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1861
Anno 1861. Viene riconosciuto il diritto di voto agli uomini maggiori di 25 anni in grado di leggere e scrivere e che abbiano pagato le imposte per un importo non inferiore a 40 lire.
Tale diritto porta alle urne il 2 per cento della popolazione italiana. -
1882
Anno 1882. Con la legge n. 299 del 24 settembre 1882 viene stabilito il suffragio allargato e
viene riconosciuto il diritto di voto a tutti i maschi che abbiano compiuto 21 anni, alfabeti
(che abbiano superato il biennio elementare obbligatorio o abbiano frequentato la scuola
reggimentale) e che abbiano pagato le imposte dirette per un importo di almeno 19,8 lire
all’anno. Il corpo elettorale viene più che triplicato. -
1912
Anno 1912. La legge del 25 maggio 1912 stabilisce un suffragio quasi universale per gli uomini: si prevede, infatti, che possano votare tutti gli uomini capaci di leggere e scrivere e che abbiano compiuto con non meno di 21 anni, mentre agli analfabeti è data la possibilità di votare solo se hanno compiuto 30 anni di età. Inoltre, il voto viene esteso a tutti i cittadini che abbiano già prestato servizio militare. -
1918
Anno 1918. Viene modificata la legge elettorale precedente e sono ammessi al voto tutti i cittadini maschi di almeno 21 anni di età, inclusi gli analfabeti. È riconosciuto, inoltre, il diritto di voto anche a tutti i minorenni che abbiano prestato servizio militare durante la guerra. -
1945
Anno 1945. Viene stabilito il suffragio universale e il diritto di voto viene esteso per la prima
volta alle donne. Sono, infatti, ammessi al voto tutti i residenti italiani, maschi e femmine,
che abbiano compiuto almeno 21 anni d'età per le elezioni della Camera dei deputati e
almeno 25 anni d’età per le elezioni del Senato (Decreto legislativo luogotenenziale n. 23
del 2 febbraio 1945). -
Period: to
1946
Suffragio femminile
l primo voto alle donne in Italia. -
1947
Movie trailer SUFFRAGETTEAnno 1947. Viene esclusa dalle elezioni la popolazione (e il relativo numero degli iscritti alle
liste elettorali) dei territori ceduti nel 1947 alla Francia e alla ex Jugoslavia (Trattato di
Parigi del 10 febbraio 1947). -
1975
Anno 1975. Viene ridotta l'età che dà diritto di voto alla popolazione residente e sono considerati elettori della Camera dei deputati tutti i cittadini italiani che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età (Legge del 8 marzo 1975, n. 39).