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Nascita di Alessandro Manzoni
Alessandro Manzoni nasce a Milano nel 1785 da Pietro Manzoni e Giulia Beccaria, la figlia di Cesare Beccaria, lo scrittore di "Dei delitti e delle pene". Cresce in un ambiente illuminista grazie ai genitori e al fatto che l'Austria, in quel periodo, era governata da Maria Teresa e poi suo figlio: due sovrani illuminati. -
Manzoni si trasferisce a Parigi
Dopo aver studiato in un ambiente totalmente illuminista, Manzoni lascia Milano per andare dalla madre (che nel frattempo si era separata dal conte Pietro Manzoni) a Parigi. Qui incontra idee nuove come quello del romanticismo. In questa città, nel 1807 sua madre stringe degli accordi per far sposare suo figlio e Enrichetta Blondel. -
La conversione
Una serie di eventi collegati alle fobie di Manzoni, lo portano a convertirsi al giansenismo, una corrente del cattolicesimo che crede che tutti gli esseri umani siano nati malvagi e poi la grazia divina salvi alcuni individui. Tempo dopo decide di convertirsi totalmente al cattolicesimo insieme alla moglie, che era calvinista -
Prima edizione de "I promessi sposi"
"I promessi sposi" è un'opera di Manzoni che rispecchia il suo sogno patriottico e liberale. Questo libro racconta le vicende di due, appunto, promessi sposi, ma se vogliamo avere una visuale più ampia possiamo dire che racconta la storia della Lombardia nel Seicento, sotto l'influenza spagnola. -
Seconda edizione de "I promessi sposi"
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Terza edizione de "I promessi sposi"
In questa stesura Manzoni riscrive in una lingua che si avvicina di più all'italiano del giorno d'oggi, infatti va a Firenze per studiare la lingua toscana (più precisamente fiorentina) che, con qualche cambiamento, renderà la lingua italiana -
Morte di Alessandro Manzoni
Dopo aver studiato, dopo aver incontrato l'amore della sua vita, dopo essere stato proclamato senatore a vita, Alessandro Manzoni muore all'età di 88 anni e viene sepolto nel Cimitero monumentale di Milano.