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1531
La Corte dei Mercanti propone nuove leggi sull'arte della tessitura
Console maggiore: Bartolomeo di Francesco Cenami -
Apr 30, 1531
I tessitori sfilano armati per le strade della città
Calendimaggio -
May 1, 1531
Prima grande riunione in S. Francesco
i tessitori si riuniscono nella chiesa dove hanno l'altare della loro devozione e eleggono 18 capipolo (il principale è Matteo Vannelli, ma anche Matraini) -
May 2, 1531
2a riunione in S. Francesco
a cui partecipano anche le altri arti e la plebe in protesta contro il caroviveri -
May 23, 1531
Il popolo in rivolta chiede riforme politiche
E' una cosa pensata dalle famiglie più benestanti (elaborata in casa di Paolino Boccella) per chiedere maggiore rappresentanza -
May 25, 1531
Il consiglio accoglie la richiesta di partecipazione politica
-Vengono eletti 10 ulteriori senatori per terziere (passando da 30 a 40) con l'elezione immediata di senatori graditi alla parte popolare
-nei due Consigli non potranno più sedere contemporaneamente più di tre membri dello stesso consortato -
May 26, 1531
Nuova riunione del Consiglio generale
- scioglimento dei 18 capitani del popolo eletti il primo maggio
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Aug 30, 1531
Approvata la riforma del Consiglio dei 36
aggiunta di sei rappresentanti popolari per terziere, una misura che però dura un paio di settimane e poi la tolgono -
Sep 26, 1531
Riforma istituzionale dell'anzianato
si apre l'accesso all'anzianato per i notai e i dottori in legge e maggiori possibilità per i casati minori -
Dec 10, 1531
Lettera di Andrea Doria a Carlo V
Racconta all'imperatore che un suo amico è stata avvicinato a Lucca da un gruppo di nobili che chiedeva l'intervento del marchese del vasto per riportare l'ordine e l'instaurazione di un governatore spagnolo. -
Mar 18, 1532
Scontri di S. Frediano
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Apr 7, 1532
Messa per la libertà
domenica in albis in ricordo del diploma imperiale di Enrico IV -
1536
Carlo V entra a Lucca
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Oct 20, 1536
il Consiglio Generale commissionò al Faelli
Dopo l'edizione del 1490 di Arrigo da Colonia, il Consiglio Generale, nella seduta del 20 ottobre 1536, commissionò al bolognese Giovan Battista Faelli la seconda edizione a stampa, in latino e in volgare, degli Statuti lucchesi, dando ad entrambe le versioni la stessa valenza giuridica. La traduzione fu affidata a Tobia Sirti. Non fu compresa la parte riguardante il diritto costituzionale. -
1537
Giovan Battista Faelli è a lucca
per stampare un testo del Boccella e gli Statuti lucchesi -
Nov 22, 1538
Legge sui forestieri
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Mar 1, 1539
Pubblicazione del testo latino degli Statuti
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Aug 26, 1539
Pubblicazione del testo volgare degli Statuti
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Jan 15, 1544
Offizio sopra le Nuove Arti
istituito con decreto del consigio generale -
Dec 9, 1556
Legge "Martiniana"
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1557
Guidiccioni pubblica la sua Orazione alli nobili