando il potere e instaurando un nuovo ordine internazionale. I principi di equilibrio e legittimità determinarono le decisioni degli stati vincitori preoccupati di bilanciare la potenza tra gli stati e mantenere gli equilibri esistenti a difesa delle integrità territoriali. Con il congresso di Vienna venne definita una nuova carta dell’Europa -
GLI ANNI PRECEDENTI IL CONGRESSO DI VIENNA
La Prussia, guidata dal re Federico Guglielmo III acquisì nuovi territori tedeschi (Pomerania, Sassonia e Renania) ma perse la Polonia.
Sorse la Confederazione Germanica, sotto la presidenza dell’Austria, che comprendeva parte dell’Impero d’Austria e del Regno di Prussia e di cui entrambe ne contendevano la guida. -
LA POLITICA INTERNA ED ESTERNA
A differenza di altri paesi europei, in Prussia la Restaurazione fu caratterizzata dalla chiusura a qualsiasi cambiamento interno. A livello di politica estera le grandi potenze stabilirono con la Santa Alleanza (settembre 1815) strategie di intervento comuni per mantenere l’ordine deciso nel Congresso di Vienna. e Successivamente anche la Gran Bretagna aderì a tale patto (Quadruplice Alleanza novembre 1815) e nel 1818 anche la Francia con la firma del trattato ad Aquisgrana. -
I MOTI DEGLI ANNI 20 E 30
Negli anni Venti la Santa Alleanza riportò l’ordine reagendo con interventi armati. in Grecia dopo l’indipendenza raggiunta con la Pace di Adrianopoli nel 1829, le potenze europee imposero di costituirsi in regno con a capo Ottone I di Baviera (1832) . Nei moti degli anni Trenta, Francia e Inghilterra stabilirono il principio di non intervento opponendosi a qualsiasi ingerenza negli affari interni di uno Stato. In Germania le insurrezioni popolari furono represse in maniera vigorosa. (1832) -
STURM UND DRANG
A livello culturale in Germania si stava sviluppando il Romanticismo, “Sturm und Drang” ovvero tempesta e impeto rappresentava una cultura, una mentalità e un modo di pensare e di agire di tutti i giovani intellettuali. Addirittura la moda fu influenzata da questa corrente intellettuale. La vita secondo i nuovi ideali doveva essere interpretata in maniera piena ed eroica con sentimenti forti ed assoluti. -
MARX E ENGELS
Una nuova corrente politica, il socialismo, portava avanti un ideale di società fondata sulla giustizia sociale e redistribuzione delle ricchezze e dei redditi. Karl Marx e Friederich Engels furono due filosofi che elaborarono la dottrina socialista scrivendo nel 1848 il Manifesto del Partito Comunista e proponendo una nuova interpretazione del socialismo non più visto come ideale ma come aspirazione concreta tesa a liberare i proletari dalla oppressione conseguentemente la lotta fra le classi -
IL '48 NEGLI STATI TEDESCHI
A livello politico ogni stato tedesco era autonomo e gli stati più importanti, Austria e Prussia, contendevano il dominio della Confederazione Germanica. La Confederazione vedendo le rivolte diffondersi in tutta la Germania fece emergere il problema di una unità nazionale che vedeva due possibilità: far nascere una grande Germania ovvero una piccola Germania escludendo l’Austria dal progetto. Entrambi i progetti nati comunque da movimenti rinnovatori e rivoluzionari risultarono un fallimento. -
L’ESPLOSIONE DEL ’48
Gli anni Quaranta dell’Ottocento furono un periodo di grande crisi economica, soprattutto agricola, di crescita demografica e furono caratterizzati da situazioni politiche molto fragili. A cominciare da Parigi, successivamente in molti altri paesi scoppiarono insurrezioni.
Negli stati tedeschi la rivoluzione scoppiò a Berlino il 14 marzo 1848 propagandosi velocemente in tutti gli stati tedeschi. -
IL PROGETTO DI BISMARK
La Prussia a metà dell’Ottocento era in piena espansione economica. Alla morte di Federico Guglielmo IV nel 1861 salì al trono di Prussia il fratello Guglielmo I mentre l’anno seguente divenne cancelliere Otto von Bismark (1815-1898) esponente della famiglia Junker, classe economicamente dominante in Prussia.
Il progetto di Bismark era quello di unificare la Germania senza il consenso del Parlamento ma attraverso l’esercito che sarebbe stato il più organizzato e armato d’Europa. -
Period: to
UNIFICAZIONE TEDESCA : 1864-1866
La Germania fu unificata in tre guerre:
1864 la Prussia alleata con l’Austria sconfisse la Danimarca che fu ripartita tra i vincitori.
1866 contro l’Austria, ostacolo per l’unificazione tedesca. La Prussia alleatasi con l'Italia la sconfisse e il 23 agosto fu stipulato il trattato di pace che dava all’Italia il Veneto e il resto dell’Austria fu divisa in due Confederazioni : quella del Nord presieduta dal re di Prussia e del Sud indipendente ma collegata alla Prussia da una alleanza militare. -
Period: to
UNIFICAZIONE TEDESCA : 1870-1871
Nel 1870 contro la Francia che dominava le due province di Alsazia e Lorena di lingua tedesca e rappresentava comunque un ostacolo alla reale unificazione germanica. La guerra fra i due stati fu breve e vide la vittoria schiacciante dell’esercito tedesco a Sedan il 2 settembre 1870 con Napoleone III fatto prigioniero. Nel 1871 Guglielmo I venne incoronato imperatore di Germania a Verailles e di fatto nasceva così il Secondo Impero tedesco che realizzava l’effettiva unità della Germania.
