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Period: 800 to
Sacro Romano Impero Germanico
Il Sacro Impero Germanico di Carlo Magno dall'800 al 1806 -
La Confederazione Germanica il congresso di Vienna
Dopo che il Sacro romano impero fu soppresso da Napoleone, non fu ricostituito. Nacque cosi la Confederazione Germanica, la quale comprendeva 39 stati dell'Impero asburgico e del Regno di Prussia. La Confederazione era sotto il controllo dell'Austria, tuttavia essa contendeva il predominio con la Prussia. -
Karl Marx
La Germania diede origine ad uno dei filosofi più importanti della storia europea, Karl Marx. Egli studiò in Germania, a Bonn e a Berlino, successivamente si trasferì a Parigi, dove venne in contatto con diversi esponenti del socialismo. A Londra poi, conobbe Engels, con il quale approfondì gli studi di economia. L'opera più famosa di Marx è "Il Capitale". -
1848: iniziano le rivoluzioni
Gli anni Quaranta dell'Ottocento furono un periodo di crisi per tutta l'Europa. Nel 1848 gli Stati furono attraversati da un'ondata rivoluzionaria senza precedenti. -
Il Manifesto del Partito Comunista (2)
Perché Il Manifesto fu pubblicato a Londra e non a Berlino? La Germania, seppur ancora non unita, non dava spazio alla nascita e allo sviluppo di ideologie e progetti. Come vedremo successivamente con il cancelliere Bismarck, in Germania il governo era rigido e autoritario, illiberale. Infatti, quando inevitabilmente il socialismo di Marx arrivò tra gli operai tedeschi (1875 SPD), Bismarck lo avvertì come un pericolo da eliminare attraverso la repressione e la riforma sociale. -
Il Manifesto del Partito Comunista
Marx ed Engels scrissero insieme Il Manifesto del Partito Comunista, pubblicato nel 1848 in Inghilterra. In questa opera proposero una nuova interpretazione del socialismo. I due filosofi pensavano che le idee degli uomini non potessero modificare la società, perché al contrario è quest'ultima che determina le loro idee. Inoltre, Marx ed Engels hanno introdotto il concetto della lotta di classe, il perenne scontro tra oppressi e oppressori. -
La rivolta nell'Impero Asburgico
Nel 48 in Europa erano in corso i moti rivoluzionari. Questi non si fermarono di fronte all'Austria, dove il 13 marzo 1848 i cittadini di Vienna iniziarono le proteste. L'imperatore Ferdinando I d'Austria concesse la libertà di stampa e l'elezione di un'Assemblea Costituente a suffragio universale. La protesta raggiunse tutto l'impero, alcuni stati si dichiararono indipendenti. Tuttavia, l'Impero riuscì a reagire e a reprimere le rivolte approfittando della mancanza di unità tra i popoli. -
La rivolta negli stati tedeschi
La rivoluzione scoppiò a Berlino il 14 marzo 1848 e si propagò in tutta la Confederazione Germanica. L'obiettivo della rivolta era ottenere l'unità nazionale, così venne eletta a suffragio universale un'Assemblea Nazionale Costituente. All'interno dell'Assemblea c'erano i fautori della "Grande Germania" (che comprendeva l'Austria) e della "Piccola Germania". Si decise di unificare la piccola Germania, la corona fu offerta a Guglielmo IV re di Prussia. Questi, dalle idee conservatrici, rifiutò. -
Il conservatorismo di Guglielmo IV
Nel 1849 l'Assemblea Costituente offrì la corona della piccola Germania al re di Prussia Guglielmo IV, ma questi rifiutò. Egli non voleva che il potere venisse dal "basso", dal popolo, non voleva concedere libertà individuali. Tutte le costituzioni concesse nei vari Stati tedeschi vennero abrogate. Già da questo momento era chiaro che gli stati tedeschi si stavano dirigendo verso una via illiberale. -
Bismarck
Nel 1861, alla morte di Guglielmo IV, salì al trono di Prussia il fratello Guglielmo I. L'anno seguente Otto Von Bismarck, tipico esponente degli Junker (nobili proprietari terrieri conservatori), divenne cancelliere. Il suo obiettivo era l'unificazione della Germania sotto l'egemonia prussiana. Egli pensava che non si dovesse ottenere l'unità nazionale con le rivolte, ma con la guerra. (La Prussia disponeva dell'esercito più organizzato d'Europa dal 1723 con le riforme di Federico Guglielmo I) -
La guerra contro la Danimarca
Bismarck aumentò le spese militari senza il consenso del Parlamento e intraprese tre guerre. La prima fu combattuta nel 1864 contro la Danimarca. La Prussia, alleata con l'Austria, vinse la guerra nel 1865 ottenendo il ducato dello Schleswig. L'Austria invece ottenne il ducato dell'Holstein. -
La guerra contro l'Austria
Non restava che sconfiggere l'Austria che, dal Congresso di Vienna, contendeva l'egemonia degli stati tedeschi con la Prussia.Bismarck dichiarò guerra all'Austria nel 1866 alleandosi con l'Italia, la quale aveva già combattuto due volte contro l'Austria. A Sadowa gli Austriaci furono sconfitti dai Prussiani, ma sconfissero gli Italiani a Custoza e a Lissa. Il trattato di pace di Praga sancì l'annessione del Veneto all'Italia e la divisione della Germania nella Confederazione del Nord e del Sud. -
La contesa tra Francia e Prussia: il dispaccio di Ems
Nel 1868, dopo una rivolta, la regina Isabella II di Borbone fu cacciata dal trono di Spagna. La corona fu offerta ad un cugino del re di Prussia, Leopoldo di Hohenzollern, ma la Francia si oppose temendo una pericolosa alleanza tra Spagna e Prussia. Leopoldo rinunciò al trono, ma Napoleone III chiese conferma a Guglielmo I. Questi incontrò l'ambasciatore francese a Ems, in Renania, e poi mandò un dispaccio a Bismarck. Il cancelliere manipolò il dispaccio provocando l'attacco frances. -
Napoleone III e le ostilità con la Germania
Intanto in Francia Napoleone III sosteneva l'idea di nazione e sognava di fondare un nuovo impero napoleonico. Egli voleva far della Francia la maggiore potenza europea, si occupò degli affari interni degli altri paesi (successione spagnola) e agì militarmente per le colonie. Egli era consapevole che l'Italia e la Germania avessero bisogno della tolleranza francese, così non esitò a limitare le istanze espansionistiche e i tentativi di rafforzamento delle due(Germania: Confederazione del Sud). -
La guerra contro la Francia
Per evitare l'eccessivo rafforzamento prussiano, Napoleone III stabilì che la Confederazione del Sud fosse indipendente politicamente.I rapporti tra Francia e Prussia erano tesi anche per la successione al trono di Spagna.Inoltre, Bismarck voleva espandersi, così provocò l'attacco della Francia attraverso il dispaccio di Ems. La Francia dichiarò guerra alla Prussia, ma fu sconfitta a Sedan il 2 settembre 1870; a Francoforte dovette firmare la pace e cedere l'Alsazia e la Lorena. -
Period: to
La seconda Rivoluzione industriale
La Germania fu uno degli stati protagonisti della seconda rivoluzione industriale. -
Germania unita ma non liberale
Alla fine dell'800, i paesi europei come l'Italia, la Francia, il Belgio, ma anche gli Stati Uniti, erano giunti all'unità nazionale dopo numerose rivolte e insurrezioni; molte costituzioni furono "ottriate". Questo dimostra come il concetto di nazione fosse strettamente connesso a quello di libertà. In Germania però, il liberalismo non riuscì a farsi strada, Bismarck escluse il popolo dal processo di unificazione e non concesse libertà individuali. Il governo era autoritario e conservatore. -
Il Secondo Reich
Guglielmo I re di Prussia venne incoronato imperatore (kaiser) di Germania il 18 gennaio 1871 nella Sala degli Specchi di Versailles. Dopo il Sacro romano impero germanico di Carlo Magno, nasceva il Secondo Impero tedesco, antecedente al Terzo Reich di Hitler. Il Secondo Reich e l'unificazione tedesca sono andate contro il principio di equilibrio del Congresso di Vienna: il centro d'Europa non era debole, ma forte e bramoso di potere. La Germania andava trasformandosi in uno stato industriale. -
Period: to
Secondo Reich
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Period: to
Terzo Reich (Hitler)
C'è continuità tra il Secondo e il Terzo Reich? Probabilmente sì, la soluzione della guerra e della feroce repressione dei movimenti cattolici e socialisti e della privazione delle libertà individuali è stata ripresa da Hitler nel Novecento, lasciando un segno indelebile nella storia dell'umanità.