Giulio cesare

Vita di Cesare

  • 100 BCE

    Nascità di Cesare

    Caius Iulius Caesar) nacque a Roma nel luglio del 100 a.C. dalla nobilissima gens Giulia, che si diceva discendente di Enea. Nipote di Mario, il grande vincitore dei Cimbri e dei Teutoni.Dopo aver ricevuto un'accurata educazione letteraria.tornato a Roma dopo la morte di Silla, ormai schierato nelle file del partito democratico, iniziò l'attività di oratore e nel 68 ottenne la carica di questore in Spagna.
  • 69 BCE

    Elezione a questore

    Nel 69 a.C. divenne questore:vuole rivendicare il partito mariano e scrive un elogio funebre a sua zia Giulia, vedova di Mario, e a sua figlia, che era morta ed era sua moglie. Divenne proquestore e va in Spagna per crearsi un gruppo di clienti, che votino per lui.
  • 65 BCE

    Edile

    Diventa edile e restaura la statua di Mario
  • 63 BCE

    Congiura di Catilina

    Catilina,con una banda armata tentò un colpo di stato per rovesciare il console in carica, Cicerone. Si dice che una donna rivelò a Cicerone dell’agguato e questi mandò a morte tutti i congiurati , senza concedere loro la possibilità di appello. Questo era gravissimo per il tempo, perché non era permesso mandare a morte qualcuno senza processo.Nello stesso anno, Cesare divenne pontefice massimo per convenienza, non per spiritualità. Nello stesso anno divenne anche pretore.
  • 60 BCE

    Primo triumvirato

    Crasso erano già buoni amici e consolidò la sua alleanza con Pompeo dandogli in moglie la propria figlia Giulia. L'alleanza unì l'enorme popolarità di Cesare e la sua reputazione giuridica assieme all'enorme ricchezza di Crasso e la sua influenza nell'ordine equestre e con l'ugualmente spettacolare ricchezza e fama militare di Pompeo.
    Il Triumvirato fu mantenuto segreto finché il Senato non fece opposizione alla legge agraria proposta da Cesare.
  • 59 BCE

    Cesare console

    Nel 59 diventò console con Bibulo mettendolo da parte. Favorì i legionari di Pompeo dando delle elargizioni in terre
    rimise in voga le legislazione agrarie, che per i romani era gravissima
    e si spartisce le province con Pompeo e Crasso le province. Per Orazio questa è la fine della repubblica. Cesare si prende la Gallia e Pompeo la Spagna e l’Egitto.
  • 58 BCE

    Campagne in Gallia

    Nel 58 a.C. Cesare iniziò la campagna per conquistare la Gallia la quale durò 7 anni fino al 51 a.C. Cercherà anche di conquistare la Britannia, ma non ci riesce . Giulio Cesare compì un genocidio in Gallia, sterminando moltissimi civili. Per questo Catone chiese l’arresto di Cesare, ma fallì.. Cesare per sconfiggere la Gallia dovette fronteggiare la sollevazione di numerose tribù galliche, unite sotto Vercingetorige
  • 56 BCE

    Patto di Lucca

    A Lucca i tre stabilirono un patto in forma privata: prevedeva l’elezione al consolato per l’anno successivo di Pompeo e Crasso e la conferma a Cesare per altri cinque anni del governatorato della Gallia e che gli sarebbe stato concesso di presentare la sua candidatura al consolato nel 49 A.C.in assenza, cioè partecipare alle elezioni da lontano.
  • 53 BCE

    Morte di Crasso

    Muore Crasso contro i Parti e nel mentre muore pure Giulia Cesare figlia di Cesare e moglie di Pompeo
  • 50 BCE

    Pompeo console e passaggio dal Rubicone

    Nel 50 Pompeo diventa da solo console e rimuove la legge della candidatura non in presenza. Cesare passa il Rubicone e diventa nemico dello stato
  • 49 BCE

    Cesare fuorilegge e fuga di Pompeo

    Cesare viene dichiarato fuorilegge e ai tribuni della plebe che parteggiavano per Cesare venne tolto il diritto di Veto. Cesare decise di entrare con la forza. La sera prima di entrare a Roma si fece vedere molto calmo, andò a teatro e a cena. Aveva deciso di passare il limes durante la notte vestito da carrettiere, ma sbagliò strada . Vedendo arrivare le cinque legioni di Pompeo si spaventa e scappa e dopo aver provato a riprendere i soldi dal danaro pubblico fallendo va a Brindisi.
  • 48 BCE

    Guerra lampo in Spagna

    Al fine di eliminare le legioni pompeiane ed evitare che queste possano unirsi alle legioni orientali va in Spagna. Deve giocare su una guerra lampo (Veni, Vidi, Vici Venni, Vidi,Vinsi). Assedia una città spagnola e vince. Manda delle legioni anche in Africa, dove invece perde.
    Dopo la vittoria in Spagna torna a Roma e legalmente si nomina dittatore ( carica per situazioni drammatica) e non essendoci i consoli, si nomina anche Console nel 48.a.C.
  • 48 BCE

    Assedio a Durazzo

    Pompeo per arrivare in Grecia si ferma a Durazzo. Cesare tentò l'assedio. Si narra che Cesare facesse mangiare ai suoi uomini un pane immangiabile fatto con l’erba e che questo pane fosse arrivato a Pompeo. Pompeo disse di non fare vedere quel pane ai suoi soldati, perché si sarebbero spaventati, pensando che i soldati nemici fossero delle bestie in grado di mangiare quelle schifezze. All’Arrivo di Antonio, Pompeo scappò e se ne andò in Macedonia fermandosi nella pianura di Farsalo nel 48 a.C
  • 48 BCE

    Morte di Pompeo

    Labieno, uno dei miglior luogotenente di Cesare che lo aveva tradito passando dalla parte di Pompeo, convinse Pompeo ad attaccare Cesare, dicendogli di conoscer le sue tecniche e di essere in grado di sconfiggerlo. Pompeo perse. (15.000 morti Pompeo – 1000 morti Cesare) . Scappò in Egitto, ad Alessandria, dove chiese la protezione a Tolomeo, che aveva solo 13 anni e che aveva sposato sua sorella Cleopatra, di vent’anni, ma gli egiziani gli tagliarono la testa.
  • 48 BCE

    Fuga di Cesare dall'Egitto

    Quando Cesare arrivò in Egitto, gli egiziano lo accolsero con un vassoio con la testa di Pompeo. Cesare capì di essere in pericolo. Tolomeo bambino si vestì come un faraone e cadde in acqua nel Nilo, annegando. Gli alessandrini volevano uccidere Cesare e questi per salvarsi incendiò le navi per avere un diversivo per scappare. Purtroppo l’incendio arrivò fino alla Biblioteca di Alessandria, distruggendola.
  • 46 BCE

    Trionfi e carica di Dittatore

    Vari trionfi da parte di Cesare e viene nominato Dittatore per 10 anni, l'anno seguente (45 a.C.) viene nominato Dittatore e Console a vita e chiamato Padre della Patria (Pater Patriae).;
  • 45 BCE

    Battaglia di Munda

    Fu l'ultima battaglia della guerra civile tra Giulio Cesare ed i repubblicani conservatori. Dopo questa vittoria, e la morte di Tito Labieno e di Gneo Pompeo (il figlio maggiore di Pompeo), Cesare fu libero di tornarsene a Roma ed assumere il titolo di dittatore.
  • 44 BCE

    Idi di marzo(Cesaricidio)

    l termine Cesaricidio indica l'assassinio di Gaio Giulio Cesare, avvenuto il 15 marzo del 44 a.C., a opera di un gruppo di circa una ventina di senatori che, per loro cultura e formazione, erano contrari a ogni forma di potere personale. Temendo che Cesare volesse farsi re di Roma un numero variabile di circa 60 o 80 senatori si organizzarono in una congiura, guidata da «Gaio Cassio, Marco e Decimo Bruto» per uccidere il dittatore.