Timeline elettricità

  • 5 BCE

    TALETE DI MILETO

    TALETE DI MILETO
    Talete aveva notato che una bacchetta di ambra strofinata con un panno er in grado di attirare piume, pagliuzze e fili. Definendo questo fenomeno elettrizzazione dei corpi. Egli studió le proprietà elettriche dell'ambra ( in greco ἤλεκτρον) e proprio da questo termine deriva la parola elettricitá.
  • 1479

    Girolamo Fraccastoro

    Girolamo Fraccastoro
    Nel 1546 Girolamo Fraccastoro aveva presentato il suo perpendiculo che poteva essere utilizzato per compiere esperimenti sull'elettricitá. In pratica una masa viene appesa attraverso un filo ad un supporto disponendosi lungo la verticale e permette di visualizzare gli effetti di attrazione anche nei corpi leggeri. Questo strumento in seguito fu chiamato versorio e venne perfezionato, il termine deriva dal latinoo versorium ovvero "girare attorno ".
  • Sep 24, 1501

    Girolamo Cardano

    Girolamo Cardano
    Girolamo Cardano si occupò di elettricitá nel De Subtilitate distringuendo la forza elettrica da quella magnetica, lo studio dell'elettricità e dei fenomeni elettrici fu ogetto di interesse anche nelle corti settecentesche dove venne vista come metodo di cura.
  • May 24, 1544

    William Gilbert

    William Gilbert
    Per la prima volta nel De Magnete di William Gilbert il comportamento della terra venne associato a quello di un grosso magnete .Gilbert infatti costruí un magnete sferico chiamato terrella e osservó che un ago magnetico sulla sua sperficie aveva un comportamento analogo a quello di un ago magnetico posto sulla superficie terrestre. Scoprí inoltre che anche alte 20 sostanze avevano un comportamento analogo all'ambra.
  • Stephen Gray

    Stephen Gray
    Nel 1729 osservando come la virtú elettrica eccitata in un corpo per strofinio possa passare ad altri corpi introdusse il concetto di sostanze isolanti e conduttrici. Nel 1730 realizzó per la prima volta l'eletrizzazione di una persona, tenuta sospesa ed isolata dal suolo con fili di seta. Tale esperienza divenne di moda e tutti iniziarono a fare esperimenti. Si inizió a studiare se gli uomini si elettrizzassero piú o meno velocemente delle donne, i giovani dei vecchi ecc...
  • Pieter van Musschenbroeck

    Pieter van Musschenbroeck
    Contribuì, al perfezionamento della lanterna magica, introducendo un dispositivo grazie al quale era possibile ottenere il movimento dell'immagine per mezzo della sovrapposizione di due pezzi di vetro. Più precisamente, il movimento si otteneva azionando la cordicella o asticella che era fissata ad uno dei due pezzi di vetro, quello mobile, su cui era disegnata la parte della figura che si intendeva far muovere.
  • Charles Du Fay

    Charles Du Fay
    Nel 1733 avanza l'ipotesi dell'esistenza di due stati eletrtrici distinti che si possono manifestare per strofinio nei corpi e chiamó tali elettricitá resinosa e vitrea dal nome delle sostanze nelle quali veniva più facilmente eccitata. Egli notó che una foglia d'oro respinta dal vetro viene attratta dalle materie resinose e viceversa.
  • Jean Antoine Nollet

    Jean Antoine Nollet
    Fu uno dei fisici sperimentali e dei dimostratori più abili del Settecento.Il suo contributo alla diffusione della fisica sperimentale fu notevolissimo e i suoi trattatigodettero di enorme popolarità importante fu pure la sua opera nel campo dell'elettricità: inventò i primi elettroscopi, fece conoscere in Francia la bottiglia di Leida e ipotizzò che i fuochi di Sant'Elmo e i fulmini fossero dovuti a cariche elettriche. Si deve a lui l'invenzione di numerosissimi strumenti utilizzati alla fisica
  • Alessandro Volta

    Alessandro Volta
    Nella lettera a de Saussure Sulla capacità dei conduttori elettrici, Volta introduce - accanto al concetto di "capacità elettrica" quello fondamentale di "tensione elettrica"oggi sostituito dal termine "differenza di potenziale".
    Fra gli strumenti tipicamente voltiani spiccano l'elettroforo perpetuo,l'elettrometro condensatore, la cui grande sensibilità permetterà a Volta di rivelare i deboli fenomeni di elettrizzazione per contatto di metalli diversi, e la bilancia elettrometrica.
  • Carl Friedrich Gauss

    Carl Friedrich Gauss
    Gauss è annoverato fra i più importanti matematici della storia avendo contribuito in modo decisivo all'evoluzione delle scienze matematiche, fisiche e naturali.Gauss iniziò una fruttuosa collaborazione col grande fisico Wilhelm Eduard Weber, che portò alla scoperta di una nuova legge del campo elettrico (teorema del flusso), oltre che a trovare una rappresentazione per l'unità del magnetismo in termini di massa, lunghezza e tempo.Gauss e Weber costruirono un primitivo telegrafo elettromagnetico
  • Michael Faraday

    Michael Faraday
    Ha contribuito in maniera determinante allo studio dell'elettromagnetismo e dell'elettrochimica tra le sue invenzioni, la gabbia di Faraday e il becco di Bunsen, mentre tra le sue scoperte si annoverano le leggi di Faraday dell'elettrochimica, l'elettrolisi il diamagnetismo e l'effetto Faraday, ovvero l'induzione elettromagnetica. A titolo di onore è stato dato il suo nome all'unità di misura il farad e al cratere Faraday sulla Luna.
    Il suo maggior impegno fu nel campo dell'elettricità.
  • Hermann Ludwig Ferdinand von Helmholtz

    Hermann Ludwig Ferdinand von Helmholtz
    Il doppio stato elettrico fu per la prima volta ipotizzato nel 179 da von Helmholtz che lo descrisse con una struttura simile a un condensatore i cui piatti, uno caricato positivamente e uno negativamente, corrispondevano alla superficie dell' elettrodo e allo strato di ioni assorbito dalla superficie.
  • James Clerk Maxwell

    James Clerk Maxwell
    Elaborò la prima teoria moderna dell'elettromagnetismo unificando, mediante le cosiddette equazioni di Maxwell, precedenti osservazioni, esperimenti ed equazioni di questa branca della fisica. Dimostrò che il campo elettrico e magnetico si propagano attraverso lo spazio sotto forma di onde alla velocità della luce nel vuotopropose che il campo elettromagnetico, descritto dalle equazioni di Maxwell, fosse la causa dei fenomeni elettrici, magnetici e ottici.
  • Joseph John Thomson

    Joseph John Thomson
    Nel 1897 Joseph Thompson, direttore del Caverdish Laboratory of Cambridge, osservó che i raggi catodici erano sensibili ai campi elettrici e magnetici e che si comportavano come particelle cariche negativamente. Egli fece un esperimento con un tubo a raggi catodici e riuscí a capire che queste particelle negative fossero una componente di tutti gli atomi e a loro didede il nome di elettroni.