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La nascita di Edvard Munch
Edvard Munch è nato a Loten, in Norvegia il 12 dicembre 1863 -
La morte della madre
La madre muore di tubercolosi all'età di 30 anni. Sua sorella, Karen Bjolstad, si occupa quindi della famiglia. -
La morte della sorella
La sorella Sophie muore dopo una lunga malattia all'età di 15 anni per tubercolosi. -
Royal School of Art and Design
Dopo la permanenza, a partire dal 1879, al Technical College per diventare un ingegnere (segnata da frequenti malattie che interrompono i suoi studi), si iscrive alla Royal School of Art and Design ad Oslo, dedicandosi alla pittura. -
La morte del padre
Suo padre era un fanatico religioso, che era solito leggere le storie di fantasmi e i racconti di Edgar Allan Poe ai suoi figli che, combinati alla sua cattiva salute, causavano terribili incubi e visioni paranoiche di morte al giovane Munch.
Dopo un'esistenza caratterizzata dalla costante disapprovazione del padre, alla sua morte, che aveva lasciato la sua famiglia indigente, Munch, sentendo che tutti intorno a lui erano morti, fu tormentato da pensieri suicidi. -
Salute e viaggi
Affitta un monolocale a Parigi. La sua salute si deteriora a causa del consumo eccessivo di alcol. Viaggia a Copenaghen, Nizza, Amburgo, Francoforte, Basilea e Ginevra. -
Esposizioni
L'artista viene invitato ad esporre alla mostra di novembre dall'Unione degli artisti di Berlino. I dipinti di Munch diventano oggetto di aspre polemiche, tant'è che dopo una settimana la mostra verrà chiusa. I dipinti di Munch vendono esposti in mostre a Dusseldorf, Copenaghen, Breslavia, Dresda e Monaco di Baviera. Nel 1895 la stampa sollecita addirittura un boicottaggio della mostra di Munch alla galleria di Blomquist a Christiania, in Norvegia. -
Isolazione
Nonostante il grande successo - vende infatti 800 stampe tramite Schiefler - Munch è insofferente e il profondo tormento lo porta a bere pesantemente. Compone il poema in prosa "Alfa e Omega" con illustrazioni in litografia. Ritorna in Norvegia dove affitta una casa a Skrubben vicino a Kragero, dove si isola dal mondo dell'arte. -
Cecità
Festeggia il 70° compleanno, quando un vaso rotto nell'occhio destro gli provoca la cecità quasi totale. Dipingerà infatti una serie di autoritratti in tali condizioni. -
I nazisti
Munch rifiuta il contatto con i nazisti, perciò le sue opere vengono bandite dal regime nazista perché considerate degenerate. Vengono anche bruciate. -
La morte di Edvard Munch
Poco dopo il suo 80° compleanno, il 23 gennaio, Edvard Munch muore pacificamente nella sua casa di Ekely. Lascia in eredità 1.000 dipinti, 15.400 stampe, 4.500 disegni e acquerelli e 6 sculture alla città di Oslo.