Contesto Storico 1848- 1900 in Germania

  • Lo Zollverein o "Unione doganale"

    Lo Zollverein o  "Unione doganale"
    Lo Zollverein (tedesco per "Unione doganale"), o Unione doganale tedesca, fu un'unione doganale attuata nel 1834, durante la Rivoluzione industriale, per creare un miglior flusso commerciale tra 38 stati della Confederazione Tedesca e per ridurre la competizione interna.
  • Manifesto del partito comunista

    Manifesto del partito comunista
    Il Manifesto del Partito Comunista fu scritto da Karl Marx e Friedrich Engels fra il 1847 e il 1848 e pubblicato a Londra il 21 febbraio 1848. Celeberrima è la frase d'apertura:
    «Uno spettro si aggira per l'Europa: lo spettro del comunismo. [...] È ormai tempo che i comunisti espongano apertamente in faccia a tutto il mondo il loro modo di vedere, i loro fini, le loro tendenze, e che contrappongano alla favola dello spettro del comunismo un manifesto del partito stesso»
  • La rivolta negli Stati tedeschi (Märzrevolution)

    La rivolta negli Stati tedeschi (Märzrevolution)
    La Rivoluzione tedesca del 1848–1849, avvenne nel quadro delle rivoluzioni scoppiate nel marzo 1848 nella Confederazione tedesca e nelle province e paesi sotto il dominio dell'Impero austriaco e nel Regno di Prussia. L'obiettivo dei rivoluzionari era la fine del regime nobiliare e la creazione di un parlamento. In particolare, tale rivolta fece emergere con forza il problema dell'unità nazionale e a tal proposito venne eletta una Assemblea Nazionale Costituzionale.
  • Il rifiuto della corona imperiale- Federico Guglielmo IV

    Il rifiuto della corona imperiale- Federico Guglielmo IV
    Il dibattito all'interno dell'Assemblea Costituente si concentrò sulla conformazione della Germania e in particolare sulla decisione di una "Grande Germania" con l'Austria o una "Piccola Germania". Dopo lunghe discussioni prevalse la linea della "Grande Germania" e si scelse di affidare la corona al re di Prussia Federico Guglielmo IV. Ma quest'ultimo rifiutò definendo l'incarico "il collare d'acciaio della servitù". Dopo essersi trasferita a Stoccarda, l'Assemblea si sciolse.
  • La Seconda Guerra d'Indipendenza Italiana

    La Seconda Guerra d'Indipendenza Italiana
    La II guerra d’indipendenza italiana fu combattuta dalle truppe franco-piemontesi contro l’impero asburgico, principale avversario dell’unificazione italiana. Nella seconda metà dell’800 l’Italia era divisa in sette Stati. In particolare, la presenza austriaca sulla Lombardia e sul Veneto impediva l’unificazione del nord Italia. La guerra si concluse con l'armistizio di Villafranca e la sconfitta dell'Austria che fu costretta a cedere alla Francia la Lombardia, ceduta poi al Regno di Sardegna.
  • La Spedizione dei Mille

    La Spedizione dei Mille
    La spedizione fu guidata dal generale Giuseppe Garibaldi, il quale fu seguito nella sua impresa da altri mille uomini. Lo scopo era di appoggiare le rivolte scoppiate in Sicilia e rovesciare il governo borbonico. Dopo una serie di battaglie vittoriose contro l'Esercito borbonico, i volontari garibaldini riuscirono a conquistare tutto il Regno delle Due Sicilie, permettendone l'annessione al nascente Regno d'Italia.
  • Morte di Federico Guglielmo IV

    Morte di Federico Guglielmo IV
    Nel 1861 Federico Guglielmo IV morì e salì al trono suo fratello.
  • L'Unità d'Italia

    L'Unità d'Italia
    Il Regno d'Italia fu lo Stato italiano proclamato il 17 marzo 1861 in seguito alla Seconda guerra d'indipendenza. La Terza guerra d'indipendenza e l'annessione dello Stato Pontificio, con la conseguente presa di Roma, avvenne solo nel 1870. Il completamento del territorio nazionale fu portato a termine, tuttavia, solo alla fine della prima guerra mondiale, considerata da alcuni storici come la quarta guerra d'indipendenza italiana, il 4 novembre 1918.
  • Statuto Albertino

    Statuto Albertino
    Dal 1861 al 1946 l'Italia fu una monarchia costituzionale basata sullo Statuto Albertino, concesso nel 1848 da Carlo Alberto di Savoia. Nel preambolo viene definito come «legge fondamentale perpetua ed irrevocabile della Monarchia sabauda». Il 17 marzo 1861, con la fondazione del Regno d'Italia, divenne la carta fondamentale della nuova Italia unita e rimase formalmente tale, pur con modifiche, fino all'entrata in vigore della Costituzione repubblicana, il 1º gennaio 1948.
  • Cancelliere Otto Von Bismarck

    Cancelliere Otto Von Bismarck
    Otto von Bismarck fu Primo ministro della Prussia e poi Cancelliere dell’Impero tedesco dal 1862 al 1890. Nel panorama della politica europea dell’800, la figura di Bismarck si staglia come un gigante in grado di coprire con la sua ombra tutte le altre: il “Cancelliere di ferro”. Fu in grado di stravolgere la politica europea e di condizionarne l’andamento per quasi mezzo secolo con la sua sola presenza e con le sue qualità di grande diplomatico e di politico scaltro e spregiudicato.
  • La seconda guerra dello Schleswig

    La seconda guerra dello Schleswig
    La seconda guerra dello Schleswig o di guerra tedesco-danese, o la guerra di successione del Schleswig-Holstein guerra dei Ducati, fu un conflitto armato che ebbe luogo nel 1864, vide opposte la Confederazione tedesca e il Regno di Danimarca. Lo scontro iniziò alla fine di gennaio, quando le truppe dell'esercito prussiano invasero il ducato di Schleswig.
  • Vittoria Tedesca e Fine della Guerra dello Schleswig

    Dopo circa nove mesi di lotta, venne il trattato di Vienna, sigillato con una chiara vittoria tedesca: l'insieme di Schleswig-Holstein venne ceduto incondizionatamente per l'Austria e la Prussia. Con questo trionfo, i tedeschi riuscirono a vendicarsi per la sconfitta subita nella prima guerra dello Schleswig 1848-1851.
  • La guerra austro-prussiana (Guerra delle sette settimane)

    La guerra austro-prussiana (Guerra delle sette settimane)
    Fu una guerra svoltasi tra la Prussia e l’Italia da un lato e l’Austria dall’altro. Questa guerra per l’Italia costituì la terza guerra d’indipendenza. Iniziò il 14 giugno 1866 e si concluse il 23 agosto. Fu provocata, per volontà di Bismarck, dall’invasione dello Holstein da parte delle truppe prussiane all’indomani della guerra congiunta di Austria e Prussia contro la Danimarca. L’esercito prussiano mise in luce la sua enorme superiorità tattica e strategica.
  • Trattato di Praga

    Trattato di Praga
    Il trattato di Praga fu un trattato di pace, siglato tra il Regno di Prussia e l'Impero austriaco a Praga il 23 agosto 1866, che pose fine alla guerra austro-prussiana. L'Italia ottenne il Veneto mentre la Germania venne divisa in due confederazioni: Confederazione del Nord e Confederazione del Sud. La strategia di Bismarck aveva funzionato: era la Prussia e non più l'Austria a dominare gli stati Tedeschi
  • Dieta di Francoforte

  • Il capitale di Karl Marx

    Il capitale di Karl Marx
    Il Capitale (Das Kapital) è l'opera più celebre di Karl Marx, considerata il testo chiave del marxismo e una delle opere principali per la filosofia marxista. In questo brano, Marx smaschera la "favola borghese" e mette in luce la vera origine del capitale, che "viene al mondo grondante sangue e sporcizia dalla testa ai piedi, da ogni poro". Infatti, lungi dal nascere dal lavoro, il capitale è il frutto di sanguinose espropriazioni.
  • Tensione diplomatica tra Germania e Francia

    La Francia nutrì una crescente preoccupazione per i successi militari della Prussia e Bismarck non nascose il proprio interesse per le due regioni francesi abitate da popolazioni di lingua tedesca: L'Alsazia e La Lorena. Nel 1870 la tensione diplomatica tra i due paesi crebbe a causa della questione sulla successione spagnola.
  • Francia dichiara guerra alla Prussia

    Francia dichiara guerra alla Prussia
    Il pretesto che scatenò il conflitto fu la successione al trono spagnolo: Bismarck avanzò la proposta di assegnare il trono di Spagna al principe Leopoldo di Hoenzollern-Sigmaringen, ma l'imperatore francese si oppose duramente a questa designazione. Il 19 luglio 1870 Napoleone III° dichiarò guerra alla Prussia.
  • Vittoria tedesca a Sedan

    Dopo una prima illusoria vittoria dei Francesi, per la Francia iniziò una serie di pesanti sconfitte che portò, il 2 settembre, alla cattura di Napoleone III° a Sedan, alla sua abdicazione e all'armistizio.
  • Francia proclama la Terza Repubblica

    Francia proclama la Terza Repubblica
    Parigi, ma non la Francia, insorse; si proclamò decaduto l'imperatore e venne proclamata la Terza Repubblica. Il governo repubblicano tentò di continuare la guerra contro la Prussia ma a gennaio dovette arrendersi e firmare la pace a Francoforte
  • Period: to

    Kulturkampf

    Il Kulturkampf (in italiano: battaglia culturale) è il nome con il quale fu definita la accesa lotta politica e culturale che vide coinvolti la Chiesa cattolica e gli Stati tedeschi nel periodo che va dalla fine del Concilio Vaticano I (1867-1870) ai primi decenni successivi alla fondazione dell'Impero tedesco (1871-1919). Più specificatamente, con il termine si riassume anche tutta la legislazione anticuriale e anticlericale posta in essere dal governo tedesco in quegli anni.
  • Guglielmo I viene incoronato imperatore della Germania

    Guglielmo I viene incoronato imperatore della Germania
    Grazie alle guerre portate avanti dal Cancelliere di ferro (contro la Danimarca nel 1864, l'Impero austriaco nel 1866 e la Francia nel 1870-1871), Guglielmo I giunse a cingere la corona di Imperatore del Reich Tedesco il 18 gennaio 1871, nel palazzo di Versailles in Francia nella Sala degli Specchi. La Francia così oltre ad essere stata sconfitta fu anche umiliata.
  • Approvazione della Costituzione

    Approvazione della Costituzione
    Il nuovo impero tedesco, unificato grazie al Cancelliere Bismarck, si fondava sulla Costituzione approvata il 14 Aprile del 1871. Con essa la Germania mantenne una struttura federale formata da 25 Stati ognuno dei quali aveva: proprio governo, proprie assemblee legislative, propri apparati amministrative. Invece il controllo della politica interna, esterna, economica e delle forze armate era affidata al cancelliere del Reich e ai suoi ministri
  • Period: to

    Grande Depressione

    La grande depressione del XIX secolo, detta anche lunga depressione, fu una crisi economica, la prima a essere chiamata tale per vastità di portata ed estensione temporale in cui dispiegò i suoi effetti, che ebbe inizio a Vienna nel 1873 e si propagò anche negli Stati Uniti d'America durante la presidenza di Ulysses S. Grant. Nel settore agricolo e industriale la crisi si manifestò come una forte eccedenza di offerta sulla domanda.
  • Fondazione del SPD

    Fondazione del SPD
    Il Partito Socialista dei Lavoratori della Germania (in tedesco Sozialistische Arbeiterpartei Deutschlands) fu un partito politico socialista dell'Impero tedesco, fondato nel 1875 dalla fusione del Partito dei Lavoratori Socialdemocratici e dell'Associazione Tedesca dei Lavoratori. Tra il 1878 ed il 1889, la sua storia fu segnata dagli effetti delle leggi antisocialiste. Nel 1890 il partito cambiò nome in Partito Socialdemocratico di Germania (SPD), come è noto tutt'oggi.
  • Vignetta Bismarck e pio IX rivista Kladderadatsch

    Vignetta Bismarck e pio IX rivista Kladderadatsch
    Otto von Bismarck, primo Cancelliere del Reich non tollerò alcuna base di potere al di fuori della Germania, volendo sempre avere l'ultima parola negli affari tedeschi. La maggior parte della Kulturkampf venne combattuta in territorio prussiano, ma la Germania dell'impero tedesco fece passare la cosiddetta Kanzelparagraph sulla base della quale venne considerato come un crimine per qualsiasi chierico il discutere delle questioni pubbliche in un modo che dispiacesse al governo.
  • Elezioni in Germania

    Le elezioni federali tedesche del 1877 si tennero il 10 gennaio. Portarono alla riaffermazione del Partito Nazionale Liberale con 128 su 397 seggi. Un grande successo elettorale fu quello del SPD il quale a soli due anni della sua fondazione ottenne il 9% dei voti.
  • Congresso di Berlino

    Congresso di Berlino
    Il Congresso di Berlino si tenne nel 1878 nella capitale della Germania, fu accettato dalla nazione austriaca ed anche dalle altre potenze d'Europa, allo scopo di revisionare il trattato di Pace di Santo Stefano, con il quale la Russia era riuscita ad aumentare notevolmente il proprio dominio nei Balcani. Il Congresso di Berlino fu un evento molto importante nella storia dell'Europa in quanto riuscì a modellare il futuro del continente negli ultimi anni del XIX secolo.
  • Triplice Alleanza Germania Austria e italia

    Triplice Alleanza Germania Austria e italia
    Patto difensivo segreto siglato tra Germania, Austria e Italia (20 maggio 1882), promosso dal cancelliere tedesco O. von Bismarck per isolare la Francia. Prevedeva l'obbligo di soccorso militare reciproco in caso di aggressione a uno dei membri e neutralità nel caso in cui uno dei firmatari fosse indotto a dichiarare guerra. L'alleanza difensiva era rivolta principalmente contro la Francia e la Russia.
  • Legge per l’assicurazione contro le malattie

    L’assicurazione sociale moderna nacque negli anni 1880 nell’Impero tedesco. Ben presto divenne un modello per altri Paesi, tra cui la Svizzera. Tra il 1883 e il 1889 l’Impero tedesco introdusse l’assicurazione obbligatoria contro le malattie e gli infortuni nonché l’assicurazione invalidità e vecchiaia per i lavoratori e altri salariati.
  • Legge per l’assicurazione contro gli infortuni

  • Period: to

    Conferenza di Berlino

    A Berlino nel 1884 avvenne una Conferenza che avrebbe dovuto sancire i diritti dei singoli Stati europei, regolamentando la corsa alla colonizzazione. Nel corso della conferenza, che durò fino all’anno successivo, i rappresentanti dei sei Paesi europei – Belgio, Germania, Francia, Portogallo, Spagna e Inghilterra procedettero alla divisione del continente africano. Inoltre, e' importante ricordare che tale discussione avvenne senza che fosse presente una delegazione africana.
  • Incoronazione Guglielmo II

    Incoronazione Guglielmo II
    Il 9 marzo 1888, all'età di 91 anni, morì l'Imperatore di Germania Guglielmo I. Il figlio, principe ereditario e padre di Guglielmo, salì al trono assumendo il nome di Federico III. Questi a sua volta, dopo soltanto tre mesi di regno, il 15 giugno 1888, morì a seguito di un cancro alla laringe e Guglielmo, all'età di 29 anni, divenne il nuovo imperatore di Germania.
  • Legge per l’assicurazione di invalidità e vecchiaia

  • Bismarck diede le dimissioni

    Bismarck diede le dimissioni
    Bismarck era abituato a comandare. Sulla sua lapide, infatti, volle che fosse scritto: “Fedele servitore dell’Imperatore Guglielmo I”, non Guglielmo II. La sua politica personale aveva tre punti fondamentali: (1) l’ambizione di comandare, (2) la grandezza e la sicurezza della Germania (3) la fedeltà all’Imperatore. Sembra che, in fine carriera, si fosse reso antipatico alla maggior parte degli amici e collaboratori, mentre il popolo tedesco lo idolatrava.
  • Fardello dell’uomo bianco di Rudyard Kipling

    Fardello dell’uomo bianco di Rudyard Kipling
    Nel 1899, una violenta guerra scoppiò tra gli Stati Uniti e le Filippine per imporre l’egemonia dei primi sulle seconde. Fu proprio in questa occasione che Kipling pubblicò sul The New York Sun, “Il fardello dell’uomo bianco”. Al di là delle opinioni personali di Kipling, è certo che la poesia possa essere un perfetto emblema del clima filosofico e culturale di quegli anni. Questa situazione si inserisce molto bene nel clima di razzismo scientifico dell’epoca.