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Renzo giunge a Milano
Renzo giunge a Milano e si accorge con stupore che c'è del pane per terra. Quando arriva al forno, incuriosito, vede una folla di cittadini in rivolta. -
Renzo è dubbioso
Renzo osserva la folla e rimane turbato dalla rivolta. Assume un atteggiamento distaccato. -
L'assalto al palazzo del vicario
Renzo decide di seguire la folla che intende assalire il palazzo del vicario, che era incaricato dell'approvigionamento alimentare della città. Renzo si propone di salvare il vicario, unendosi quindi ai moderati presenti nella folla. Ma egli, reagendo alla violenza di un vecchio, rischia di essere aggredito, poichè scambiato per un servo del vicario. -
Il salvataggio del vicario
La carrozza di Ferrer procede in mezzo alla folla, anche grazie all'abilità del cocchiere Pedro. Così il cancelliere arriva al portone del palazzo e riesce anche a farsi applaudire dalla folla, prima di far salire il vicario sulla carrozza e quindi di metterlo in salvo. Renzo si sbraccia per fare spazio alla carrozza. -
L'arrivo di Ferrer e l'aiuto di Renzo
Arriva in carrozza il cancelliere Ferrer per cercare di placare la folla. I moderati tentano di aiutarlo diffondendo la voce che è lì per portare in prigione il vicario. Anche Renzo desidera aiutarlo, poichè si ricorda della sua firma sulla grida che aveva Azzecca-garbugli; egli si dà così tanto da fare che si convince di essere diventato amico di Ferrer. -
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Capitolo XI- XII-XIII
