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Period: to
La formazione e le opere giovanili
La sua fomrazione viene affidata a un parente, Antonino Abate, poeta e patriota, che è il primo a incoraggiarlo alla letteratura.
Nel 1858 si iscrive alla Facoltà di giurisprudenza dell'Università di Catania, abbandonata nel '61. Accoglie l'arrivo di Garibaldi; presto si arruolerà nella Guardia nazionale. Fonda un settimanale "Roma degli italiani" dal motto "volere è potere"; su di esso pubblica articoli di fervente patriottismo. -
LA NASCITA
Sull'esatta data di nascita l'incertezza è altrettanto ampia, ma si pensa che sia il 2 settembre del 1840.
« Illustre amico, sono stato al Municipio per avere la data precisa che desidera conoscere: 31 agosto 1840, Catania. Io invece credevo fosse il 2, oppure l'8 settembre dello stesso anno. Eccomi dunque più vecchio di una settimana, ma sempre con grande stima e affetto per Lei. ». -
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GIOVANNI VERGA
Vita e opere -
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Rivoluzioni in tutta Europa e prima guerra di indipendenza in Italia
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Seconda guerra di indipendenza in italia
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Impresa dei Mille e Unità d'Italia
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I primi romanzi
Il primo romanzo è "I carbonari della montagna". Intanto cominciava a uscire a puntate, "la Nuova Europa" e "Sulle lagune". -
Trasferimento a Firenze e nuove composizioni
A Firenze Verga compone "Una peccatrice", romanzo che anche se non gli ha garantito un successo lo ha fatto avvicinare ai salotti mondani della letteratura e dell'editoria. -
Una peccatrice
Pubblicazione de "Una peccatrice" -
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Completamento dell'Unificazione nazionale
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Composizione nuovi romanzi
Stabilitosi a Firenze compone "Storia di una capinera" ed "Eva". si crea un rapporto di amiizia tra l'autore è il verista e critico teatrale Luigi Capuana. Si innamora di Giselda Fojanesi, con la quale compie il viaggio di ritorno in Sicilia narrato, dieci anni dopo, nella novella Fantasticheria. -
Storia di una capinera
Pubblicazione de "Storia di una capinera" -
Trasferimento a Milano
Il trasferimento costituì un significativo cambiamento per la vita di Verga, che grazie all'amico Salvatore Farina, viene introdotto nei salotti letterari più importanti della città.
Verga incontra abitualmente gli scrittori "scapigliati" -
Eva
Pubblicazione di "Eva" -
Eros
Pubblicazione di "Eros" -
Composizione Nedda e la conversione letteraria
Verga scrive Nedda: una novella, anzi un "bozzetto siciliano", di natura completamente diversa dalle opere precedenti, perchè ambientata nella natia Sicilia e perchè tesa a rivelare la povertà di vita della sua gente.
Si avvia così la "conversione" di Verga al Verismo. -
Tigre reale
Pubblicazione de "Tigre reale" -
La morte della madre
Muore Caterina di Mauro, madre dell'autore -
Pubblicazione Vita dei campi
Pubblicazione delle novelle veriste di "Vita dei campi".
Verga intanto lavore ai Malavoglia (precedentemente pensato cn il titolo "Padron 'Ntoni") -
I Malavoglia
Pubblicazione de "I Malavoglia", di poco successo.
Intanto comincia già la stesura di un nuovo romanzo: "Mastro-don Gesualdo", seconda parte del progettato "Ciclo dei Vinti". -
Pubblicazioni
Tra il 1882 e il 1883 escono a stampa il romanzo "il marito di Elena", ultima opera dell'antica maniera "mondana", e altri due volumi di racconti veristi: "Le Novelle Rusticane" e "Per le vie", quest'ultimo ambientato tra le case e le vie della Milano popolare. -
L'approdo a teatro
In Francia, Verga incontra Emile Zola. Nel 1884 esordisce sulle scene teatrali come drammaturgo; al Teatro Carignano di Torino viene applaudito il dramma Cavalleria rusticana. L'anno successivo, al Teatro Manzoni di Milano il dramma "in portineria" è accolto freddamente, Verga ne rimane deluso, e il contraccolpo psicologico è aggravato da difficoltà finanziarie e familiari. -
Vagabondaggio
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Mastro-don Gesualdo
pubblicato sulla rivista letteraria "Nuova Antologia" il Mastro-don Gesualdo, che poi fu profondamente revisionato e pubblicato in volume da Treves; è il suo ultimo capolavoro. -
La stanchezza di Verga
In questa fase l'autore intraprende la stesura della "Duchessa di Leyra", terzo romanzo del "Ciclo dei Vinti", ma non scrive più del primo capitolo. -
I ricordi del capitano d'Arce
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Rientro a Catania
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La Lupa
Rappresentata con successo al Teatro Gerbino di Torino -
Period: to
Gli ultimi anni
Dalle ultime opere emerge il profilo di uno scrittore ormai isolato, dedito quasi solo alla cura delle terre di famiglia e alla tutela dei figli del fratello. Il distacco dagli ambienti letterari è definitivo: Verga era consapevole di avere ormai dato il meglio di sé. -
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Età giolittiana
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Prima guerra mondiale
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Riconoscimenti
Viene nominato senatore del Regno d'Italia. Pirandello tenne un intenso discorso in onore del suo ottantesimo compleanno al Teatro Massimo di Catania -
LA MORTE
Muore a Catania il 27 gennaio 1922