220px jacopo bassano, portrait of torquato tasso, aged 22, (sotheby's 2018)

Torquato Tasso

By AnB03
  • 1544

    Nascita

    Nascita
    Nasce a Sorrento l'11 marzo 1544 da una nobile famiglia bergamasca.
  • 1557

    Trasferimento ad Urbino

    Si trasferisce, con il padre, ad Urbino alla corte dei della Rovere, dove viene in contatto con l'ambiente cortigiano.
  • 1559

    Trasferimento a Venezia e produzione "Gierusalemme"

    Trasferimento a Venezia e produzione "Gierusalemme"
    Segue il padre a Venezia e a 15 anni, ispirato dall'ambiente della città, scrive un poema epico sulla prima crociata, "Gierusalemme", lasciandolo interrotto.
  • 1560

    Studi a Padova

    Frequenta l'università dove studia prima diritto e, in seguito, filosofia e letteratura. Frequenta l'Accademia degli Infiammati e quella degli Eterei.
  • 1562

    Composizione "Rinaldo"

    A 18 anni, su esempio del padre, scrive un poema epico-cavalleresco, il "Rinaldo". Comincia a comporre rime d'amore per Lucrezia Bendidio e per Laura Peperara.
  • 1565

    Trasferimento a Ferrara

    Trasferimento a Ferrara
    Si trasferisce a Ferrara dove fu assunto al servizio del cardinale Luigi d'Este. Riprende a lavorare al "Gierusalemme" e elabora i "Discorsi dell'arte poetica".
  • 1567

    "Rime degli Accademici Eterei"

    Pubblica un primo gruppo di liriche in una raccolta di "Rime degli Accademici Eterei".
  • 1572

    Al servizio di Alfonso II

    Passa al servizio diretto del duca Alfonso II senza incombende precise. Si dedica interamente alla poesia.
  • 1573

    Produzione "Aminta"

    Compone un dramma pastorale, l'"Aminta" e inizia una tragedia intitolata "Galealto re di Norvegia".
  • 1575

    A Roma

    A Roma
    Si reca a Roma per sottoporre la "Gerusalemme liberata" (revisione del "Gierusalemme") al giudizio di un gruppo di autorevoli letterati.
    E' assilato da scrupoli religiosi e letterari, primi segni di un profondo malessere psicologico.
  • 1577

    Prigionia nel convento di San Francesco

    Si sottopone spontaneamente all'Inquisizione di Ferrara e viene assolto. Aggredisce un servo: il duca lo fa rinchiudere nel convento di San Francesco, dal quale fugge.
  • 1578

    Soggiorno in diverse città

    Soggiorna a Sorrento, a Mantova, a Urbino e poi a Torino presso Emanuele Filiberto di Savoia.
  • 1579

    Crisi a Ferrara

    Torna a Ferrara mentre si celebravano le nozze del duca Alfonso.
    La fredda accoglienza gli provoca una crisi nervosa.
  • 1579

    Ricovero nell'ospedale di Sant'Anna

    Ricovero nell'ospedale di Sant'Anna
    Il duca Alfonso lo fece rinchiudere come pazzo furioso nell'ospedale di Sant'Anna, dove rimase per 7 anni.
    Produce numerose rime e buona parte dei "Dialoghi".
    Pubblicazione della "Gerusalemme liberata" senza il suo consenso.
  • 1580

    Pubblicazione "Aminta"

    Viene pubblicata la favola pastorale "Aminta", scritta nel 1573.
  • Servizio a Mantova

    E' assunto al servizio di Vincenzo Gonzaga a Mantova.
  • "Re Torrismondo"

    Viene stampata a Bergamo l'opera "Re Torrismondo". Consiste nella ripresa (vengono cambiati i nomi dei personaggi) e conclusione dell'opera "Galealto re di Norvegia", iniziata nel 1573.
  • Soggiorno a Roma e a Napoli

    Lasciata Mantova, alterna soggiorni a Roma e a Napoli per cercare l'appoggio degli ambienti ecclesiastici.
    Compone molta poesia encomiastica, per celebrare i signori che lo ospitavano, e molta poesia di ispirazione religiosa.
  • Prima parte delle Rime

    Pubblica a Mantova la "Prima parte delle Rime", risultato di un riordino generale da lui compiuto durante la prigionia a Sant'Anna, comprende le liriche d'amore.
  • "Gerusalemme conquistata" e "seconda parte delle Rime"

    "Gerusalemme conquistata" e "seconda parte delle Rime"
    Si dedica al rifacimento della "Gerusalemme liberata" e la ripubblica con il titolo di "Gerusalemme conquistata".
    Uscita a Brescia della "Seconda parte delle Rime", contenente la produzione encomiastica.
  • Incoronazione poetica

    Papa Clemente VIII gli propone l'incoronazione poetica a Roma.
  • Morte

    Morte
    Muore a Roma nell'aprile del 1595, dopo essersi ritirato nel convento di Sant'Onofrio sul Gianicolo.