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Period: 2000 BCE to
storia della crittografia
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1900 BCE
primo codice crittografico
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1000 BCE
scitala
La scitala era un piccolo bastone intorno al quale veniva avvolto un nastro con su scritto il messaggio. Sciolto il nastro dal bastone era impossibile decifrare il messaggio salvo che non si possedesse un bastone della stessa misura di quello originale. -
50 BCE
cifrario di Cesare
In crittografia, il cifrario di Cesare è uno dei più antichi algoritmi crittografici di cui si abbia traccia storica. È un cifrario a sostituzione monoalfabetica, in cui ogni lettera del testo in chiaro è sostituita, nel testo cifrato, dalla lettera che si trova un certo numero di posizioni dopo nell'alfabeto. -
1467
cifrario di alberti
Nella cifra di Alberti gli alfabeti sono due, mischiati, e la chiave varia in continuazione durante il messaggio, quindi la scoperta di una sola lettera non permette altri progressi nella decrittazione e lo studio delle frequenze non dà risultati perché la stessa lettera chiara è cifrata sempre in modo diverso. -
cifrario di Vigenère
In questo sistema, ogni lettera in chiaro viene cifrata con un cifrario di Cesare la cui chiave dipende dalla posizione della lettera stessa. Per memorizzare come varia la chiave da utilizzare, si utilizza una tavola quadrata le cui righe contengono alfabeti ordinati traslati. -
telegrafo brevettato ( Samuel Morse )
Il codice Morse è un sistema di codifica basato su sequenze di punti e trattini che rappresentano caratteri alfanumerici e di punteggiatura. Ogni carattere è rappresentato da una specifica combinazione di punti e trattini, con spaziatura tra i caratteri e le parole. È stato ampiamente utilizzato per la comunicazione telegrafica e ha ancora applicazioni pratiche nelle comunicazioni a distanza. -
Collegamento tra Regno Unito ed Europa continentale
Tramite dei cavi sottomarini è stata possibile la comunicazione tra Regno Unito ed Europa continentale -
collegamento intercontinentale
Dopo alcuni fallimenti, il successo arrivò nel 1866, quando fu inaugurata la prima linea transatlantica. Nel volgere di pochi anni furono collegati tutti i continenti. -
Brevetto di Marconi
Il sistema di telegrafo senza fili di Marconi si basava sull'invio di segnali elettromagnetici attraverso l'aria, anziché tramite cavi. Utilizzava un trasmettitore per generare onde elettromagnetiche, che venivano poi captate da un ricevitore dotato di un'antenna. Il segnale trasmesso veniva poi convertito in segnali audio o testo, consentendo la comunicazione a distanza senza la necessità di cavi fisici. -
One-Time Pad
Il One-Time Pad cifra un messaggio utilizzando una chiave segreta che è lunga quanto il messaggio stesso. Ogni carattere del messaggio viene combinato con un carattere corrispondente della chiave tramite un'operazione matematica. Poiché la chiave è usata solo una volta e rimane segreta, il sistema è estremamente sicuro. -
Enigma
Enigma è una macchina tedesca che cripta e decripta messaggi usando rotori e una chiave di cifratura che cambia ogni giorno. Utilizza una tastiera per inserire il testo da criptare e una lampadina per visualizzare il risultato cifrato. -
Bomba
La macchina "Bomba" era un dispositivo utilizzato durante la seconda guerra mondiale per decifrare i messaggi cifrati dalla macchina Enigma tedesca. Funzionava attraverso l'analisi delle possibili configurazioni dei rotori, testando iterativamente ogni ipotesi fino a trovare una corrispondenza con il messaggio cifrato. Una volta individuata una configurazione corretta, la Bomba consentiva di decifrare il messaggio completo. -
Enigma v.2
La versione base dell'Enigma aveva tre rotori, ma nel 1938 furono introdotte modifiche che aggiunsero due ulteriori rotori, portando il totale a cinque. Questa modifica aumentò significativamente la complessità della macchina e la sicurezza del suo sistema di cifratura. -
Decriptaggio Enigma v.2
Hanno creato la "Bomba", una macchina elettromeccanica per decrittare i messaggi Enigma, e hanno sviluppato metodi avanzati di analisi statistica per individuare schemi nei messaggi cifrati. Inoltre, Turing ha ideato il concetto di "banco probabilistico", una tecnica per ridurre il numero di possibili impostazioni della macchina Enigma da testare, accelerando così il processo di decrittazione. -
Lorenz SZ40/42
La Lorenz SZ40/42 era una macchina cifrante utilizzata dalla Germania nazista durante la Seconda Guerra Mondiale, che cifrava i messaggi tramite rotori e un flusso di corrente casuale per garantire la sicurezza delle comunicazioni. Tuttavia, grazie agli sforzi dei criptoanalisti di Bletchley Park, la macchina fu decifrata, fornendo agli Alleati informazioni cruciali per il successo delle operazioni militari. -
Colossus
Creato durante la Seconda Guerra Mondiale, è il primo enorme computer che aiuta a leggere i messaggi segreti dei nemici tedeschi. Funziona usando parti meccaniche e elettriche per decifrare i codici rapidamente, dandoci informazioni cruciali sulle mosse nemiche. È stato uno dei primi passi nell'evoluzione dei computer moderni e nel modo in cui possiamo decifrare codici segreti. -
Eniac
Sia "Colossus" che "ENIAC" utilizzavano valvole termoioniche nei loro circuiti. Tuttavia, Colossus era principalmente basato su valvole termoioniche e dispositivi elettromeccanici, mentre ENIAC faceva un uso più estensivo di valvole termoioniche come elementi principali di calcolo. -
Modello Diffie-Hellman
Il protocollo Diffie-Hellman permette a due persone di accordarsi su una chiave segreta da utilizzare per comunicare in modo sicuro su un canale non sicuro, come Internet, senza dover trasmettere direttamente questa chiave. Utilizza un metodo matematico che consente loro di generare la chiave segreta condivisa senza rivelarla direttamente, rendendo difficile per un attaccante intercettare o decifrare la comunicazione. -
Algoritmo RSA
RSA è un metodo per criptare informazioni utilizzando due chiavi, una pubblica e una privata. La chiave pubblica è utilizzata per cifrare i dati, mentre la chiave privata è utilizzata per decifrarli. La sicurezza di RSA deriva dalla complessità di fattorizzare numeri primi molto grandi, su cui si basa il sistema.