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Sandro Pertini nasce
Alessandro Pertini nasce il 25 settembre 1896 a Savona ad una famiglie borghese. Suo padre era un proprietario terriero, e sua madre viveva vicino Padova dove si occupava di Pertini, e i suoi 4 fratelli. Pertini compie gli studi al collegio di Salesiani "Don Bosco" e il liceo a "Chiabrera". -
Pertini viene chiamato alle armi
Nel 1917 Pertini viene chiamato alle armi è stato invitato alle trincee dell'Isonzo e sulla Bainsizza. Siccome aveva simpatie socialisti, viene segnalato dalle autorità. Si distingue per i suoi atti durante la guerra. -
Laurea delle scienze politiche
Dopo aversi trasferito a Firenze nel 1923, Pertini si laurea delle scienze politiche nel 1924 da l"istituto "Cesare Alfieri". Durante questo periodo, inizia a frequentare ambienti dell'interventismo democratico e socialista. Aderisce al movimento "Italia Libera". -
Assassinio di Matteotti
L'assassinio di Matteotti lo lascia a Pertini in uno stato debile. Si iscrive al partito socialista. Dice che la morte di Matteotti fosse una "sacra data". La lotta di libertà per Pertini diventa un obbligo. Inizia propaganda antifascista per combattere contro i fascisti. -
Primo arresto di Pertini
Dopo aver partecipato nella propaganda antifascista, Pertini viene bastonato per aver sfidato gli squadristi dopo aver indossato la cravatta rossa il 1 maggio. Questo causo il suo primo arresto, il 22 maggio 1925. È stato detenuto per 8 mesi e dopo è stato amnistiato. Tra il 9 e 10 giugno 1925 Pertini depone una Corona che diceva "Gloria a Giacomo Matteotti" sotto la lapide di Mazzini. Alla fine del 1926 viene bandito dalla sua città dopo una minaccia di morte. -
Pertini viene mandato in esilio
Nel 1926 Pertini viene mandato in esilio e espatriato dopo essere accusato per il possesso di materiali antifascisti. Viene mandato alla Corsica nella Francia. -
Arrestato in Francia
Dopo essere esiliato, Pertini si trasferisce a Parigi e Nizza. Pertini, essendo in un altro paese, ancora continua a protestare per la liberazione del popolo Italiano, e continua con la usa attività antifascista. Pertini nel 1928 impianta una radiotrasmittente vicino a Nizza per diffondere propaganda antifascista, me viene scoperto ed arrestato. Viene condannato ad un mese in carcere dal governo Francese. -
Pertini ritorna in Italia
Pertini decide ritornare in Italia dopo essere mandato in esilio il 26 marzo 1929, dopo aver falsificato documenti per continuare a lottare contro i fascisti nella sua campagna antifascista. -
Ergastolo
Dopo un periodo corto in Italia Pertini viene riconosciuto dai fascisti, e viene arrestato a Pisa il 14 aprile 1929. Viene condannato a 10 anni di reclusione e a 3 anni di vigilanza speciale. Pertini però ancora rimane ferme alle sue ideologie. Viene segregato all'ergastolo nella prigione Santo Stefano. -
Lettera della mamma
La salute di Pertini peggiora durante gli anni. Nel 1933, la mamma così decide di mandarli una lettera, chiedendo la sua grazia. Pertini era altamente offeso dall’aiuto della mamma, siccome andava contro i suoi valori e la sua fede politica. -
Pertini diventa libero
Pertini completò la sua sentenza nell’estate del 1940, viene riassegnato al confino per altri 5 anni. Dopo la caduta del fascismo nel 1943 divenne libero finalmente -
Condannato a morte
Pertini viene riarrestato il 18 ottobre 1943 con Giuseppe Saragat per le loro attività clandestine. Pertini viene torturato e picchiato, infine anche condannato a morte. Riesce ad evadere il 24 gennaio 1944, grazie ad un gruppo di partigiani. -
Pertini diventa presidente della camera
Il 15 giugno 1968 Pertini diventa il presidente della camera dei deputati fino al 1976 -
Presidente della repubblica
Pertini viene eletto Presidente della Repubblica l’8 luglio 1978, è stato un Presidente molto amato. Viene ricordato come un presidente umile e onesto ed inspiro a molti durante i suoi anni in ufficio. Anche aiuto all'Italia durante i suoi periodi difficili -
Morte di Sandro Pertini
Il 24 febbraio 1990 Pertini muore ai 93 anni dopo una complicazione causata da una caduta.